MUSICA
Comunicato Stampa

A ruvo di puglia torna il talos festival

06/09/12

10 giorni, 20 concerti, 400 musicisti di oltre 20 nazionalità, 5 produzioni originali, mostre e masterclass, 1 grande evento speciale. Tra gli ospiti Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra & La Banda, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Keith & Julie Tippetts, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-Fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri.

Dal 7 al 16 settembre il Talos Festival di Ruvo di Puglia torna alla sua dimensione originale, ritrovando nella direzione artistica del suo ideatore, il trombettista e compositore Pino Minafra, la forza progettuale e la qualità artistica che per nove edizioni - dal ’93 al 2000 e poi nel 2004 - lo hanno reso un festival di riferimento nel panorama nazionale ed europeo.



Dopo otto anni dall’ultima edizione diretta dal maestro Minafra, il Talos Festival - realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR 2007/2013 ASSE IV - si riappropria del suo antico ruolo di motore produttivo di cultura, votato alla sperimentazione di nuovi linguaggi musicali e alla valorizzazione delle radici fondanti la storia e la tradizione musicale pugliese.



In questa prospettiva, il titolo scelto per la rinascita del festival è Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è interamente costruito proprio intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, dimenticata dall’establishment e dall’intellighenzia musicale nazionale e che invece è la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese. Patrimonio endemico del Sud da oltre due secoli, la banda, come una sorta di teatro itinerante, è sempre stata capace di portare la grande musica a intere generazioni, paesi e piazze, spesso isolati geograficamente e depressi culturalmente, facendo scoprire il nostro grande patrimonio lirico (le Arie d’Opera interpretate con gli strumenti a fiato in luogo delle voci) e le grandi sinfonie, inventando un nuovo suono. Un patrimonio di assoluta unicità che oggi va custodito gelosamente e protetto.



La banda diventa dunque, da un lato, il motivo radicante il festival sul territorio; dall’altro rappresenta il viatico per sperimentare nuove produzioni e nuovi linguaggi. Seguendo questo filo conduttore, il Talos si svolge in due parti; un’anteprima in Largo Cattedrale, dal 7 al 12 settembre, dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, dall’associazione comunale all’università; e il festival internazionale in Piazzetta Le Monache, dal 13 al 16, che ospiterà le produzioni originali realizzate appositamente per il Talos.



Nel corso della prima parte, in Largo Cattedrale, si esibiranno le bande del territorio e non solo: dalla Banda Comunale di Ruvo di Puglia “Basilio Giandonato”, a quella della Scuola Media Monterisi di Bisceglie; dall’Action Band del Liceo Scientifico Tedone di Ruvo al Complesso Bandistico Atellano, e poi ancora la Banda di Castellana Grotte diretta dal maestro Mario Conte (solista ospite, alla tuba, Domenico Zizzi) e l’Improbabilband di Michele Jamil Marzella dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Tutti i concerti dell’anteprima sono a ingresso gratuito.


Dal 13 al 16 si entra nel vivo del programma con tre concerti al giorno (gratuiti quelli pomeridiani al Chiostro del Convento dei Domenicani; con un ingresso simbolico di 5 euro quelli serali in Piazzetta Le Monache). È in questa seconda sezione del festival che si concentrano le produzioni originali Talos che dimostrano il ruolo di ecletticità, poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale.



Ad aprire questa parte, giovedì 13, sarà Bandervish, formazione tra le più innovative apparse negli ultimi anni che unisce le melodie inconfondibili dei Radiodervish con il fisarmonicismo speziato di Livio Minafra e la Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari; in serata, poi, la prima delle produzioni originali del festival: “Dio è Zingaro – God is a Gipsy” con la Municipale Balcanica che ospita Admir Shkurtaj (fisarmonica), Roberto Ottaviano (sax), Giorgio Distante e Vito Mitoli (tromba), la cantante albanese Meli Hajderaj, Carlo Actis Dato e Francesco Massaro ai sassofoni.



Sempre giovedì 13, al Convento dei Domenicani (ore 18), presentazione del libro fotografico di Gianni Cataldi Puglia In Jazz. A seguire, concerto del fisarmonicista-compositore Giacomo Desiante che interagirà con la classe di Tuba diretta dal maestro Giuseppe Scarati del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.



Improvvisazione e fusione di sonorità contemporanee e balcaniche saranno gli elementi del progetto “Gestures and zoom” dell’Admir Shkurtaj Trio (con Giorgio Distante e Francesco Massaro) nel pomeriggio di venerdì 14; mentre il doppio set serale sarà introdotto dal viaggio musicale in solo di Carlo Rizzo attraverso i ritmi e i suoni del tamburello politimbrico da lui inventato e dei tamburelli tradizionali del mondo. A seguire, un’altra produzione originale Talos: Pino Minafra & La Banda, ensemble fondato da Minafra nei primi anni ’90 a cui si deve il primo recupero su supporto cd delle arie d’opera del melodramma, le musiche della Settimana Santa e l’aver proiettato la banda nel suono contemporaneo attraverso nuove composizioni. La Banda sarà diretta da Bruno Tommaso, Pino Minafra e Michele Di Puppo e avrà tra i solisti ospiti il clarinetto di Gianluigi Trovesi, il tamburello di Carlo Rizzo, la tuba di Michel Godard, il pianoforte di Livio Minafra e le voci del quartetto Faraualla.



Il pomeriggio di sabato 15, alla Scuola Media Carducci, l’atteso ritorno al Talos Festival del pianista e compositore britannico Keith Tippett, accompagnato dalla voce unica, dotata di un timbro scuro e pregnante della moglie Julie. Ad aprire il concerto serale sarà poi il solo del contrabbassista francese di origine catalana Renaud Garcia-Fons, strumentista di eccellente valore e musicista complesso; e a seguire il collettivo multietnico per definizione, l’orchestra che più di qualsiasi altra è riuscita a distinguersi per la sua sonorità unica, mettendo insieme musica tradizionale, rock, pop, reggae, e classica: l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco.



Gran finale, domenica 16: alle 17, presso la Cantina Crifo, Giacomo Desiante, Pino Basile e Michel Godard terranno una performance improvvisata. Alle 18, presso il Convento dei Domenicani, incontro gratuito con Michel Godard che condurrà la Yamaha Tuba Masterclass, riservata a musicisti e uditori. In serata il quartetto vocale Faraualla assieme a due percussionisti e gran concerto di chiusura con la Boban i Marko Markovic Orkestar, la brass band serba che ha saputo fondere la tradizione musicale rom con i ritmi contemporanei, passando dalle colonne sonore dei film di Kusturica al palco del famosissimo festival di Guča.



Domenica 16, inoltre, alle ore 10.30 presso il Chiostro del Convento dei Domenicani si terrà il convegno sul tema “La Banda, un patrimonio da salvare”. In apertura, Vincenzo Anselmi presenterà il suo libro “La Tradizione Bandistica a Ruvo di Puglia" (Papageno Edizioni).



Da domenica 9 settembre il Convento dei Domenicani ospiterà anche le mostre “TaloScatti” di Diego Amenduni, “Bande, fuochi e luci” di Raffaele Puce, “TaloSguardi” di Enza Mastria e una raccolta di opere del grande pittore ruvese Domenico Cantatore. Le mostre verranno inaugurate domenica 9, alle ore 18, con la solo performance del sassofonista Carlo Actis Dato.



Infine, il 28 settembre, a conclusione dell’edizione 2012, la città di Bari ospiterà un evento speciale Puglia Sounds con la collaborazione di Talos Festival, in occasione dell’Assemblea Generale dello European Jazz Network che quest’anno si terrà proprio a Bari grazie a Puglia Sounds: l’Italian Instabile Orchestra, la più importante e innovativa formazione nella storia del jazz italiano, incontra lo Europe Jazz Network che quest’anno grazie a Puglia Sounds svolgerà la sua assemblea generale proprio a Bari.



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