A treviso artigiani a scuola di contrattualistica
Esauriti tutti i posti disponibili al seminario tecnico sul contratto d'opera organizzato da Confartigianato Treviso
Gran pienone lunedì sera 14 novembre al seminario tecnico su “La prestazione d'opera dell'artigiano”, organizzato da Confartigianato Mandamento di Treviso nella sede cittadina di via Rosa Zalivani 2, riservato ai propri associati.
“Negli ultimi mesi registriamo un tasso di partecipazione senza precedenti ai seminari formativi, - commenta soddisfatto il vicepresidente mandamentale con delega al territorio, Ennio Piovesan - tanto che siamo spesso costretti a replicare gli incontri, per soddisfare tutti gli interessati. Per noi è un risultato molto positivo, poiché è sintomo che l'artigiano investe sulla propria crescita e professionalità”.
Durante il seminario sulla prestazione d'opera, il docente Massimo Daniotti, avvocato del Foro di Treviso, ha parlato di preventivi e di formazione dei contratti, dell'utilità di mettere per iscritto la descrizione dei lavori da eseguire, dei costi e del corrispettivo dell'opera/servizi, dell'obbligazione di risultato. Un tema che ha attirato particolare attenzione degli artigiani è stato la risoluzione dei contratti per vizi o difformità dell'opera. “Avere una prova scritta, seppure anche un contratto orale sia a tutti gli effetti valido, – ha spiegato il docente – ovviamente offre maggiori garanzie all'artigiano, rispetto al cliente che ha richiesto un servizio, gli consente di ribattere meglio alle contestazioni, gli rende meno dispendioso il recupero del credito”. Il legale ha inoltre messo in guardia gli artigiani rispetto a clausole di garanzia, spesso vessatorie, che grosse aziende talora inseriscono nei propri contratti di fornitura, per tutelarsi rispetto ad eventuali vizi o difettosità di prodotti e materie prime.