SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

A Treviso un progetto sulle emergenze verso persone, famiglie e comunità traumatizzate da morti difficili

24/05/21

Il percorso formativo sulla cosiddetta "post vention d'emergenza" è organizzato da una rete territoriale qualificata sotto il patrocinio dell'Ulss 2 Marca Trevigiana, con la direzione scientifica del dr. Leonardo Meneghetti. Il progetto ha inoltre il patrocinio di Cittadinanzattiva Treviso e il sostegno di numerose Istituzioni territoriali: Prefettura, Questura, Associazione nazionale assistenti sociali, Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 2, Provincia e Comune di Treviso.

L'espressione è inglese, "post vention", che sta ad indicare le azioni integrate messe in campo dopo morti violente, quali suicidi, omicidi, incidenti stradali e morti sui luoghi di lavoro. Spesso le persone decedute sono giovani, con situazioni di marginalità sociale o dipendenze, disabilità fisica e mentale, povertà ed immigrazione. La loro morte lascia i familiari e le comunità territoriali o sociali di appartenenza in situazioni di profondo disagio.

A Treviso proprio in queste settimane è iniziata un'esperienza importante: la formazione di un gruppo di volontari, una cinquantina di persone, che stanno ragionando su questo tema delicato, dalle mille sfaccettature. Il Corso di formazione "Post Vention d'Emergenza" è organizzato dall'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, diretta dal dr. Francesco Benazzi, la direzione scientifica è del dr. Leonardo Meneghetti, con il patrocinio di Cittadinanzattiva Treviso, la neocostituita associazione di volontariato "La rete di Malachia" ed il Tavolo Provinciale per la Prevenzione dei Gesti Suicidari.
Gli iscritti al Corso di Post Vention di Treviso sono 47 persone, 39 donne e 8 maschi, in prevalenza soggetti che svolgono attività professionali dedite all'aiuto delle persone oppure impiegati nell'area del Terzo Settore o più in generale del mondo del volontariato; alcuni lavorano anche in corpi di polizia. L'adesione al percorso formativo è individuale, frutto di una scelta personale.

"L'obiettivo che ci siamo dati, come Rete di Malachia - ha commentato il dr. Francesco Rocco, di Cittadinanzattiva Treviso, nonchè presidente della neo associazione - è di costituire una rete di puro volontariato, debitamente preparato e formato, che sostenga e assista (a partire dai bisogni più elementari) persone, famiglie, comunità locali, nell’immediatezza dell’evento tragico, per aprire percorsi di riflessione individuale e collettiva volti alla gestione ed elaborazione del lutto, lavorando anche alla progettazione di interventi di comunicazione per la prevenzione dei gesti suicidiari. Sappiamo tutti come certe morti sia stigmatizzanti e stigmatizzate a livello collettivo, o per le modalità con cui accadono (suicidi, omicidi, morti sul lavoro), oppure per le caratteristiche delle persone decedute (ad esempio giovane età, situazioni di marginalità sociale quali dipendenze, carcere, disabilità fisica o mentale, povertà e immigrazione), lasciando i familiari e le comunità di appartenenza in una situazione di profondo disagio. È qui che noi volontari vorremmo cercare di dare un sostegno costruttivo".

Il primo modulo del corso di formazione Post Vention di Emergenza era coordinato dal medico Luigi Colusso e riguardava le modalità comunicative degli eventi luttuosi. "I corsisti hanno dimostrato da subito grande partecipazione ed entusiasmo" - ha commentato gli organizzatori. "Oltre alle lezioni frontali, i partecipanti hanno lavorato in gruppo, dando prova di grandi vivacità intellettuali e di essere molto motivati a sostenere i 'dolenti' sopravvissuti a gravi eventi luttuosi violenti. I quattro team sono stati costituiti tenendo conto che in futuro l'attività verrà articolata su base territoriale. Come riferimento, le quattro aree di intervento dei singoli team dovrebbero corrispondere agli attuali Distretti Socio-sanitari in cui la provincia di Treviso è stata divisa: Treviso Sud (area di Treviso/Mogliano Veneto), Treviso Nord (area di Villorba/Opitergino-Mottense), Pieve di Soligo (area di Conegliano/Vittorio Veneto), Asolo (area di Castelfranco/Montebelluna)".

Il prossimo modulo formativo, sarà coordinato dal dr. Leonardo Meneghetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, e sarà dedicato ad esplorare i temi del suicidio, delle morti violenti e della salute mentale.



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