ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

A Udine confermata l’importanza dell’export per le imprese italiane. Centrale la capacità di individuare mercati sempre nuovi per i propri prodotti

16/12/16

Si è tenuta oggi, a Udine, la 43°tappa del Roadshow 2016, iniziativa che vede insieme tutti i soggetti - pubblici e privati - del Sistema Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine sul territorio nazionale, con la finalità di accompagnare le aziende sui temi dell'internazionalizzazione, per sostenere quelle realtà che intendono cogliere opportunità di sviluppo e crescita sui mercati esteri.

FotoIl confronto sugli strumenti per esplorare i mercati stranieri ha riscosso ancora una volta molto successo e conferma la forte convergenza sui temi dell’internazionalizzazione da parte del sistema produttivo.

La giornata di lavori è stata aperta da Michele Bortolussi – Vice Presidente Vicario Confindustria Udine e Lucio Chiarelli – Vice Direttore Centrale Attività Produttive – Regione Friuli Venezia Giulia.

Bortolussi ha così commentato: “Il numero medio di mercati esteri per esportatore è cresciuto ulteriormente nel 2015, raggiungendo un nuovo massimo (5,85). L’aumento del grado di apertura esterna dell’economia italiana emerge altresì dalla crescita della quota di imprese esportatrici sul totale delle imprese attive, passata dal 4,2 al 4,5 per cento tra il 2008 e il 2013, anche se nel 2014 tale quota è rimasta invariata.
Sono questi elementi di positività che ci portano a ritenere che le nostre aziende, ambasciatrici nel mondo del nostro know how e del Made in Italy, debbano essere riconosciute e supportate nella propria attività e nella crescita dimensionale. Anche il Piano straordinario per il Made in Italy e l’attrazione degli investimenti, già partito nel 2015, è una leva per espandere la presenza delle nostre aziende in sempre più mercati esteri, cercare di facilitare l’aumento delle imprese che abitualmente esportano nel mondo e nel contempo aumentare la nostra attrattività come sistema paese amico delle aziende che vogliono qui investire.”

La sessione tecnica ha avuto inizio con la consueta panoramica sugli scenari internazionali, a cura di Claudio Colacurcio – Prometeia Specialist.

Veronica Ferrucci – Vicario Ufficio Internazionalizzazione delle imprese del Ministero degli Affari Esteri e della C.I. ha introdotto e moderato gli interventi tecnici di ICE-Sace-Simest dedicati alla presentazione degli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione.
“E’ un dato di fatto che aprirsi ai mercati internazionali è oggi più che mai una scelta determinante, per crescere e conquistare posizioni sempre più competitive” – ha dichiarato Veronica Ferrucci. “Un percorso che va affrontato guardando alla complessità – e talvolta all’imprevedibilità - degli scenari geopolitici ed economici attuali, ma anche avendo ben presenti le opportunità che i mercati internazionali offrono; la Farnesina mette a disposizione del Paese le capacità e le professionalità per leggere questi scenari così complessi, grazie soprattutto alla rete “intelligente” di Ambasciate e Consolati diffusi in tutto il mondo, in grado di affiancare e supportare le aziende in tutte le fasi del percorso di internazionalizzazione: dall’individuazione di opportunità commerciali fino alla realizzazione di investimenti produttivi all’estero” ha poi concluso.

Antonino Laspina – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia ha dichiarato: “Quella di Udine è stata la 43esima tappa del Roadshow per l'internazionalizzazione, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. La tappa di Udine, organizzata ancora una volta in collaborazione con organismi territoriali e di rappresentanza delle imprese, ha visto Confindustria e Federlegno Arredo nel ruolo di partner prioritari.
Questa tappa ha reso possibile per agenzie come ICE, SACE e SIMEST comunicare in maniera più diretta con le imprese, fornendo loro aggiornamenti sugli strumenti che il governo mette a disposizione per l'internazionalizzazione; in particolare la sessione pomeridiana ha consentito a oltre 90 imprese di avere incontri individuali che porteranno, in futuro, alla possibilità di usufruire di pacchetti formativi e di servizi da parte degli uffici ICE all'estero.”

Sono quindi seguiti gli interventi di Alberto Turchetto – Responsabile Friuli Venezia Giulia SACE e di Carlo De Simone – Area Manager Marketing e Business Development SIMEST.

Dopo la sessione “Domande e Risposte”, Rodolfo Martina – Coordinatore Agenzia Investimenti – Regione Friuli Venezia Giulia e Mauro Del Savio – Presidente Finest hanno illustrato gli strumenti regionali di supporto all’internazionalizzazione, ribadendo l’importanza di fare squadra e di coordinarsi fra i vari partner istituzionali per accompagnare le aziende, partendo già dal territorio fino ad iniziative a livello nazionale.

La testimonianza aziendale di successo è stata offerta da Roberto Mirabella – Direttore Commerciale e Marketing – Calligaris SpA, azienda artigianale nata nel 1923, oggi diffusa e apprezzata in tutto il mondo, che è stata capace di rinnovarsi e rispondere alle nuove esigenze dell’abitare contemporaneo.

Nella fase pomeridiana, dalle 13.00 alle 17.30, gli imprenditori presenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a incontri individuali con i funzionari dell’ICE e delle altre organizzazioni che collaborano all'iniziativa, per individuare strategie di internazionalizzazione studiate sulle singole esigenze.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.

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