Adhatoda vasica, una pianta tradizionale con numerose proprietà farmacologiche
Adhatoda è un’Acantacea utilizzata nella medicina indiana da quasi 2500 anni. È una pianta ben nota come farmaco nella medicina ayurvedica e Unani e tradizionalmente era usata per il trattamento di varie malattie acute e croniche con una forte attività farmacologica e in particolare per problematiche bronchiali, tosse, infezioni batteriche, disturbi riproduttivi, mal di testa, raffreddore e altro.
Piccolo arbusto sempreverde, l’Adhatoda vasica cresce in varie parti dell’India, specialmente ai piedi della grande catena Himalayana, fino a 1000 m di altitudine.
Possiede foglie lanceolate lunghe 10-16 cm leggermente pubescenti e produce fiori bianchi con striature porpora, riuniti in spighe. Il frutto è una capsula contenente 4 semi. Il succo e gli estratti di foglie fresche di Adhatoda vasica, noti da migliaia di anni per le loro proprietà, vengono tradizionalmente impiegati nella medicina Ayurvedica per combattere tosse e asma.
Secondo il dr. Dutt «questo rimedio è così utile ed efficace nell’asma, nella tosse e nella tubercolosi che nessun uomo sofferente di tali disturbi deve disperarsi finchè la pianta di Vasaka (Adhatoda vasica) esiste».
PROPRIETÀ
• Effetto broncodilatatore e antistaminico: è stato scientificamente provato che il principale alcaloide attivo, la vasicina, e il suo prodotto di autoossidazione, il vasicinone, producono una prolungata broncodilatazione comparabile a quella ottenuta con teofillina, dovuta in parte a depressione delle terminazioni nervose vagali a livello bronchiale, in parte ad una vera azione stabilizzante antiistaminica, diminuendo le resistenze al flusso respiratorio.
• Effetto espettorante-mucolitico: si tratta di una azione piuttosto marcata dovuta alla sinergia dell'olio essenziale con i principi di natura alcaloidea. Quest'ultimi agiscono depolimerizzando le mucoproteine (il muco si scioglie diventando meno denso) e stimolando la funzione ciliare dell'apparato respiratorio (favorendo così l'eliminazione del muco stesso). L O.E. stimola 'espettorazione.
• Effetto antisettico: l'olio essenziale inibisce la crescita del Mycobacierium tubercolosis e di molti altri agenti responsabili delle affezioni bronchiali.
L’analisi fitochimica della pianta ha, ad oggi, identificato circa 233 composti (alcaloidi, flavonoidi, oli essenziali, terpenoidi, acidi grassi e fenoli) con svariate proprietà farmacologiche tra cui quelle antibatteriche, antimicotiche, epatoprotettive, antiulcera, antivirali, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti e antiossidanti. Da secoli foglie, fiori e radici sono utilizzati nella medicina tradizionale indiana come decotto, infuso, polvere e succo fresco, prevalentemente con azione espettorante nel trattamento del raffreddore, dell’influenza e delle malattie croniche delle vie respiratorie tra cui asma e bronchite cronica. I diversi principi attivi hanno la funzione di liberare le vie aeree diminuendo la secrezione di muco e favorendo l’ossigenazione. Le foglie bollite, inoltre, sono usate per trattare dolori reumatici e per alleviare il dolore dovuto alle infezioni del tratto urinario.
Adhatoda vasica è una pianta medicinale utilizzata dalla medicina tradizionale con proprietà antitussiva per trattare disturbi delle vie respiratorie superiori.
In molti paesi, tra cui India, Pakistan, Nepal e Sri Lanka, si utilizzano formulazioni erboristiche contenenti Adhatoda vasica per trattare numerosi disturbi respiratori. Inoltre, è spesso inclusa come ingrediente di numerosi farmaci da banco e integratori fitoterapici per una varietà di disturbi tra cui tosse, bronchite e asma. Il suo ampio e documentato utilizzo tradizionale ha portato all’inclusione di Adhatoda nel trattato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “The use of Traditional Medicines in Primary Health Care”.
Da un punto di vista farmacologico, il principio attivo più studiato è l’alcaloide vasicina che fu isolato per la prima volta da Sen e Ghose nel 1924. Da studi in vitro e in vivo, è emerso come in particolare gli alcaloidi estratti da Adhatoda svolgano proprietà terapeutiche con effetto fluidificante del muco e broncodilatatore.
I principi attivi vasicina e vasicinone favoriscono una broncodilatazione duratura con anche un’azione anti-istaminica, favorendo il flusso respiratorio. È stata dimostrata, inoltre, la capacità di alcune sostanze contenute nell’Adhatoda sia di depolimerizzare (“tagliare”) le mucoproteine, rendendo il muco meno denso, sia di stimolare l’attività ciliare delle cellule dell’apparato respiratorio favorendo l’eliminazione del muco. L’olio essenziale svolge anche un’azione antisettica proteggendo l’apparato respiratorio da eventuali infezioni.
Per le sue caratteristiche terapeutiche la vasicina è stata paragonata alla teofillina sia in vitro che in vivo. Questa molecola è stata, inoltre, studiata in combinazione con il vasicinone, che è un alcaloide correlato. La combinazione di entrambi gli alcaloidi ha mostrato una marcata attività bronco dilatatoria, sia in vivo che in vitro; inoltre questi due alcaloidi sono anche degli stimolanti respiratori.
Tra le altre proprietà della vasicina si sottolinea il suo effetto depressivo cardiaco, mentre il vasicinone è un debole stimolante cardiaco; in ogni caso l’effetto può essere normalizzato combinando gli alcaloidi. Altri studi hanno rilevato che la vasicina ha un effetto stimolante uterino.
Una molecola, strutturalmente molto simile alla vasicina è la bromexina; quest’ultima molecola rientra tra i componenti utilizzati in medicina per il trattamento della tosse per le sue proprietà mucolitiche; infatti aumenta la produzione di muco sieroso nel tratto respiratorio che rende il catarro più sottile e meno viscoso, il che consente alle ciglia di trasportare più facilmente il catarro dai polmoni.
I prodotti a base di adhatoda sono essenzialmente degli infusi di foglie o degli estratti secchi: si devono assumere due o tre volte ogni giorno, preferibilmente una volta terminati i pasti. Inoltre, possiamo trovare, in particolar modo in erboristeria, degli sciroppi o anche dei prodotti di capsule a base di adhatoda: teniamo sempre in considerazione, però, di richiedere un consiglio dal proprio medico, prima di iniziarne l’assunzione. Questa pianta e i suoi estratti sono ritenuti sicuri e, quindi, privi di alcun tipo di tossicità, anche se bisogna sottolineare come sia controindicati in quelle situazione di gravidanza, soprattutto per via della loro azione uterotonica.
ERBORISTERIA ARCOBALENO suggerisce RESPIR PLUS: integratore alimentare studiato appositamente per difendere noi e i nostri figli dagli effetti dell’inquinamento urbano sull’apparato respiratorio. Contiene Boswellia serrata, Adathoda vasica e Lycopene, piante utili per il benessere delle vie respiratorie.
FONTE: Anna Zuppini, PhD Responsabile Scientifico Giuriati Group srl, Direzione Scientifica Nutriva Academy in https://nutriva.it/i-benefici-della-adhatoda-vasica/
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