Agnocasto: un grande aiuto per il benessere femminile
All'agnocasto viene attribuita la capacità di influenzare i livelli di diversi ormoni che controllano il ciclo riproduttivo femminile. Per questo si ritiene possa essere utile in caso di sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale, una forma particolarmente grave di sindrome premestruale.
L’agnocasto (Vitex agnus-castus) è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Verbenacee diffuso nel bacino mediterraneo; viene talvolta indicata popolarmente come “Pepe falso” o “Pepe dei monaci”.
Cresce nei letti dei torrenti e sulle sponde dei fiumi in vallate e colline del Mediterraneo e dell'Asia Centrale. Il frutto maturo, delle dimensioni di un grano di pepe, è la parte della pianta il cui estratto è stato utilizzato per secoli nel trattamento di svariati disturbi del ciclo ormonale femminile, quali sindrome premestruale, tensione mammaria ed irregolarità mestruali. Oggi la fitoterapia moderna si avvale degli estratti del frutto per contrastare i disturbi del ciclo mestruale. Si ritiene che questa azione sia dovuta al fatto che l’agnocasto agisce sul principale centro di regolazione neuroendocrina, sostenendo la produzione dell'ormone luteinizzante (LH) che modula la sintesi endogena di progesterone, con conseguente fisiologica normalizzazione del ciclo ormonale. Inoltre il frutto sembra sostenere l'organismo nel regolare la secrezione di prolattina spesso coinvolta nella comparsa di disturbi del ciclo mestruale. La regolarità del ciclo ovulatorio e mestruale e livelli normali di prolattina sono i requisiti fondamentali per la fertilità della donna.
L'utilizzo di questa pianta per curare i problemi mestruali è ormai riconosciuto dall'OMS. I suoi effetti: una chiara riduzione del disagio premestruale (irritabilità, affaticamento, gonfiore addominale, seno sensibile e gonfio). Occorrono 3 cicli mestruali prima che i problemi premestruali scompaiano. Durante il periodo pre-menopausa aiuta a ridurre manifestazioni fastidiose come vampate di calore o insonnia.
Ciò che però rende l’agnocasto così interessante sono i numerosi componenti bioattivi al suo interno. Tra questi troviamo flavonoidi, oli essenziali, iridoidi e il cosiddetto agnuside. Sono questi principi attivi a donare all’agnocasto i suoi molteplici benefici e a rendere la pianta uno dei rimedi naturali più amati dalle donne. L’agnocasto ha un effetto equilibrante sugli ormoni femminili e sembra, in particolare, che influisca sui livelli di estrogeni e progesterone (https://www.thieme-connect.de/products/ejournals/abstract/10.1055/s-0032-1327831) con i seguenti effetti positivi:
1. Allevia i sintomi della PMS
La sindrome premestruale, abbreviata PMS, si caratterizza per tutta una gamma di sintomi fisici ed emotivi che colpiscono molte donne nei giorni o settimane precedenti alle mestruazioni. Si ipotizza che l’agnocasto sia capace di abbassare il livello più elevato di prolattina precedente le mestruazioni, portando a un riequilibrio di altri ormoni quali estrogeni e progesterone e riducendo di conseguenza i sintomi della PMS.
2. Regola il ciclo mestruale
Le mestruazioni irregolari possono essere fonte di frustrazione per molte donne e possono compromettere sia il benessere generale sia la fertilità. Alcuni studi hanno dimostrato che l’agnocasto aiuta nello stabilizzare il ciclo e anche in assenza di mestruazioni (amenorrea). Sembra che agisca sull’ipofisi, ghiandola responsabile della regolazione ormonale (https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/vitex-agnus-castus).
3. Supporto per la PCOS
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) colpisce circa il 5-10% delle donne in età fertile ed è quindi una delle cause più diffuse di squilibri ormonali. Le caratteristiche più comuni che possono essere fatte risalire a una diagnosi di PCOS sono l’assenza di ovulazione, un elevato livello di androgeni e cisti ovariche.
È stato dimostrato che l’agnocasto aiuta con tutta una gamma di disturbi mestruali e dell’ovulazione correlati alla PCOS. In molti studi l’agnocasto ha portato a un miglioramento dei sintomi della PCOS, riducendo, ad esempio, l’insulinoresistenza e l’aumento di peso spesso correlati alla PCOS, nonché l’infertilità e altri sintomi come l’acne e l’eccessiva crescita di peli (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6895349/).
4. Allevia i disturbi della menopausa
La menopausa è una fase naturale della vita della donna accompagnata da molti cambiamenti ormonali. Molte donne si ritrovano ad affrontare sintomi quali vampate di calore, disturbi del sonno, sbalzi d’umore e secchezza vaginale. L’agnocasto può contribuire a ridurre questi sintomi grazie alla sua azione di supporto dell’equilibrio ormonale. È in grado di stabilizzare il livello di estrogeni e, di conseguenza, ridurre le vampate di calore e la sudorazione notturna con effetti positivi su sonno e umore. L’agnocasto contiene fitoestrogeni, una sostanza naturale che imita l’azione degli estrogeni, ormoni che le ovaie smettono di produrre con la menopausa (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6895349/).
5. Supporto per l’acne ormonale
Per molte donne l’acne ormonale può essere un problema frustrante che va a intaccare la propria autostima. L’agnocasto può aiutare a ridurre questo tipo di acne, regolando gli ormoni e riducendo l’eccessiva produzione di sebo. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie può alleviare anche il rossore e le infiammazioni legate all’acne (https://www.researchgate.net/publication/235948815_A_review_of_phytotherapy_of_Acne_vulgaris).
Fonte: alphafoods.it
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l'agnocasto può anche essere utilizzato per ridurre l'infiammazione e il dolore associati a malattie come l'artrite.
L'agnocasto è oggetto di oltre 195 pubblicazioni scientifiche (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=Vitex%20agnus-castus%5BTitle%2FAbstract%5D)
. Evidenziamo:
• Heirati, Seyedeh Fatemeh Dalil et al. “The 4-month effect of Vitex agnus-castus plant on sexual function of women of reproductive age: A clinical trial.” Journal of education and health promotion vol. 10 294. (2021)
• Zamani, Mehrangiz et al. “Therapeutic effect of Vitex agnus castus in patients with premenstrual syndrome.” Acta medica Iranica vol. 50,2 (2012): 101-6.
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