Alla Comunità Educativa "Sal Rosa" il Tricolore Presidenziale

Il Presidente della Repubblica in occasione del ventennale di fondazione della Cenacoli Mariani onlus gerente la Comunità Educativa "SAL ROSA" ha donato il Tricolore del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

Il Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano ricorrendo il ventennale di fondazione della Cenacoli Mariani ONLUS (iscritta nel registro delle persone giuridiche della Prefettura di Caserta al n°614), gerente la Comunità Educativa “Sal Rosa” ed al termine delle Celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, come Capo dello Stato, primo fra tutti gli italiani, ha donato la speciale edizione del Tricolore da poter esporre all’interno della Comunità, per le giovani generazioni che verranno ed i bambini ospiti, ad imperitura memoria. Il Capo dello Stato mediante il dono del Tricolore alla Comunità “SAL ROSA” ha voluto che il lavoro di quanti si prodigano per tale causa assumesse un significato forte, per chi come noi vive in una terra ostile alla legalità non per vocazione o scelta, ma per problemi che esulano dal presente, pur se tra mille difficoltà, offriamo ai nostri piccoli ospiti una opportunità che salvaguardi la loro dignità. Diamo a loro un sistema di vita differente e modelli positivi al loro cammino di crescita, in contrasto coi meccanismi perversi che imperano in un territorio ad alto degrado sociale per la presenza della malavita organizzata spesso collusa con chi non dovrebbe e per vocazione che per i valori insiti nei principi dello Stato. Il Tricolore simbolo di Unità e Verità che riassume nei suoi colori l’impeto e l’ardore di chi volle e creò, una Nazione unita nella sua diversità multi culturale, tra mille dialetti di valli monti e colline avvolta tra i suoi cangianti costumi, insegnerà certamente col suo sventolio, che la libertà è nel rispetto di quelle leggi che tutelano l’uomo dal suo nascere al morire, ricordando a tutti che la dove esse non sono rispettate è la dignità del cittadino che non viene rispettata e la qualità della sua vita messa in pericolo. “Venti anni di storia sono una tappa significativa. Il futuro è comunque una sfida, in cui le organizzazioni no profit dovranno fare la loro parte nel costruire un welfare di tutti e per tutti, con risorse sempre più scarse e numerose incertezze rispetto alla rotta da seguire”.
Il PRESIDENTE
ANTONIO RANDINO

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