SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Aminoacidi essenziali (BCAA): non solo per lo sport

Con l’avanzare dell’età il corpo riesce ad utilizzare sempre meno efficacemente gli aminoacidi a scopo costruttivo, impiegandoli invece a scopo energetico, e questa è una delle cause della perdita di tono muscolare negli anziani.

FotoGli aminoacidi a catena ramificata, anche conosciuti come aminoacidi BCAA dall’acronimo inglese (branched-chain amino acid), sono 3: la Leucina, la Isoleucina e la Valina.

L’importanza delle proteine nella vita di tutti gli esseri viventi è dovuta al fatto che sono formate da lunghe catene di aminoacidi (essenziali e non essenziali) come unica fonte di azoto del loro organismo. I grassi e i carboidrati, macronutrienti notoriamente presenti sulla nostra tavola, sono si importanti ma contengono solo atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno e sono privi di azoto.

Gli aminoacidi ramificati al pari delle proteine rientrano nella categoria degli integratori plastici, ovvero che favoriscono la sintesi e l’anabolismo muscolare, il che non è da intendersi come effetto diretto derivante dalla loro assunzione, ma come probabile destino li dove ve ne sia la necessità.

Si tratta di aminoacidi essenziali, ossia che non vengono sintetizzati dall’organismo ma devono essere introdotti attraverso l’alimentazione o l’integrazione, qualora il fabbisogno non venisse soddisfatto tramite il consumo di proteine. In totale gli aminoacidi essenziali sono 8: oltre ai 3 aminoacidi a catena ramificata vi sono la lisina, a lisina, la fenilalanina, la metionina, la treonina e il triptofano. Tutti elementi fondamentali per la costituzione delle proteine.

A differenza degli altri aminoacidi essenziali, però, la metabolizzazione dei BCAA non passa attraverso il fegato ma, una volta assunti, vanno subito verso la massa muscolare.

Le fonti naturali di aminoacidi ramificati sono gli alimenti che assumiamo con la dieta: carni fresche (pollo, vitello, bovino, maiale), carni conservate (bresaola e prosciutto), pesce fresco e conservato (sgombro, merluzzo, sogliola e tonno sott’olio), legumi (ceci, fagioli e piselli), uova e formaggi (crescenza, ricotta, mozzarella e parmigiano).

Gli aminoacidi BCAA ramificati sono noti soprattutto nel mondo dello sport, dove viene spesso utilizzata la loro integrazione nutrizionale per potenziare la resa dell’attività fisica, in particolar modo migliorando l’attenzione e le prestazioni atletiche e riducendo la perdita di massa muscolare durante l’allenamento.

Le principali funzioni dei BCAA ramificati dipendono anche dal momento in cui vengono assunti. Ad esempio, se assunti prima di un’attività sportiva:

• Aiutano a contrastare stanchezza ed affaticamento (anche grazie alla presenza di vitamina B6 con cui di solito vengono associati; aumentano la resistenza muscolare grazie all'opposizione del triptofano libero nel cervello. Quest'ultimo è un aminoacido essenziale che negli ultimi stadi dell'attività fisica, quando i BCAA iniziano ad essere usati come substrato energetico, entra nel cervello, dove viene convertito in serotonina, un neurotrasmettitore cerebrale responsabile della sensazione di affaticamento
• Fanno in modo che non si sottragga sangue necessario per le altre attività muscolari e non affaticano il sistema digerente;
• Hanno una rilevante funzione energetica che si esplica maggiormente nei momenti di massimo sforzo muscolare;
• Aumentano il consumo di grassi durante lo sforzo.
Assunti, invece, dopo gli allenamenti:
• Aiutano il recupero;
• Favoriscono la ricostruzione muscolare;
• Stimolano i processi di sintesi proteica;

Secondo alcuni studi emergerebbe addirittura che i BCAA abbiano l’effetto di stimolare il rilascio di testosterone dopo l’esercizio fisico, in tal senso occorrerebbe assumerli circa un’ora prima per ottenere poi un aumento del testosterone sierico poco dopo il termine dell’allenamento. Introdotti dopo l’allenamento agevolano il recupero ed espletano le funzioni plastiche tipiche degli aminoacidi.

Valina, isoleucina e leucina hanno anche funzioni proprie:

• La valina (C5H11NO2) svolge le sue principali funzioni nel coordinamento muscolare, nella concentrazione, nelle funzioni nervose
• L’isoleucina (C6H13NO2) è fondamentale per la formazione dell’emoglobina, ed è implicata nella sintesi proteica.
• La leucina (C6H13NO2) svolge un fondamentale ruolo plastico rispetto al muscolo, stimolando la sintesi proteica e rientrando negli elementi proteici costitutivi.
Inoltre un suo impiego stimolerebbe il rilascio di GH. Nel corso dell’attività sportiva vi è un forte impiego ossidativo di leucina nel muscolo, tale da abbassare drasticamente il quantitativo.

Il fabbisogno giornaliero stimato di aminoacidi ramificati è pari a:

• Leucina: 40 mg/kg/die
• Isoleucina: 23 mg/kg/die
• Valina: 20 mg/kg/die

L'assunzione di BCAA può rivelarsi particolarmente importante per il cervello con l'avanzare dell'età. I ricercatori suggeriscono che per gli individui più anziani che non riescono ad assumere abbastanza proteine di alta qualità, la supplementazione di BCAA è essenziale. Un'integrazione con BCAA migliora la produzione di neurotrasmettitori, aumentando la funzione cognitiva. I BCAA hanno dimostrato di giocare un ruolo nella sintesi di neurotrasmettitori glutammato e GABA, che contribuiscono a produrre energia quando se ne ha bisogno, oppure la calma quando è richiesta.

Inoltre, assumere 10 grammi di amminoacidi essenziali, tra cui BCAA, ha dimostrato di migliorare i sintomi depressivi e le prestazioni fisiche complessive nei soggetti anziani. I BCAA probabilmente aumentano la sintesi della serotonina cerebrale, migliorando l'umore e riducendo la depressione. Si crede che i BCAA inducano la sintesi di proteine e aumentino la sensibilità all'insulina. I ricercatori sottolineano l'importanza della leucina (il supplemento utilizzato conteneva 2,5 grammi), perché tra i tre BCAA è il più importante per la sintesi proteica.

Un dato interessante riguardo alle proprietà dei BCAA è quella di favorire la rigenerazione del fegato dopo la rimozione di una sua parte. Questi possono anche proteggere il fegato dal cancro nei pazienti con cirrosi. Inoltre, i BCAA migliorano la sensibilità all'insulina, e se il miglioramento della condizione insulinica viene combinato con gli effetti protettivi del fegato, i BCAA possono aiutare a prevenire l'aumento dell'accumulo di grasso nel fegato, prevenendo alcune malattie.

La supplementazione di BCAA in particolare la leucina se assunta a riposo hanno un effetto anabolico aumentando la sintesi proteica e diminuendo la degradazione delle proteine. L’assunzione di BCCA deve essere 2:1:1 (leucina: isoleucina: valina). Se è presente la leucina, ma vengono a mancare gli atri BCAA la crescita muscolare non si verifica. È consigliabile l’associazione con vitamina B1 e B6. Maggiore è l’assunzione di leucina maggiore sarà il segnale della sintesi proteica.




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