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Aprire un franchising di abbigliamento

26/07/16

I consigli su come aprire un negozio di abbigliamento in franchising.

FotoVorresti un negozio di abbigliamento in franchising? Se la risposta è si, ti serviranno degli consigli su come fare in modo tale da riuscire a fare tutto senza problemi e nel minor tempo possibile. Lanciarsi in una nuova esperienza lavorativa può diventare estremamente redditizio se si sa come muoversi al meglio. Del resto, la scelta del franchising di abbigliamento è una delle migliori disponibili se vuoi unire la passione della moda ad un attività remunerativa: per mettersi in proprio e iniziare a fare subito dei profitti questa è la strada giusta da intraprendere.

Del resto, questo è uno dei settori che ha subito meno cali in assoluto a causa crisi che ha colpito il nostro paese qualche anno fa. Si tratta, infatti, di un mercato piuttosto stabile, dato che tutti hanno bisogno di vestiti, anche in tempo di crisi!

Il mondo della moda e il settore dell’abbigliamento sono comunque rimasti in piedi e, pertanto, investire in tal senso è utile e molto poco rischioso.

La prima cosa da fare quando si vuole aprire un negozio in franchising è quello di trovare una catena con la quale sottoscrivere un contratto di esclusiva. Sarà quest’ultima a fornire la merce e a offrire il prestigio del brand in modo tale da far decollare l’attività.

Va da sé che l’azienda chiede qualcosa in cambio: chi vuole aprire un negozio di abbigliamento in franchising dovrà, quindi, dovrà garantire di aprire la propria attività in una zona di interesse del franchisor che deve assicurarsi di poter vendere senza troppa concorrenza. Inoltre, ci si deve impegnare a trovare il negozio adatto, che vada a rispettare taluni standard: anche questa è una conditio sine qua non per avere l’approvazione del franchisor.


Nello specifico, quindi, per far partire l’iter per aprire tal tipo di attività si devono fare i suddetti passaggi: si deve, in primis, andare a individuare un locale nel quale insediare il negozio, che deve essere della metratura sufficiente e deve essere in una zona molto frequentata; si deve aprire la partita IVA e si deve regolarizzare la propria posizione presso l’INPS; ci si deve iscrivere alla camera di commercio e si deve chiedere autorizzazione al comune, che deve essere informato almeno 30 giorni prima dell’apertura.

Rivolgendosi a un brand noto, si hanno diversi vantaggi che, se si apre un negozio tutto proprio, non si hanno. Il più grande è, senza dubbio, quello di poter contare sul nome e sulla fama di un marchio conosciuto e apprezzato e, pertanto, l’avere già in partenza una potenziale clientela che, in altri casi, si dovrebbe invece conquistare con il tempo. Per mettersi in contatto con i vari franchisor basta trovare un buon intermediario, oppure contattare direttamente l’azienda che offre l’opportunità di aprire una filiale. Ricordiamo, infine, che per aprire un negozio di abbigliamento in franchising si deve fare un investimento iniziale la cui somma totale viene decisa dal franchisor. Tuttavia, possiamo dire che si aggira attorno ai 15.000 e i 20.000 euro, anche se questa non è una regola fissa.



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