ATP e i sistemi di energia nell'organismo
Gli integratori di ATP sono supplementi alimentari mirati ad aumentare la produzione, l’immagazzinamento e l’attività dell’ATP (adenosintrifosfato), molecola fondamentale per il metabolismo energetico.
L'adenosina trifosfato , anche nota come ATP, ha l'effetto di migliorare il metabolismo del corpo, partecipare al metabolismo di grassi, proteine, zucchero, acido nucleico e nucleotidi. Allo stesso tempo è la principale fonte di energia nel corpo.
In parole semplici, l'ATP (adenosina trifosfato) è l'energia che l'organismo usa per alimentare il movimento muscolare e molti altri processi nel corpo.
Di qualsiasi fonte di energia si parli, l'organismo la trasformerà in ATP prima di poterla utilizzare.
È importante capire che l'organismo non è capace di produrre l'ATP da solo. Vuol dire che per produrre ATP, ha bisogno di una fonte esterna di energia, cioè i carboidrati, le proteine e i grassi.
La maggior parte degli integratori di adenosina è disponibile in forma di ATP. Servono nell'ambito dell'allenamento per migliorare la funzione muscolare e aumentare il flusso sanguigno. D'altra parte, l'ATP per via endovenosa può essere utilizzata dai medici per trattare varie condizioni mediche gravi, come l'insufficienza multiorgano o la fibrosi cistica. Viene iniettato nel muscolo per trattare condizioni come borsite e tendinite.
L'adenosina in forma di AMP può aiutare nel trattamento dell'herpes zoster, accelerando la guarigione e alleviando il dolore che lo accompagna. Previene la nevralgia post-erpetica, una complicanza comune dell'herpes zoster che causa parecchio dolore. Quando somministrata per via endovenosa, l'adenosina può aiutare ad alleviare il dolore neuropatico, l'ipertensione polmonare e la tachicardia.
Può essere utilizzata anche per scopi diagnostici. Nello stress test, ai pazienti vengono somministrate piccole dosi di adenosina per dilatare le arterie e aumentare il flusso sanguigno. L'afflusso di adenosina imiterà gli effetti sui vasi sanguigni, facilitando l'individuazione di coaguli di sangue e blocchi. Inoltre, vi sono prove che dimostrano che l'adenosina influisca direttamente sulla qualità del sonno e sul ritmo circadiano. Insieme alla melatonina, l'adenosina regola i livelli di energia e l'affaticamento a ondate. I livelli sono più bassi durante le ore di veglia e aumentano durante il giorno man mano che i livelli di ATP diminuiscono. Più alti sono i livelli di adenosina, più il corpo si stanca. Livelli elevati di adenosina rendono più facile alle persone addormentarsi più velocemente.
Oltre all'integrazione, le riserve di adenosina o ATP nel corpo possono essere potenziate aggiungendo determinati alimenti nella propria dieta. La buona notizia è che esistono numerosi alimenti che contengono i componenti necessari per la produzione di ATP. Alcuni dei componenti che influenzano direttamente la produzione di ATP nel corpo includono CoQ10, L-Carnitina, D-ribosio e acidi grassi omega-3. Gli alimenti migliori, ricchi di questi componenti, includono carne, pesce, verdure, frutta e noci.
I TRE SISTEMI ENERGETICI
L'organismo utilizza tre sistemi energetici. Possiamo dividerli in sistemi anaerobici (non richiedono ossigeno) e quelli aerobici (richiedono ossigeno), ma è meglio considerarli come parte di un insieme interconnesso. Tuttavia, anche se codipendenti, questi sistemi funzionano in modi diversi.
IL SISTEMA ENERGETICO DEL FOSFAGENE
L'organismo immagazzina basse quantità di ATP nei muscoli. Il sistema energetico del fosfagene, detto anche il sistema ATP-PC, è anaerobico, quindi non richiede ossigeno. È anche il sistema energetico più veloce. Questo sistema alimenta sforzi di breve durata (di circa 10 secondi) ad alta intensità, come il sollevamento pesi e lo sprint, ma non è capace di alimentare esercizi prolungati e di resistenza, poiché l'organismo deve costantemente riempire le riserve di ATP nei muscoli. Il sistema del fosfagene richiede la presenza di creatina fosfato per creare ATP da ADP (adenosina difosfato). Per questo motivo gli integratori di creatina monoidrato sono popolari tra i sollevatori di pesi grazie alla loro capacità di migliorare l'efficienza di questo sistema energetico, migliorando quindi le prestazioni atletiche.
IL SISTEMA ENERGETICO GLICOLITICO
Il sistema energetico glicolitico, chiamato anche il sistema anaerobico lattacido, rappresenta un altro sistema anaerobico che non richiede ossigeno. Si tratta del secondo sistema energetico più veloce nell'organismo, che produce ATP dai carboidrati: dal glicogeno e dal glucosio presente nel sangue.
Questo sistema alimenta esercizio che dura da 10 a 90 secondi, dopodiché l'ossigeno diventa sempre più importante, e una volta che la richiesta di ossigeno supera la sua disponibilità, i livelli di lattato iniziano ad accumularsi, portando alla cosiddetta soglia del lattato, con conseguente sensazione di bruciore nei muscoli.
Gli integratori alimentari influenzano questo sistema in modi diversi. Il bicarbonato di sodio, ad esempio, riduce l'acidità muscolare e gli adattogeni aumentano il flusso di ossigeno, potenzialmente ritardando l'insorgenza della soglia del lattato. Una volta che l'energia ATP fornita da questo sistema si esaurisce, entra in gioco il terzo e il più produttivo sistema energetico nell'organismo.
IL SISTEMA ENERGETICO AEROBICO
Il sistema energetico aerobico, chiamato anche il sistema ossidativo o il ciclo di Krebs, è il sistema più lento nell'organismo, ma anche quello più produttivo. Questo sistema richiede ossigeno, ma con una precisazione da fare; la produzione di energia non richiede ossigeno, ma la gestione delle sue conseguenze sì, cioè l'accumulo del lattato.
Questo sistema produce ATP dai carboidrati, grassi e anche proteine, ma le quantità esatte dipendono da molti fattori, come l'intensità dell'esercizio e le caratteristiche individuali dell'atleta. In ogni caso, i carboidrati sono necessari per supportare la combustione dei grassi. Questo sistema energetico è fondamentale nel supportare l'esercizio di resistenza prolungato. Ma, come detto sopra, questo sistema richiede la presenza di ossigeno. Quando la disponibilità di ossigeno è inferiore alla richiesta, il lattato comincia ad accumularsi, portando alla soglia del lattato, il che rende impossibile continuare con l'esercizio.
Poiché questo sistema energetico si basa sulla disponibilità di macronutrienti, assumere questi nutrienti è fondamentale per sostenerlo. Inoltre, aumentare la disponibilità di ossigeno, uno dei benefici principali degli adattogeni, ti permetterà di allenarti più a lungo prima di raggiungere la soglia del lattato.Tutti i sistemi energetici nell'organismo funzionano insieme nel fornire l'energia ATP.
Il meccanismo delle attività fisiologiche dell’ATP non è ancora del tutto chiarito, tuttavia, la funzione più importante sembra essere il suo ruolo nel migliorare il flusso sanguigno nei tessuti sensibili. Infatti si è osservato che:
• L’ATP è parzialmente metabolizzato in ADP (adenosin difosfato), AMP (adenosin monofosfato) e adenosina;
• L’ATP e i suoi metaboliti agiscono come neurotrasmettitori o neuromodulatori. La loro azione è mediata da specifici recettori extracellulari, come i purino-recettori P2 e gli adenosin-recettori A.
Gli effetti finali sono molteplici. Ad esempio, si suggerisce che l’ATP sia coinvolto nel controllo dell’attività del nervo vago attraverso i recettori P2. Il nervo vago, X nervo cranico, è uno dei più lunghi e ramificati nervi del nostro corpo, e svolge diverse funzioni:
• Stimola la produzione di acido gastrico, aiutando la corretta digestione;
• Regola i movimenti dello stomaco e dell’intestino;
• Innerva il cuore, regolando il ritmo e la forza dei battiti.
Il beneficio più importante dell’ATP, tuttavia, si ha sulla funzionalità cardiovascolare generale, grazie al suo potere vasodilatatore. Infatti, l’ATP agisce sui recettori P2Y situati sulle cellule endoteliali per indurre la vasodilatazione, mediata da fattori come l’ossido nitrico (NO). Inoltre, l’adenosina, un metabolita dell’ATP, aumenta la quantità di cAMP (AMP ciclico) nelle cellule dei vasi (endoteliociti), tramite il recettore A2; il cAMP è a sua volta implicato nei meccanismi di vasodilatazione. In questo modo, l’ATP è fortemente coinvolto nelle azioni vasodilatatorie endotelio-dipendenti ed endotelio-indipendenti.
A conferma di queste ipotesi si è visto che l’elettrocardiogramma dei pazienti sottoposti a integrazione con ATP indicava chiaramente un miglioramento della funzione dei ventricoli del cuore. Si è anche dimostrato un beneficio sulla circolazione periferica, andando a contrastare le vasculopatie cerebrali, tra cui l’ictus.
I benefici dell’ATP possono anche riguardare la funzionalità e le prestazioni muscolari, motivo per cui può essere utilizzato anche nella sindrome da affaticamento cronico. La CFS è una malattia idiopatica (ovvero di causa non nota) che colpisce quasi l’1% della popolazione, in particolare donne, e che si caratterizza per una fatica cronica. Questo affaticamento si associa anche a molti altri sintomi, tra cui perdita di memoria, che rendono difficoltoso compiere le attività quotidiane precedentemente svolte!
L’ATP assunto per via endovenosa, orale (in forma di rivestimento gastroenterico-resistente) o per via sub-linguale, ha quindi evidenziato concreti benefici per la salute in diverse patologie, tra cui:
• Insufficienza cardiaca;
• Gastrite cronica;
• Vertigini;
• CFS (“Chronic Fatigue Syndrome”).
L’ATP, essendo una sostanza endogena, è assolutamente sicuro, e non ha mostrato alcun tipo di tossicità. Per queste ragioni, tale molecola può essere utilizzata come nutraceutico alimentare, in modo da migliorare il flusso sanguigno e il metabolismo, migliorando il vostro benessere in molteplici condizioni!
STUDI
L’adenosina trifosfato (ATP) è anche detta l’ “corrente elettrica delle cellule” perché fornisce energia per molte reazioni chimiche cellulari.
Uno studio condotto da Jordan Joy alla Texas Woman’s University ha dimostrato che aumentando le riserve di ATP con la caffeina e un integratore che aumenta l’ATP ( torba antica ed estratto di mela) per otto settimane aumenta la misura del muscolo retto-femorale (muscolo quadricipite) rispetto al placebo in soggetti che si allenano con i pesi. Un aumento dei livelli di ATP potrebbe prevenire l’affaticamento migliorando la regolazione dell’energia cellulare. La maggior parte dell’ATP si trova all’interno delle cellule ed è fondamentale per alimentare la contrazione muscolare e la maggior parte delle funzioni cellulare.
I prodotti della deplezione di ATP come le purine si legano ai recettori cellulari che influenzano il flusso di sangue al muscolo, la capacità di apprendimento dei movimenti, l’introito calorico e il sonno. La supplementazione con integratori che aumentano le riserve di ATP potrebbe aumentare la resistenza muscolare migliorando il flusso di sangue al muscolo durante la contrazione del muscolo prolungata e intensa. Anche la creatina monoidrato migliora i livelli di ATP aumentando i livelli di creatin-fosfato nel muscolo. Non è chiaro se la caffeina associata a integratori che stimolano le riserve di ATP sia superiore alla sola creatina per aumentare la massa muscolare o la potenza.
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L’integrazione di ATP, adenosina trifosfato, per via orale ha impedito il calo dell’ATP e ha potenziato la produzione di energia, rispetto a un placebo, durante ripetuti sprints di sei secondi su una cyclette. Nello studio, Martin Purpura di Increnovo LLC, e colleghi, hanno somministrato 400 mg di ATP o un placebo al giorno per due settimane, prima del test da sforzo.
l’ATP è chiamata “la moneta energetica della cellula” perché fornisce energia per la maggior parte delle reazioni chimiche cellulari. Gli integratori di ATP, assunti oralmente, potrebbero prevenire l’affaticamento migliorando la regolazione energetica cellulare.
La maggior parte dell’ATP si trova all’interno delle cellule ed è fondamentale per alimentare le contrazioni muscolari e la maggior parte delle funzioni cellulari. Una piccola quota di ATP assunto oralmente entra intatto nel flusso sanguigno. Invece, prodotti di degradazione dell’ATP come le purine si legano ai recettori cellulari che influenzano il flusso sanguigno nei muscoli, la capacità di apprendimento del movimento, l’assunzione di cibo e il sonno.
Gli integratori orali di ATP aumentano la resistenza muscolare aumentando il flusso sanguigno al muscolo durante le contrazioni muscolari intense e prolungate. (Journal American College of Nutrition)
ERBORISTERIA ARCOBALENO suggerisce l’assunzione di ADENOSINA Pura Liquido alcoolico spray 15 ml (https://www.erboristeriarcobaleno.it/prodotto/adenosina-pura-liquido-alcoolico-spray-15-ml/).
ADENOSINA PURA è un integratore di adenosina trifosfato (ATP) utile ad implementare l’immagazzinamento di tale nutritivo coinvolto nel metabolismo energetico dell’organismo. L’Adenosina con la sua proprietà di vasodilatazione aumenta la portata sanguigna in tutti gli organi (cuore, cervello, reni, fegato) aumentando dunque la disponibilità di ossigeno e di zuccheri.
Quasi tutte le reazioni cellulari che avvengono in un organismo aerobio richiedono l’utilizzo di energia sottoforma di molecole di ATP. L’adenosina trifosfato partecipa ad innumerevoli reazioni cellulari che richiedono l’utilizzo di energia. Infatti, troviamo l’ATP nei trasporti attivi tra le membrane plasmatiche, la contrazione muscolare, la sintesi di RNA, la divisione cellulare, ecc.
La quantità di ATP utilizzata da una cellula è limitata e può sostenere l’attività metabolica solo per qualche minuto. Per questo motivo la sintesi di ATP è costante e proporzionale a quanto essa è consumata.
Fonti:
• https://www.damianogalimberti.it/blog/integratori/atp-un-potente-alleato-endogeno/
• https://4endurance.it/blogs/scienza-e-ricerche/aumentare-i-livelli-di-energia-cosa-significa-veramente?srsltid=AfmBOooUntkdO1ONb_8oVnGFbACR04R_J5otW5hnJtpyBqEAZjegR_m3
• Enciclopedia Treccani;
• Principi di biochimica, Lehninger (pagg 517-523);
• Chimica e Biochimica, Stefani-Taddei, Zanichelli (pagg 184-192);
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