Avere la pelle impura è un peccato
La pelle impura è dovuta a un'iperattività delle ghiandole sebacee e sudoripare. Di conseguenza, questa pelle per lo più grassa presenta una lucentezza oleosa ed è soggetta a impurità.
La pelle impura si riconosce facilmente per l'aspetto grasso, lucido, con pori dilatati e ben poco irrorato. L'incarnato appare irregolare e può presentare punti neri e brufoli. La pelle impura manifesta un ciclo vizioso, in cui l'aumento di produzione sebacea può ostruire i pori della pelle (già ingrossati) con conseguente crescita batterica che, a sua volta, causa nuove impurità facendo ripartire il ciclo da capo.
Quello che era ritenuto quasi esclusivamente un problema tipico degli adolescenti purtroppo, da diversi anni, è diffuso anche nei soggetti ultra trentenni: sempre più adulti soffrono infatti della cosiddetta "acne tardiva".
Le possibili cause possono essere ricondotte a cambiamenti ormonali (ad es. l'uso di vari contraccettivi, gravidanze, parti, menopausa), fattori ambientali esterni e stress, ma anche ad altri svariati motivi.
In antichità il mondo era contraddistinto da una scarsissima igiene e molti ospiti sgraditi alla pelle, ma l’epidermide era abituata a reagire rispondendo prontamente alle aggressioni. In un passato più recente le condizioni sono gradualmente migliorate e la pelle ha iniziato a subire meno aggressioni dai patogeni, vedendo ridotta la sua abitudine a difendersi.
Oggi, nei paesi industrializzati abbiamo accesso a condizioni igieniche ottime, ma la nostra pelle non è mai stata così vulnerabile perché l’epidermide, già disabituata a proteggersi, è ulteriormente aggredita da:
• germi, virus e batteri noti, oltre a quelli che attraversano il globo colonizzando luoghi dove non erano mai esistiti prima
• un accumulo di agenti atmosferici (smog) o di compensazione (aria condizionata in estate, riscaldamento in inverno)
• un eccesso di detersione e igienizzazione aggressive che impoveriscono la sua naturale barriera protettiva
La pelle non ha soltanto perso le sue difese, ma ha anche visto ridurre la sua capacità di difendersi! Lo dimostra l’impennata di patologie della pelle. Queste sono solo le manifestazioni più evidenti di un fenomeno molto più vasto.
La fase di detersione del viso è alla base della cura della pelle con imperfezioni!
La detersione della pelle, costituisce il primario e fondamentale gesto quotidiano per una benefica routine all’insegna del rispetto cutaneo, essenziale per combattere anche i segni del tempo.
Il livello lipidico dell’epidermide può variare nelle diverse zone del viso. Il mantenimento dell’equilibrio lipidico cutaneo può dipendere da vari fattori. Tra questi, la detersione ha un ruolo di grande importanza.
La detersione è un momento delicato e importante in quanto rappresenta il gesto di pulizia quotidiana dell’epidermide, operazione che non deve alterare il giusto grado lipidico cutaneo naturale. Il detergente che usiamo per la pulizia quotidiana della pelle è quindi di fondamentale importanza.
Perché una pulizia aggressiva può generare squilibri allo strato lipidico cutaneo? Perché una detersione aggressiva può seccare la pelle. Questa talvolta può reagire con una maggiore produzione di sebo, con il risultato di un’epidermide che appare unta proprio perché sta cercando di difendersi dalla secchezza.
La pelle riflette la nostra condizione interiore. Più tossine abbiamo accumulato nel corpo, meno luminosa sarà la nostra pelle. Quindi anche l’alimentazione incide, oltre ad altre abitudini “intossicanti” come il fumo di sigaretta. Dall'esterno la luminosità della nostra pelle può essere intaccata da fattori quali l’inquinamento e da abitudini sbagliate, come una pulizia del viso eseguita semplicemente con acqua. La detersione del viso con acqua infatti contribuisce a ridurre lo strato lipidico dell’epidermide opacizzando la pelle. Offrire le giuste cure alla tua pelle avrà effetti molto piacevoli, oltre che estetici.
Quindi ecco alcuni consigli per iniziare a coccolare il tuo viso come merita:
1. Lavaggio del viso accurato, ma senza seccare la pelle. È proprio durante la detersione del viso che devi prestare la massima attenzione a utilizzare un detergente adatto, per reidratare la cute e restituirle elasticità.
2. Parola d’ordine: idratare! Scegliere la crema adeguata a garantire il giusto grado di idratazione è uno dei passi più importanti per rendere la pelle più luminosa e migliorare il suo aspetto.
3. Ciò che dà un effetto luminoso alla pelle è la rifrazione della luce sulla superficie del viso. Questo fenomeno viene ostacolato dalle impurità accumulate sull’epidermide. Ecco perché, prima di una corretta idratazione, è un’ottima idea eseguire un trattamento levigante, che permetta di lisciare la pelle eliminando le cellule morte e le impurità.
4. Cibi amici della pelle. I cibi ricchi di anti-ossidanti danno un aiuto dall’interno alla pelle e la rinforzano. Di solito la frutta e la verdura dai colori più brillanti e vivaci sono ricche di queste sostanze. Ricorda di consumare regolarmente ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura secondo le indicazioni del Ministero della Salute.
5. Lasciarsi andare al sonno… Dormire è il modo migliore per consentire all’organismo di ricaricarsi. La mancanza di sonno può alterare i livelli di ormoni e il metabolismo, con conseguenze negative anche per la pelle. Quindi 7-9 ore di sonno ogni notte possono funzionare come un vero e proprio trattamento di bellezza, permettendoti di ritrovare una pelle liscia e luminosa, dall’aspetto più disteso e riposato.
Importante utilizzare prodotti naturali: le creme di erboristeria si distinguono per efficacia e qualità degli ingredienti!
Gli ingredienti con cui si realizzano le creme di erboristeria provengono dalla natura: le materie prime si distinguono da quelle sintetizzate in laboratorio, per la loro affinità con la pelle. Per questa ragione le molecole che compongono i prodotti cosmetici sono riconosciute e assimilate dal nostro organismo molto più facilmente con risultati immediati.
Oli vegetali, sono una fonte meravigliosamente concentrata degli elementi nutritivi necessari alla vita, fra cui le vitamine A ed E, i minerali, e soprattutto un particolare gruppo di sostanze, i cosiddetti "acidi grassi essenziali". I loro effetti benefici sono legati alle caratteristiche specifiche della pianta di derivazione, e dall’insieme dei principi attivi (fitocomplesso) che ognuna di esse contiene, ma tutti sono assolutamente fondamentali per migliorare la nostra salute e la nostra qualità della vita.
Erbe e piante officinali, vengono impiegate per il loro contenuto di collagene e per specifiche capacità funzionali che conferiscono poi ai prodotti cosmetici. Prima fra tutte troviamo l’equiseto e l’aloe, in grado di idratare, lenire e riparare tutti i tessuti, stimolando la rigenerazione cellulare.
Oli essenziali: le creme per il viso che si trovano comunemente in erboristeria non hanno bisogno di utilizzare profumi derivati da solventi petrolchimici o sintetici, perché sono le piante stesse che forniscono i più buoni aromi naturali. In più, oltre a deliziarci con il loro odore, si può usufruire della potente proprietà antibatterica che migliora l’azione degli altri conservanti naturali e delle virtù specifiche che esercitano sulla pelle.
Prodotti naturali più utilizzati nella cosmesi naturale sono quelli dell’alveare come il miele, la propoli e la pappa reale; l’argilla, ma anche alimenti come lo yogurt o il burro di karité, la bava di lumaca. Queste sostanze sono dei vera toccasana, capaci di nutrire, remineralizzare e purificare in modo naturale la pelle.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere