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BAGNI DERIVATIVI: una pratica semplice, naturale ed efficace

Il bagno derivativo è una tecnica naturale che consente di ritrovare la giusta frescura in una zona del corpo che in natura si trova sempre al fresco in tutti i mammiferi, favorendo l’azione di un sistema che assicura la circolazione e l’espulsione dei grassi nocivi. Quando si fa scendere la temperatura interna di 0,3-0,5 gradi centigradi, la vita è prolungata di sette-otto anni; ciò significa che la nostra salute è migliore!

FotoDa cinquanta/sessanta anni a questa parte, nei paesi cosiddetti sviluppati il modo di vestirsi e le condizioni di lavoro contribuiscono ad innalzare la temperatura interna. La ritrovata frescura favorisce l’azione di un sistema che assicura la circolazione dei grassi che sono salutari se sono fluidi e nocivi se spessi; questo sistema si chiama sistema fasciale.

Come sapete la qualità dei nostri grassi è legata all’alimentazione e la loro circolazione mette in moto almeno otto funzioni del corpo che rimarrebbero sopite se i grassi sono spessi e non circolano:

• contribuiscono a eliminare i grassi spessi
• ci proteggono dal freddo e dal caldo
• forniscono il nostro carburante e la nostra energia meccanica
• alimentano continuamente i muscoli egli organi
• favoriscono la fuoriuscita delle tossine dall’interno del corpo
• favoriscono la fuoriuscita delle tossine provenienti dall’esterno (fumi, polveri delle città, cosmetici…)
• svolgono funzione di regolazione ormonale
• contengono molte cellule madri adulte totipotenti (capaci di riprodurre ogni tessuto del corpo umano)

La combinazione tra sana alimentazione (consumare tutti i giorni frutta e verdura fresca , biologica, evitare cibi industriali e raffinati, consumare legumi e cereali integrali, oli spremuti a freddo, semi oleosi e frutta secca) e bagni derivativi:

• partecipa alla rigenerazione costante dell’organismo;
• è un eccellente mezzo di prevenzione;
• favorisce un buon funzionamento del corpo.

Sono centinaia di migliaia le persone che praticano i bagni derivativi. La digestione ci procura ogni giorno una grande quantità di “eccedenze” che dovrebbero essere eliminate attraverso le vie naturali e la traspirazione; tuttavia la vita sedentaria e l’utilizzo di indumenti costrittivi impediscono al sistema delle fasce e degli intestini di vibrare con regolarità per espellere le tossine. Ne deriva un ingombro generale nefasto per la nostra salute.

Il bagno derivativo è un metodo naturale che riattiva questo sistema e ripristina la capacità dell’organismo di rimuovere ogni residuo. Favorendo la pulizia interna, il bagno derivativo dinamizza diverse funzioni che assicurano una migliore resistenza alle variazioni di temperatura, una maggiore energia, un sonno più profondo e ristoratore e un rimodellamento del corpo.

La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua la parte inferiore delle due pieghe dell’inguine, su ciascun lato tanto nell’uomo, quanto nella donna. Per essere più chiari: il bagno derivativo significa raffreddare regolarmente il perineo, l’inguine, la piega destra e sinistra dell’inguine per un tempo determinato. È un metodo naturale e gratuito che permette di espellere dal corpo le scorie e le eccedenze responsabili di una lunga serie di patologie.

La pratica quotidiana dei bagni derivativi riattiva la circolazione. Secondo Kuhne, (il padre dei bagni derivativi) il calore della persona, proveniente dal movimento, dalla digestione, dallo stress, dallo shock ecc… spinge i grassi depositati e le tossine generate dallo stomaco e dall’intestino verso la periferia del corpo dove non possono essere eliminati. Attraverso il processo dei bagni derivativi (shock termico) si crea una vibrazione nella fascia (il tessuto connettivo che copre tutti gli organi interni), la quale accelera l’eliminazione delle tossine e dei grassi.

Questa tecnica si rivolge alla zona inguinale, una delle aree del corpo con la più alta concentrazione nervosa. Ne deriva perciò il suo effetto positivo sull’umore, sul sonno e sull’energia. In questa zona passano inoltre le arterie principali e tale tecnica aumenta notevolmente la circolazione sanguigna, l’eliminazione delle tossine e la digestione. I Bagni Derivativi stimolano direttamente il plesso sacrale che governa l’energia sessuale e gli organi riproduttivi.

La tecnica dei bagni derivativi fa parte di molte tradizioni ancestrali/popolari ed è stata riscoperta in occidente da Louis Kuhne. In un periodo in cui ERA sofferente di una grave malattia aI polmoni, ha avuto la fortuna di osservare un gatto che per guarire rapidamente da una frattura ha utilizzato una miracolosa cura a suon di leccate sul proprio sesso (e sulla gamba rotta). Kuhne, osservando la rapida guarigione del gatto ha quindi provato a replicare la cura sul proprio corpo ed è guarito rapidamente dalla sua afflizione con quelli che da allora sono stati denominati “semicupi con frizione” o “bagni derivativi”.

Nel suo libro France Guillain (un'autorità mondiale nel campo dei bagni derivativi) riporta un’esperienza ventennale sull’uso di tale tecnica semplice e gratuita di cura e prevenzione sperimentata su di sé, sulla sua famiglia, sui suoi amici e conoscenti e testimonia i benefici dei bagni derivativi per una lunga serie di problemi di salute:

– foruncoli, acne, dermatiti, eczemi
– verruche
– stitichezza
– vari disturbi associati alla gravidanza
– nevralgie e mal di denti (anche associato ai dentini che spuntano nei bimbi)
– dolori al collo e alla schiena
– mal di gola
– dolori di varia natura
– mal di testa
– insonnia
– dipendenza da droghe (anche da caffè)

A questi effetti benefici secondo l’autrice del libro citato si aggiungono il riacquisto di un peso-forma, la ricrescita dei capelli ed il riacquisto del colore originale da parte dei capelli che erano diventati bianchi, la diminuzione del tartaro sui denti, nonchè la prevenzione delle afflizioni delle vie respiratorie e delle otiti.

Se l’esperienza di F.Guillain e di tante altre persone mostra che i bagni depurativi realmente hanno una funzione di cura e prevenzione di molte malattie (tramite l’attivazione di un processo di eliminazione delle tossine), perchè non ipotizzare che possano essere d’aiuto anche nel nostro caso (magari in sinergia con altri trattamenti naturali)? Ovviamente tale metodo non è mai stato testato clinicamente (ovvero la medicina ortodossa si è guardata bene dallo sperimentare un meotodo di prevenzione e cura che non porta un centesimo) nonostante milioni di persone in tutto il mondo lo utilizzino (qui vicino a noi, soprattutto in Francia) e nonostante l’assenza totale di eventuali seri effetti collaterali.

COME SI PRATICANO I BAGNI DERIVATIVI
Il bagno derivativo ideato da Kuhne consiste nel rinfrescare il perineo con delle frizioni con acqua fresca: si riempie il bidet con acqua fresca, non gelida, e ci si siede in maniera confortevole al di sopra dell’acqua, in modo che i glutei non vengano bagnati. Con l’aiuto di un guanto da bagno o di una spugna naturale, da immergere nell’acqua fredda, si fanno delle frizioni sul perineo: lo si fa scorrere ad esempio sul lato destro nella piega inguinale, fino all’altezza dell’osso pubico (o della radice del pene per gli uomini) e poi si scende seguendo lo stesso percorso, per poi passare sul lato sinistro.
Si ripete più volte, immergendo ogni volta la spugna o il guanto nell’acqua così che rimanga sempre fresco, senza strizzarlo. Queste operazioni andrebbero fatte per un minimo di 10 minuti a un massimo di 40 minuti, senza interruzioni.

Per chi ha problemi di tempi, un metodo molto più veloce è quello di utilizzare l'apposita poche - o fondello - fatta in materiale gelatinoso non tossico che si rinfresca in freezer e si indossa fino a che non perdono la freschezza. La poche va avvolta nell’apposito rivestimento, non va mai messa a contatto con la pelle nuda, e si indossa in modo che rinfreschi la zona.

La comodità di usare il fondello è data dal fatto che non c’è bisogno di interrompere le proprie attività per poter fare i bagni derivativi, ma si possono continuare a fare le proprie mansioni. L’unica accortezza da adottare è che la sensazione di freddo non deve essere sgradevole e la pelle non si deve arrossare, l’effetto deve sempre essere dolce e gradevole.

La nostra esperienza ci porta ad affermare che più si fa ricorso ai bagni derivativi, migliori in senso quantitativo e qualitativo saranno i benefici che questa tecnica porterà al nostro corpo. BIKUN nasce per rispondere a questa esigenza: rendere i bagni derivativi più comodi - e replicabili senza sforzo - e più efficaci.

BIKUN - FREDDISSIMO
La seconda intuizione che ha portato alla nascita di BIKUN riguarda la sua temperatura di utilizzo. Infatti, maggiore la differenza di temperatura tra il cuscinetto ed il corpo, maggiori saranno le micro-contrazioni che andranno a stimolare il sistema circolatorio e quello linfatico.

ACCORGIMENTI PER EFFICACI BAGNI DERIVATIVI
Ci sono alcuni accorgimenti, che è bene rispettare, prima di procedere con i bagni derivativi.
I bagni derivativi si basano sulla contrapposizione di due diverse temperature: una fredda della zona inguinale, dovuta agli stessi lavaggi, l’atra più calda, dell’ambiente circostante. Importante quindi non avvertire mai una sensazione di freddo nel resto del corpo, soprattutto sulle spalle e nei piedi.

Un secondo accorgimento, ugualmente importante, è il momento in cui effettuare i bagni derivativi: la mattina appena svegli o comunque lontano dai pasti, perché la digestione richiede calore e libero afflusso di sangue al sistema digerente; è sconsigliato anche alle donne, durante il ciclo mestruale.

Anche se non ci sono studi scientifici che affermano la validità dei bagni derivativi, sarà il corpo stesso a farne richiesta, una volta iniziata la terapia. Poiché questa pratica ha effetti anche sul metabolismo, l’uso è sconsigliato a coloro che sono eccessivamente in sovrappeso o, al contrario, in sottopeso: è sempre preferibile consultare un medico, in presenza di malattie che alterano lo stato di salute.

NOTA BENE: non effettuare i bagni derivati durante la fase digestiva, attendere almeno un’ora e mezza dalla fine del pasto

Per quanto riguarda la durata essi dovrebbero essere secondo le indicazioni di F. Guillain di 10 minuti per una persona adulta con un peso di 70 kg, di 15 minuti se il peso supera i 70 kg. Di due minuti per un neonato di meno di 6 mesi, fino ad arrivare a 3/4 minuti per un bimbo di 18 mesi e 5/7 all’età di 4/5 anni.

Una volta al giorno può essere sufficiente se fatto con regolarità, due volte al giorno se avete fretta di risolvere il vostro problema o se esso avete un notevole sovraccarico di tossine da smaltire.




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