ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Benedetto marcello ed antonio vivaldi nella chiesa di santa caterina di trieste

10/10/13

Dopo il concerto inaugurale, interamente dedicato ai sei Brandenburgisches Konzerte di J. S. Bach, la rassegna “Concentus”, nella chiesa di S. Caterina a Trieste (via dei Mille, 18), prosegue la domenica 13 ottobre alle ore 20 con un concerto, diretto da Vincenzo Ninci, che presenta alcune importanti composizioni della scuola veneziana del Settecento.

Il filo conduttore che lega i programmi dei due primi concerti di questa rassegna, fortemente voluta dal parroco di S. Caterina, don Lorenzo Magarelli, non è affatto casuale, poiché il grande Bach era un profondo conoscitore dei “nostri” Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi, e ne aveva grande stima, tanto da trascrivere per organo e per cembalo molti dei loro concerti.
Il programma si apre con una Sinfonia in sol maggiore di Benedetto Marcello, tratta dall’Oratorio “Il pianto e il riso delle Quattro Stagioni”, composto nel 1731 e dedicato alla Sa Vergine. Questa breve sinfonia iniziale si articola in tre movimenti: il primo di questi (Allegro assai) è caratterizzato da un episodio imitativo, che si ripete più volte, alternandosi a passaggi di “Tutti” orchestrale, il secondo (Andante) prende spunto da un frammento di ritmi sincopati, in dialogo fra i due violini, mentre il terzo (Presto), si snoda in un brillante ritmo ternario, caratterizzato da frequenti e fantasiosi spostamenti di accento.
La prima parte di questo concerto prosegue, e si conclude, con un concerto di Antonio Vivaldi, per flauto, oboe, fagotto, violino e archi. La grande ricchezza timbrica, dovuta alla presenza di così tanti strumenti a fiato, in ruoli solistici, dona una luce particolare a questo concerto detto “La Tempesta di Mare”, che l’autore ci ha lasciato in ben tre versioni, con organici differenti. I solisti saranno Federica Cecotti (flauto), Marco Bernini (oboe), Eleonora Montagnana (violino) e Aljoša Taučar (fagotto).
Nella seconda parte della serata sarà invece di scena la musica vocale dello stesso Vivaldi, col celeberrimo Gloria in re maggiore RV 589, preceduto dalla cantata “Ostro picta, armata spina”, per soprano e archi, brano, al contrario, di non frequentissima esecuzione. L’autore concepì questa cantata proprio per essere eseguita prima del Gloria (per tale motivo manca infatti di un Alleluja finale), come si evince dal manoscritto, sul quale, scritto di suo pugno, possiamo leggere “Introduttione al Gloria / à Canto solo con Istromenti”. Scritta in forma tripartita (Aria - Recitativo - Aria), su un testo anonimo che contrappone la vana gloria della vita terrena alla gloria eterna della Vergine Maria, questo brano riserva alla voce solista il tipico ruolo virtuosistico che caratterizza anche la scrittura strumentale vivaldiana. Seguirà quindi il celebre Gloria, per soli, coro e orchestra, una delle composizioni più note di Vivaldi, che interpreta i versetti del testo liturgico alternando cori, arie e duetti, di vario carattere e vario stile, dal gioioso e sfavillante brano iniziale, fino alla conclusione, un maestoso fugato in “stile antico”. Soliste saranno il soprano Clara Spetti (a cui è affidata anche la parte solistica della cantata “Ostro picta”), il soprano Francesca Gambara e il mezzosoprano Elisa Pacorig.
I solisti saranno affiancati dall’Ensemble strumentale “Concentus”, e il coro sarà formato da elementi provenienti da vari gruppi, della città e anche della regione, fra cui: Harmonici Cantores, Gruppo Incontro, Cappella Tergestina, Clara Schumann, Coro Liceo Oberdan Senior, Corale Nuovo Accordo, Coro A.I.D.A., Coro Hortus Musicus, Coro G.Verdi di Ronchi dei Legionari, Coro “Portelli” di Mariano del Friuli. Tutti i coristi, gli strumentisti, i solisti e il direttore, vorranno ricordare con questo concerto l’amico e collega, violinista e corista di tanti gruppi in regione, Federico Castellani, scomparso nel mese di agosto in un incidente di montagna.
Il giorno successivo, lunedì 14 ottobre, alle ore 19, la rassegna “Concentus” prosegue con un altro importante e prestigioso appuntamento. Sarà infatti ospite, sempre nella chiesa di S. Caterina, il “Bel Canto Chamber Choir”, di Jakobstad (Finlandia), diretto da Dan Lönnqvist, che offrirà al pubblico un interessante programma di musica corale di varie epoche e di vari autori.

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