ECONOMIA e FINANZA
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Blue Chip Americana: Walt Disney

10/02/16

Proseguiamo con l’analisi delle principali blue chip italiane e americane. Nelle prossime settimane, andremo a presentare ogni singola azienda americana e non, per poi cominciare ad analizzarle sia da un punto di vista fondamentale (bilanci) e sia da un punto di vista grafico.

Ti ricordo che le principali Blue Chip americane sono (noi tratteremo quelle più famose):

Apple
Exxon Mobil
Johnson & Johnson
McDonald
Coca-Cola
Walt Disney
Microsoft
Bank of America
General Electric

Dopo aver parlato la scorsa settimana di Coca Cola, quest’oggi conosceremo il famoso marchio di cartoni animati: Walt Disney.

Chi è e cosa fa Walt Disney?

The Walt Disney Company, comunemente nota come Disney, è un’azienda diversificata americana: 1 multinazionale con sede presso il Walt Disney Studios di Burbank, in California. E’ il secondo più grande conglomerato di media del mondo in termini di fatturato, dopo Comcast. Disney è stata fondata il 16 ottobre del 1923, da Walt Disney e Roy O. Disney come la Disney Brothers Cartoon Studio, e si è affermata come leader nell’industria dell’animazione americana prima di diversificare la produzione in live-action film, televisione e parchi a tema. La società opera sotto i nomi della: The Walt Disney Studio e Walt Disney Productions. Assumendo il nome attuale nel 1986, ha ampliato le sue attività esistenti focalizzate sul: teatro, radio, musica, editoria e media online.

Inoltre, la Disney ha dato creato divisioni aziendali, al fine di commercializzare contenuti più maturi rispetto a quelli tipicamente associati ai suoi marchi di punta orientati alla famiglia. La società è nota soprattutto per i prodotti del suo studio cinematografico, The Walt Disney Studios, che è oggi uno dei più grandi e più noti studi di cinema americano. Disney possiede e gestisce anche la rete di trasmissione televisiva ABC; le reti televisive via cavo come Disney Channel, ESPN, A + E Networks, e ABC Family.

La sua storia


All’inizio del 1923, in Kansas City (Missouri), l’animatore Walt Disney ha creato un cortometraggio dal titolo “Alice nel paese delle meraviglie”, che ha caratterizzato la bambina attrice Virginia Davis interagire con i personaggi animati. Dopo il fallimento nel 1923 del suo precedente studio, la Laugh-O-Gram Films, Disney si trasferì a Hollywood per raggiungere il fratello, Roy O. Disney.

Dopo la scomparsa della commedia Alice, la Disney ha sviluppato una serie di cartoni animati con protagonista il suo primo personaggio originale, Oswald the Lucky Rabbit, che è stato distribuito dalla Winkler Pictures attraverso la Universal Pictures.

Nel 1928, per riprendersi dalla perdita di Oswald the Lucky Rabbit, Disney si avvicinò all’idea di un personaggio topo di nome Mortimer. Il topo è stato poi ribattezzato Topolino dalla moglie di Disney, Lillian, perché non gli piaceva il suono di “Mortimer Mouse”. Il primo film sonoro della Disney Steamboat Willie, un cartone animato con protagonista Topolino, è stato rilasciato il 18 novembre 1928 attraverso la società di distribuzione Pat Powers. E’ stato il primo fumetto di Mickey mouse con suono, ma il terzo ad essere creato, dietro Plane Crazy e The Gallopin ‘Gaucho.

Disney ha continuato a produrre cartoni animati con Topolino e altri personaggi, e ha iniziato la serie Silly Symphonies con la Columbia Pictures nell’agosto del 1929. Nel mese di settembre dello stesso anno, il direttore del teatro Harry Woodin chiese il permesso a Walt Disney di avviare un Mickey Mouse Club.

Nel 1932, la Disney ha firmato un contratto in esclusiva con Technicolor (fino alla fine del 1935) per la produzione di cartoni animati a colori, a cominciare da fiori e alberi (1932). Disney ha rilasciato cartoni animati attraverso Powers ‘Celebrity Pictures (1928-1930), Columbia Pictures (1930-1932), e la United Artists (1932-1937).

DOPO GUERRA

Nel 1954, Walt Disney ha usato la sua serie Disneyland per svelare quello che sarebbe diventato Disneyland, un’idea concepita da un desiderio di un luogo dove genitori e figli possono entrambi divertirsi allo stesso tempo. Il 18 luglio, 1955, Walt Disney ha aperto Disneyland al grande pubblico. Il 17 luglio del 1955, Disneyland è stata presentata in anteprima con una diretta televisiva condotta da Art Linkletter e Ronald Reagan. Dopo un inizio incerto, Disneyland ha continuato a crescere e attrarre visitatori da tutto il paese e da tutto il mondo. Una grande espansione nel 1959 comprendeva l’aggiunta del primo sistema di monorotaia.

Per la Fiera mondiale di New York del 1964, Disney preparò quattro attrazioni separate per vari sponsor, ognuno dei quali avrebbe dovuto trovare la sua strada a Disneyland in una forma o nell’altra. Durante questo tempo, Walt Disney è stato anche segretamente scouting di nuovi siti per un secondo parco a tema Disney. Nel novembre del 1965, “Disney World” è stato annunciato, con i piani per i parchi a tema, alberghi, e persino un modello di città su migliaia di acri di terra acquistati al di fuori di Orlando, Florida.

I GIORNI NOSTRI

L’8 luglio del 2005 il nipote di Walt Disney, Roy E. Disney tornato a The Walt Disney Company come consulente e con il nuovo titolo di direttore senza diritto di voto. Walt Disney Parks and Resorts ha celebrato il 50 ° anniversario di Disneyland Park il 17 luglio, e ha aperto Disneyland Hong Kong il 12 settembre dello stesso anno. Il 25 luglio 2005 la Disney ha annunciato che stava chiudendo DisneyToon Studios in Australia nell’ ottobre del 2006, dopo 17 anni di esistenza.

Nel 2006, la Disney ha acquisito Oswald the Lucky Rabbit,-Mickey pre silenziosa animazione stella della Disney. Consapevole che il rapporto Disney con Pixar si stava esaurendo, il presidente e CEO Robert Iger ha avviato le trattative con la Pixar Animation Studios, con Steve Jobs e Ed Catmull , per quanto riguarda una possibile fusione. Il 23 gennaio 2006 è stato annunciato che la Disney avrebbe acquistato la Pixar in una transazione del valore di $ 7.4 miliardi di dollari. L’accordo è stato finalizzato il 5 maggio.

Dopo un lungo periodo di lavoro in azienda come alto dirigente e grande azionista, il direttore emerito Roy Disney è morto di cancro allo stomaco, il 16 dicembre 2009. Al momento della sua morte, possedeva circa l’1% di tutti i Disney pari a 16 milioni di azioni. Egli è visto come l’ultimo membro della famiglia Disney di essere coinvolti attivamente nella gestione della società e lavorare nella società del tutto.

In data 31 agosto 2009, la Disney ha annunciato un accordo per acquisire la Marvel Entertainment, Inc. per $ 4.24 miliardi di dollari. L’operazione è stata perfezionata in data 31 dicembre 2009 in cui la Disney ha acquisito la piena proprietà della compagnia. Disney ha dichiarato che l’acquisizione di Marvel Entertainment non influenzerà i prodotti della Marvel.

In data 30 ottobre 2012, la Disney ha annunciato l’intenzione di acquisire Lucasfilm, insieme con l’intenzione di produrre un settimo capitolo suo franchise di Star Wars per il 2015. Il 4 dicembre 2012, la fusione Disney-Lucasfilm è stata approvata dalla Federal Trade Commission , permettendo l’acquisizione e mettere a punto senza affrontare i problemi di antitrust. Il 21 dicembre 2012, l’accordo è stato completato con il valore di acquisto pari a circa 4,06 miliardi di dollari, e quindi Lucasfilm è diventata una consociata interamente controllata di Disney.



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