Brocade potenzia i vantaggi del cloud attraverso blocchi di computing aperti, multi vendor e virtuali
L’azienda e i suoi partner supportano i clienti a costruire la prossima generazione di data center distribuiti e virtualizzati, con un approccio facile ed evolutivo
Brocade, leader nelle architetture di data center basati su fabric, ha apportato significativi avanzamenti all’architettura CloudPlex con i nuovi Brocade Virtual Compute Block, costituiti da bundle di soluzioni multi vendor integrate, testate e qualificate di risorse server, virtualizzazione, networking e storage. A ulteriore dimostrazione delle solide partnership di Brocade, queste nuove soluzioni sono già disponibili, e vengono fornite e supportate in collaborazione con partner del calibro di Dell, EMC, Fujitsu, Hitachi Data Systems e VMware.
Questo approccio aperto costituisce un principio sottostante dell’architettura Brocade CloudPlex, annunciata nel maggio scorso come framework aperto e ampliabile che permette di costruire data center distribuiti e virtualizzati di prossima generazione in un modo semplice ed evolutivo, consentendo ai clienti di mantenere la possibilità di decidere tutti gli aspetti della migrazione. È inoltre la base per blocchi di computing integrati, che supporta l’infrastruttura multi vendor esistente per unificare tutte le risorse in un unico ambiente di computing e storage.
“Le aziende cercano di massimizzare i benefici del cloud computing attraverso un’infrastruttura più efficiente, con componenti preintegrati, supporto più rapido e una più ampia scelta di prodotti best-in-class per rispondere a specifiche esigenze di business,” spiega John McHugh, chief marketing officer di Brocade. “I Brocade Virtual Compute Block sfruttano l’Ethernet fabric e i fabric SAN Fiber Channel per permettere ai partner di creare stack integrati che ottimizzino i costi, la flessibilità e le performance. Trattandosi di soluzioni aperte, i clienti possono scalare i componenti in modo indipendente e utilizzare al meglio le infrastrutture legacy.”
Secondo una ricerca di IDC (“Worldwide Datacenter Network 2011-2015 Forecast e Analyst”, di Lucinda Borovich, IDC, dicembre 2010), “le aziende operano per creare un data center dinamico reso possibile dalla virtualizzazione, e stanno migrando verso architetture nelle quali server, storage e la rete siano in forte allineamento con le infrastrutture convergenti. IDC definisce un’infrastruttura convergente il luogo in cui le risorse server, storage e di rete sono considerate come un pool da assegnare in base alle esigenze dei servizi di business. In base alla ricerca di IDC, i benefici più significativi che le aziende possono ottenere attraverso l’implementazione di un’infrastruttura convergente sono: contenimento dei costi, gestione semplificata, migliore disponibilità, maggiore flessibilità e utilizzo più elevato.”
I partner per le soluzioni Brocade Virtual Compute Block
Le soluzioni Brocade Virtual Compute Block comprendono software hypervisor integrati con i prodotti server, storage e di networking fabric di Brocade in bundle pre-racked e con configurazioni già testate, arricchite con le tecnologie di Dell, EMC, Fujitsu, Hitachi Data Systems e VMware.
Dell
La partnership tra Brocade e Dell riguarda un’architettura di riferimento che comprende lo storage Dell Compellent Fiber Channel, i server Dell PowerEdge, gli switch per data center e SAN di Brocade e l’hypervisor VMware.
“La nostra architettura sviluppata con Brocade dimostra l’impegno di Dell Compellent nel fornire soluzioni aperte e ottimizzate per il cloud, per rispondere alle crescenti esigenze dinamiche dei nostri clienti negli ambienti Fiber Channel,” spiega Phil Soran, president di Dell Compellent. “Le aziende dotate di questa architettura di riferimento beneficiano della capacità di scalare nella virtualizzazione seguendo le esigenze di business, installando soluzioni di storage di Dell Compellent e di networking Fiber Channel di Brocade, entrambi leader del settore.
EMC
EMC e Brocade operano insieme a numerosi partner per fornire i Virtual Compute Block, che combinano il software di virtualizzazione e i tool di gestione di VMware, lo storage e server unificato EMC VNXe e le tecnologie di networking integrate Fiber Channel e Ethernet fabric di Brocade. EMC e Brocade stanno lavorando con Arrow, Tech Data, First Distribution e Acao per fornire i Virtual Compute Block negli Stati Uniti e in alcune aree di Europa, Africa e Sud America. Queste soluzioni integrate, facili da implementare, permettono ai clienti di EMC di realizzare in modo rapido infrastrutture ottimizzate al cloud pubblico e privato, garantendo il consolidamento, la disponibilità, la scalabilità e l’automazione del data center.
“La collaborazione con Brocade è un elemento chiave nel permettere ai nostri reseller di garantire un’installazione semplificata di Virtual Compute Block e inoltre testimonia il nostro impegno nel fornire soluzioni per infrastrutture cloud ai clienti comuni e supportarli nel passaggio verso ambienti data center altamente efficienti e agili,” commenta Josh Kahn, Vice President Solutions Marketing di EMC.
VMware
VMware e Brocade hanno sviluppato una soluzione di riferimento che permette alle aziende di creare un’infrastruttura virtual desktop (VDI) scalabile. L’architettura VDI VMware/Brocade VMware View comprende switch per data center Brocade VDX e adattatori di rete convergenti, rack server Intel x-86-, storage basato su iSCSI e software di sicurezza di Trend Micro. I vantaggi offerti da questa soluzione sono: prestazioni e scalabilità best-in-class, sicurezza incrementata, facilità di migrazione e un costo totale di proprietà più contenuto.
“VMware e Brocade hanno collaborato su una soluzione VDI congiunta che soddisfa l’esigenza dei clienti di incrementare la produttività di business grazie a maggiori prestazioni, accesso sicuro ai client ed eliminazione delle interruzioni di attività,” spiega Vittorio Viarengo, vice president, End-User Computing di VMware. “Le organizzazioni IT possono utilizzare la nostra architettura per implementare una configurazione di avvio rapido all’interno del loro data center o nelle sedi remote. Inoltre, può essere utilizzata come test o come piattaforma di sviluppo per coloro che intendono ottenere i benefici e i vantaggi della virtualizzazione dei desktop.”
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