SOCIETA
Comunicato Stampa

Cambia il metodo per il risarcimento negli incidenti stradali

29/08/17

La prova testimoniale non è più decisiva per definire colpe e responsabilità in uno scontro tra auto; la scatola nera fa invece piena prova. Risarcimenti uguali in tutta Italia.

FotoChi chiede il risarcimento alla propria assicurazione per un incidente stradale con danni solo alle auto e non alle persone (conducenti e trasportati) deve subito indicare i testimoni che hanno assistito allo scontro; se non lo fa, sarà l’assicurazione a ricordarglielo con una raccomandata da inviare entro 60 giorni dalla denuncia di sinistro ed a cui l’assicurato deve rispondere nei successivi 60 giorni.
In caso di mancata indicazione, si perde il diritto a chiedere la prova testimoniale nella successiva ed eventuale causa che dovesse essere intrapresa contro la compagnia che abbia negato il risarcimento o abbia accordato un importo inferiore rispetto a quello preteso. L’obiettivo è quello di evitare testimoni di comodo.

Il decreto concorrenza dà poi la possibilità all’assicurato di montare sulla propria auto (a spese dell’assicurazione) una «scatola nera», un dispositivo elettronico dotato di un rilevatore gps in grado di registrare una grande quantità di dati sul comportamento del conducente alla guida, anche in caso di incidente.
In questo modo sarà possibile ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare le rispettive responsabilità.
Con le nuove regole, in caso di incidente, le risultanze della scatola nera prevarranno sulle dichiarazioni dei testimoni.
Se infatti le prime fanno «piena prova» e vincolano il giudice, le seconde invece lo lasciano maggiormente libero.
L’elemento chiave per stabilire il torto o la ragione di un incidente stradale – il classico testimone – perde il proprio ruolo a favore della tecnologia.

Altra novità in materia di risarcimento del danno riguarda la trasparenza della procedura di risarcimento. Il danneggiato può cedere il proprio credito nei confronti dell’assicurazione al carrozziere che gli ripara gratuitamente l’auto.
In tal caso l’officina aggiusta subito il mezzo incidentato senza chiedere alcun compenso all’automobilista, subentrando al suo posto in tutti i diritti verso l’assicurazione con riferimento al pagamento dell’indennizzo.




Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Studio Legale Polenzani-Brizzi
Responsabile account:
Leonardo Breccolenti (Social Media manager)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere