Carburanti: bus turistici (ANBTI), proroga taglio delle accise è pannicello caldo

“La proroga del taglio delle accise sulla benzina equivale ad uno sconto di 0,30 centesimi fino al 2 agosto: una misura insufficiente, che per di più, salvo ulteriori proroghe, si interrompe subito prima del picco di partenze su strada degli italiani per le ferie. Un pannicello caldo che non porterà ad una riduzione dei listini dei carburanti alla pompa e non darà il sostegno adeguato ad aziende già penalizzate fortemente dalla pandemia e dalla guerra, come le nostre. La benzina, dati del Codacons alla mano, costa oggi il 28,5% in più rispetto al 2021, il gasolio addirittura il 37,5% in più. La soluzione sarebbe bloccare subito i prezzi dei carburanti alla pompa e sostenere adeguatamente le nostre imprese”. Così in una nota Riccardo Verona, presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani. “La decisione presa la scorsa settimana con decreto del Mef e del Mite certo non può contrastare l’emergenza prezzi in Italia. Limitarsi a prorogare lo sconto sulle accise – prosegue Verona – al 2 agosto non tiene nemmeno conto delle speculazioni sui carburanti che hanno di fatto vanificato la riduzione delle accise. Siamo in piena emergenza, ci vorrebbero prezzi di emergenza che possano dare respiro a chi come le nostre aziende vive e opera attraverso un consumo ingente di carburanti e, ad oggi, non ha alternative. Auspichiamo un contributo come riconosciuto ad altri tipi di trasporto e per un tempo adeguato che ci sostenga in questo momento della ripartenza che è anche la ripartenza del turismo nel Paese”, ha concluso Verona.