Carlo Capotondo presenta la raccolta di racconti “Desideria. Atto primo”

Desideria, giovane antagonista per eccellenza e incapace di fronteggiare la società, proietta in Paolo le proprie paure e il proprio amore allo stesso tempo, coinvolgendolo in un turbinio di follia distruttiva che diventerà qualcosa di inaspettato per l'uomo. Un filo rosso guida i due protagonisti attraverso le storie di altri personaggi reali che, alla ricerca della materializzazione delle loro anime, diventano voci fuori dal coro vivendo il surreale delle proprie vite come mai credevano di poter riuscire.

Carlo Capotondo - “Desideria. Atto primo”

Carlo Capotondo presenta sei racconti che spaziano tra i generi noir, drammatico, surreale e romantico; sono storie legate tra loro da un sottile filo rosso, che mette in comunicazione i protagonisti del primo racconto, Desideria e Paolo, con gli altri personaggi di queste intense vicende di vita. Un’opera suggestiva, in cui l’autore scava in profondità per portare alla luce la complessità dell’animo umano.

Casa editrice: Altromondo Editore
Collana: Mondo di fuori
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 268
Prezzo: 18,00 €

«Ho fatto tutto io. Serve a isolare la stanza. A trattenere tutti quei rumori che di solito scappano via fino alle orecchie degli altri. Le persone hanno troppa curiosità, quindi il silenzio fa rimanere tutti nel buio, nell’ignoranza… anche se molti non si rendono conto di essere ignoranti da sempre»

“Desideria. Atto primo” di Carlo Capotondo è una raccolta di racconti appartenenti a vari generi letterari, caratterizzata da una scrittura tagliente e da dialoghi brillanti; nel modo di narrare è evidente la partecipazione emotiva dell’autore alle traversie dei suoi personaggi, i quali sono delineati con cura, ponendo molta attenzione nel restituire le sfumature del loro carattere e la loro complessità psicologica. Per la maggior parte sono figure chiaroscurali, in certi casi folli, spesso sofferenti e in cerca di redenzione; sono personaggi travagliati, che si muovono nel mondo pieni di dubbi e paure, o che si nascondono dalla società, reietti e incompresi, o ancora che cercano coraggiosamente di affermare la loro identità e il loro volere combattendo l’insensatezza dell’esistenza.
Il primo racconto è forse il più rappresentativo dello stile dell’autore: a metà tra il noir e il drammatico, con punte di un esasperato e malato romanticismo e con un accenno di grottesco, questa storia colpisce profondamente non solo grazie all’intensità dei due protagonisti, Desideria e Paolo, ma anche in ragione della vicenda narrata, che scava nelle miserie umane ma che infine ci mostra anche uno spiraglio di luce nonostante la fitta oscurità. Questo racconto echeggerà nelle altre cinque storie, non solo perché i due protagonisti saranno menzionati ai margini della vicenda principale ma anche perché si riproporranno, in modalità differenti e originali, le tematiche dell’alienazione dal mondo e dello smarrimento esistenziale.
Carlo Capotondo presenta un’opera stimolante e coinvolgente, in cui gli umanissimi personaggi vengono colti nell’estenuante ricerca di un proprio posto nel mondo, di un motivo per resistere, di una possibilità per fabbricare le loro personali verità; Desideria con la sua disperata solitudine, Paolo con la sua patologica introversione, il signor G con il suo trauma devastante, o ancora Gino, stanco della sua rassegnazione: personaggi di storie inventate eppure così famigliari, perché ci riconosciamo in parte nel loro vagare sperduti nel freddo e arido mondo, tanto spaventati da volersi nascondere eppure tanto bisognosi di essere visti e amati.

SINOSSI DELL’OPERA. Desideria, giovane antagonista per eccellenza e incapace di fronteggiare la società, proietta in Paolo le proprie paure e il proprio amore allo stesso tempo, coinvolgendolo in un turbinio di follia distruttiva che diventerà qualcosa di inaspettato per l'uomo. Un filo rosso guida i due protagonisti attraverso le storie di altri personaggi reali che, alla ricerca della materializzazione delle loro anime, diventano voci fuori dal coro vivendo il surreale delle proprie vite come mai credevano di poter riuscire.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Carlo Capotondo è nato durante il terremoto del 1972 nelle Marche ed è cresciuto tra la borghesia degli anni Novanta e la strada, maestra dei vagabondi, con la definizione di D’Artagnan dei poveri. Sempre alla ricerca della verità nascosta in ognuno e mai fermo nell’osservare le sfaccettature dell’animo umano, nel 2020 decide di sporcare d’inchiostro le sue visioni e di esaltare il lato nascosto dei sofferenti aggiungendo un accento sui loro sentimenti. Come lui ama dire: un buono non pretende di entrare nella storia, ma spera di vivere nel cuore di qualcuno. Pubblica nel 2023 per Altromondo Editore l’opera “Desideria. Atto primo”.


Contatti
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Link di vendita online
https://www.altromondoeditore.it/libri/desideria/

Licenza di distribuzione:

Photo credits: Carlo Capotondo

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Roberto Cantarano (Responsabile della Comunicazione)

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