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Articolo

Come Sopravvivere in Tempi di Crisi, di Federico Bellini

05/02/14

Mia nonna, saggezza contadina, era solerte affermare: “Gli uomini si credono padroni del mondo, semplicemente perché hanno un pezzo di ciccia in più tra le gambe!” In realtà non aveva torto, anzi, spesso a causa di quel brandello di carne in più che pende, gli uomini sono spesso in competizione tra di loro, cercando di dimostrare di averlo più grosso del proprio avversario...

In Italia, purtroppo, questa caratteristica si è fatta strada in questi ultimi 50 anni, specie nell’ambiente sociale e soprattutto politico, dato che al potere, in modo pressoché incontrastato, sono sempre presenti i “Grandi Vecchi”. Vedete, nella nostra società esistono due tipologie di persone con uno stato di età avanzata, gli “Anziani” e i “Vecchi”. Gli Anziani (a cui va tutto il mio rispetto), sono persone che dopo aver lavorato e lottato un intera vita, cercando di migliorare se stessi, la propria famiglia o la società, locale e non, in cui hanno operato, si ritrovano a vivere gli ultimi giorni in tranquillità, con la coscienza pulita, magari facendo i nonni, istruendo i nipotini, cercando di spianare la strada ai figli e ai giovani. I Vecchi, ahimè, sono una categoria a se stante, molto prolifica, di persone che, dopo una vita in cui non hanno mai lavorato veramente, ma altresì parlato (anche troppo), senza lottare, perché magari vissuti in una condizione sociale agiata e/o protetta, si sono ritrovati per alcune circostanze a gestire varie situazioni, sia in ambito familiare, ma anche amministrativo o statale, lasciando dietro di se una carrellata di problemi a non finire, specie per i giovani posteri. I Vecchi, purtroppo, sono persone che, non avendo preso una considerevole coscienza, in quanto a scarsità di esperienze dirette sul campo, si credono di essere detentori di chissà quali verità e che pretendono di imporre agli altri, non coscienti che, oltre a non essere al pari dei tempi che corrono, restano indietro, invorticandosi in una spirale di nullità senza senso e senza fine. Purtroppo di questi Vecchi, ne siamo letteralmente circondati, a cominciare solamente dal mondo politico che ci governa! Come possiamo pretendere di essere innovativi e competitivi, non solo nel nostro territorio, o a livello mondiale, con un manipolo di governanti (over 60), che oltre a non aver mai lavorato (seriamente intendo, sporcandosi le mani) per tutta la vita, cercano di amministrare un intero Stato, pensando di migliorarlo? L’unica possibilità che hanno, non conoscendo il lavoro (quindi di rendere produttivo lo Stato stesso), è quello di rubarlo agli onesti cittadini dietro quella morsa odiosa chiamata “Pressione Fiscale” (le Tasse!). Purtroppo lo Stato italiano è governato da queste persone, ormai, da molti decenni e la nostra nazione, grazie a questi vecchi tromboni, è letteralmente fallita! Ma la tematica di questo articolo non è una disamina sui vecchi tromboni di questa scalcinata orchestra chiamata Italia, bensì parlarvi di come sopravvivere in questo periodo di crisi. Ciò che leggerete di seguito sono una sorta diConsigli che ho stilato dopo un lungo periodo (non ancora concluso) di crisi personale, perché ovviamente, una crisi economica a livello nazionale, si ripercuote anche a livello locale e in ambito familiare, pertanto, diventa necessario escogitare sistemi per risparmiare e, magari, imparare anche qualcosa di nuovo. Considerate che da un po’ di tempo a questa parte sto vivendo una situazione economica alquanto critica, personalmente ho perso tutto, lavoro (fino a non molto tempo fa alquanto fiorente), conto in banca, e mi sono ritrovato a gestire questa nuova situazione, inizialmente con sacrifici e depressioni psichiche saltuarie, poi con rassegnazione, infine con la consapevolezza che in realtà, i nullatenenti sono tra i veri potenti della Terra. Un antico detto dice che “Tre sono i Potenti sulla Terra: i Papi, gli Imperatori e i Nullatenenti” ma se i primi due, comunque sono legati a delle responsabilità nei confronti dei loro sottoposti, i nullatenenti, in quanto soli al mondo, non devono proprio rendere conto a nessuno! Badate bene, non significa fare i lavativi, perché quest’ultimi sono persone che nella loro vita hanno scelto di non fare niente per pigrizia, i veri nullatenenti sono coloro che per varie circostanze esterne, o anche per scelta di vita, hanno deciso di spogliarsi del superfluo, ricercare una nuova semplicità esistenziale e, di conseguenza, interrompere tutti quei legami malati (karmici) nei confronti degli altri, delle persone abbiette, nei confronti di uno stato che invece di tutelare il cittadino, lo rende povero, anche moralmente.

Risparmiate su tutto!
Smettiamola di comprarci vestiti nuovi ogni mese, personalmente indosso i soliti da 15 anni, se tenuti con cura, durano tantissimo. La moda è solo un altro modo della società per farci spendere, quando in realtà, gli altri, non notano molto ciò che indossiamo… pensate che il Dalai Lama, che da quando è nato si veste di semplice stoffa arancione, si ponga questo problema? Gli abiti, se ben utilizzati, lavati e riposti, sono in grado di durare per decenni, rammendate quelli che hanno subito lacerazioni, mentre i vestiti non più buoni, non buttateli, potranno farvi comodo come strofinacci, per imballare oggetti delicati, persino per riscaldare la cuccia del vostro animale domestico. Risparmiate sul cibo, non pensiate che i prodotti ben presentati con confezioni accattivanti, siano più buoni, è semplicemente un idea psichica per farvi comprare ancora di più. Fate attenzione alle offerte, gli sconti settimanali, comprate il cibo che costa meno, lasciate stare le mode del momento, prendete altresì cibo a lunga scadenza, anche liofilizzato per farvi anche delle scorte in casa. Se avete dei terreni, anche piccoli, mettete su un orto, in città basta anche un balcone dotato di vasi di una certa grandezza per farvi una varietà di ortaggi ed erbe, atti a soddisfare ogni vostra necessità. Se avete anche parenti ed amici con terreni simili, diversificate il raccolto, in modo da essere più produttivi su alcuni prodotti e per poterveli poi scambiare tra di voi, come in una efficiente comunità. Se non indispensabili, lasciate perdere pratini o piante ornamentali che richiedono cura e molta acqua, specie d’estate, strutturate quel terreno in modo che produca cibo per voi e la vostra famiglia per tutto l’anno, organizzandolo ordinatamente, avendone cura e tenendolo pulito. Anche in cucina abbiate dei piccoli accorgimenti, ad esempio quando vi fate un piatto di pasta, utilizzate il metodo deglichef, ovvero portate l’acqua della pentola ad ebollizione per alcuni minuti, metteteci poi la pasta e fate bollire per 5 minuti, dopodiché spegnete e lasciate la pasta a bagno nell’acqua calda, sino a quando non arriverà alla cottura da voi preferita. Se il consumo di gas è un vostro cruccio, dotatevi di fornellini elettrici, o se avete una stufa ed un camino, preparatevi il cibo sul fuoco! Ricordate che quello che risparmiate in casa, lo dovrete risparmiare anche fuori, pertanto niente più cene in pizzeria, al ristorante, risparmiate anche sui famosi “cinque minuti al bar”, se fumate smettete, oltre che a farvi bene alla salute, a fine anno, risparmierete un sacco di soldi. Non andate più nemmeno in discoteca tutti i fine settimana, dato che oltre a far penare il vostro portafoglio, vi farà bene anche alle vostre povere orecchie! Per carità, non sto cercando di consigliarvi un modello di clausura, trovate sempre il tempo di divertivi, di stare con gli amici, svagatevi ogni tanto, magari frequentando locali economici, condividendo le spese, ma se proprio non riuscite, restate a casa, passate quel tempo con le persone care e amate, rispolverando vecchi giochi di società o semplicemente raccontandovi storie davanti ad un bel camino acceso. Limitate i viaggi, se non potete rinunciate alle vacanze estive e durante l’anno, magari passate quel tempo libero con amici e parenti o facendo volontariato, oppure studiando o occupandovi dei vostri interessi ed Hobby. L’obbiettivo, specie in questo periodo è anche quello di risparmiare sui costi molto alti della benzina, rispolverate, quindi, le biciclette, dato che il loro utilizzo farà bene anche alla vostra costituzione fisica; se avete la fortuna di avere un lavoro, o semplicemente qualcosina da fare, e la distanza è minima da casa vostra, usate questo mezzo o andateci a piedi. Risparmiate anche sulle bollette! Smettetela di usare i cellulari come se fossero un citofono, limitate messaggi e telefonate se non indispensabili, inoltre, con un semplice computer, è possibile vedersi via webcam e parlare gratuitamente ogni giorno. In questo caso la tecnologia e il consumo di energia per un computer è indispensabile, specie se ci permette di restare in comunicazione gratuita con amici e parenti, anche nel mondo, o se ci permette di lavorare. Limitate la doccia giornaliera ad un bagno caldo ogni fine settimana, lavateli ogni giorno come si faceva un tempo, con l’acqua calda nel lavandino (non corrente) e spugne e strofinacci imbevuti di acqua e sapone; se non siete soli e avete un compagno/a, lavatevi a vicenda, questo gesto farà bene anche al vostro rapporto di coppia! Durante l’inverno non scaldate tutta la casa con il riscaldamento, specie a gas, sia che avete una casa grande o piccola, scaldate con delle piccole stufe elettriche (oggetti molto economici) il luogo in cui passate parte della vostra giornata, relegando di riscaldare l’intero edifico alla sera quando farà più freddo durante le ore notturne. Se avete un camino sfruttatelo, se avete vicino casa un bosco, fate una passeggiata e raccogliete delle fascine di legna, un po’ per volta, ogni giorno o una volta a settimana, alla fine di un anno avrete raccolto legna a sufficienza per scaldarvi durante l’inverno. Oltre alla legna utilizzate anche qualsiasi altro oggetto che avete in casa e che non serve più, specie in legno, stoffa, carta (non plastica o affini, che emettono sostanze nocive), ad esempio utilizzate le riviste dei giornali e i vecchi libri per farvi del pellett fatto in casa! Ebbene si, il metodo è semplice, divertente ed economico: durante l’autunno raccogliete le foglie secche che cadono dagli alberi, trituratele insieme alla carta di riviste, giornali, giornalini della spesa o vecchi libri che non vi servono più in pezzetti minuscoli che metterete, insieme alle foglie, a bagno maria per un giorno intero. Il giorno seguente la creazione del composto, dopo esservi dotati di un normale tubo di plastica, inserite la miscela mista di carta e foglie, privato dell’acqua, ovviamente, all’interno del tubo, pressandola sino a comporre dei blocchi di varia grandezza, a misura del vostro camino o della stufa, e una volta estratti dal tubo, lasciateli ad essiccare. Alla fine il risultato sarà ottimo e avrete del pellett economico che vi scalderà per ore intere durante il freddo inverno. Ma siate anche produttivi, non solo facendo scorta di legna o affini per l’inverno o curando il vostro piccolo o grande orto, fate comunque qualcosa per passare il vostro tempo, specie se non lavorate, cercando entrate extra per le spese in famiglia. Se avete in casa oggetti che non vi servono più, libri, quadri o altro, provate a venderli, sul web ci sono tanti mercatini (tipo ebay) dove ogni tanto è possibile cedere qualcosa per corrispondenza, ma cercate anche nelle vostre città, perché spesso ci sono dei mercatini che prendono i vostri oggetti direttamente, mettendoli subito in vendita, inoltre, se disponete anche di oro di famiglia di cui volete disfarvi, trovate un negozio che lo acquista ed informatevi su quello che vi offre di più al grammo. Infine, se sarete bravi nel creare questo nuovo modello eco-sostenibile, non solo per voi stessi, la vostra famiglia o anche con gli amici, creandovi persino una piccola rete o comunità, potrete scambiarvi i vostri prodotti agricoli, il materiale da riscaldamento, lavoretti per la casa, il restauro, per il bene collettivo, insomma, informatevi, datevi da fare, mettete su anche un blog, un forum, condividete le vostre esperienze, e magari ci tirerete fuori anche un lavoretto per arrotondare a fine mese.

Si può cambiare, basta crederci!



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