Come una scultura sospesa 376 cilindri illuminano Terme Merano
Alto Adige. La nuova illuminazione della sala bagnanti di Terme Merano Innovativo e sostenibile, il concetto di illuminazione che unisce tecnologia, comfort e design
Le sfere e i cerchi colorati appesi al soffitto per tanti anni hanno rappresentato l’immagine iconica delle Terme Merano. Sembrava non potessero essere mai sostituiti. E invece le Terme Merano hanno saputo ancora una volta stupire. Merito della lungimiranza della direttrice Adelheid Stifter e della capacità di guardare sempre avanti, che contraddistingue la filosofia del complesso termale fin dalla sua nascita, vent’anni fa.
La nuova installazione luminosa è così d’effetto che trasforma completamente la sala bagnanti nell’aspetto e nell’atmosfera. Elegante e moderna, avveniristica.
“Un grande grazie – afferma Adelheid Stifter, direttrice delle Terme Merano – a tutte le persone che hanno contribuito a questo progetto, dall’ideazione all’esecuzione. Nonostante la chiusura della sala piscine sia stata impegnativa, è stata una scelta necessaria, soprattutto per motivi di sostenibilità e qualità a lungo termine.”
L’innovativo concetto di illuminazione a LED unisce tecnologia all’avanguardia, comfort per gli ospiti ed estetica d’autore. Un intervento architettonico d’impatto, un progetto pionieristico con cui le Terme Merano riaffermano il loro impegno per la sostenibilità, l’innovazione e il benessere degli ospiti.
376 cilindri luminosi per un effetto leggero e sospeso
Contraddistinta dalla caratteristica architettura in vetro che valorizza al massimo la luce naturale, la sala bagnanti presenta ora un’installazione luminosa scultorea, perfettamente integrata nell’ambiente. Da qui, fissate alla struttura principale con travi reticolari, si estendono tre onde luminose, che simboleggiano l’unione di acqua, aria e luce. Dalle onde scendono ben 376 cilindri luminosi, alti da 1,30 a 1,80 metri e realizzati in materiale speciale altamente trasparente. La luce diffusa è omogenea, priva di abbagliamento, con un effetto visivo leggero e sospeso.
I nuovi corpi illuminanti a LED offrono una resa luminosa decisamente superiore, a fronte di un consumo energetico ridotto. Sono dimmerabili e dotati di tecnologia RGBW per la regolazione dinamica del colore, permettendo così di adattare l’atmosfera luminosa in base all’ora del giorno, alle condizioni atmosferiche o al tipo di esperienza desiderata. Si potrà passare così da una luce energizzante durante il giorno a un’atmosfera più rilassante per la sera. I cilindri possono essere inoltre abbassati automaticamente grazie a un sistema di argani a fune per facilitarne la manutenzione.
Protagonisti del progetto
Particolare attenzione è stata posta naturalmente anche alla sicurezza, tenuto conto dell’ambiente termale umido. Accanto all’illuminazione principale è stato installato un moderno impianto di illuminazione d’emergenza indipendente. La scultura luminosa rispetta tutti i requisiti in materia di protezione contro le schegge, resistenza al fuoco, resistenza ai raggi UV e alla corrosione.
Un cantiere eccezionale realizzato da aziende che hanno lavorato con passione e convinzione per dare vita a un’opera unica. Tra i protagonisti del progetto:
Obrist con il project manager Christian Fissneider e il caposquadra Hannes Wieland per l’impianto di illuminazione e la cablatura;
Larcher e il suo team per la tecnologia degli argani;
XAL con Georg Gabrieli e il team di design internazionale guidato da Robert Krenn da Graz;
Leitner Ehrenreich, con il caposquadra Simon DeBernardin per le strutture reticolari in acciaio e i lavori di carpenteria metallica.
Info: Terme Merano, www.termemerano.it, tel. 0473.252000
Marketing Journal
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Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
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