"Come vivere 150 anni in salute"
Libro del Dott. Dimitris Tsoukalas. Edito da Tg Book, anno 2013. Questo libro scritto in collaborazione con l'Istituto Europeo di Medicina Nutrizionale spiega in modo pratico come migliorare la propria salute e longevità grazie alla nuova scienza della Metabolomica.
IN QUESTO LIBRO: domande comuni su come aumentare l'energia, prevenire disturbi o migliorare la salute ricevono efficaci risposte in un modo che può essere applicato facilmente nella vita di tutti i giorni.
Come si può vivere a lungo e in salute?
Come puoi raggiungere il pieno potenziale del tuo corpo?
Qual è la vera origine di una malattia?
Quali sono i cibi che ti fanno bene?
Come fare a dimagrire migliorando la tua salute?
In questo libro potrai scoprire la risposta a:
• Malattie croniche e autoimmuni: perchè si diffondono e come fare per prevenirle?
• Perché il colesterolo non è nemico della nostra salute?
• Cos’è il cancro e perché si manifesta?
• Quali sono i livelli ideali di vitamina D e come ottenerli?
• Qual è la dieta naturale dell'uomo?
• Qual è il più grande pilastro della salute?
• Come si verifica il diabete?
• Quali sono le analisi che possono identificare le cause esatte delle malattie croniche?
• È possibile prevenire una malattia cronica prima che si manifesti?
ESTRATTO DEL LIBRO
Colui che ha salute ha speranza e colui che ha speranza, ha tutto.”
Thomas Carlyle
A cosa serve questo libro
Mio padre è medico, uno dei migliori internisti che abbia mai conosciuto. Agli inizi della mia carriera mi diede un consiglio: “Cerca di dare ai tuoi pazienti la cura che li guarirà sin dall’inizio”.
Molti anni dopo mi sono reso conto che questo consiglio mi aveva messo in una traiettoria ben diversa da quella che seguiva la medicina come scienza, dagli anni ottanta in poi. Sembrava che l’intenzione fosse di diagnosticare e non di guarire. Medici e pazienti credono ancora oggi che la diagnosi sia uno scopo in sé. Una volta fatta la diagnosi corretta, tutto è risolto.
La verità è che se si tratta di una malattia acuta (che dura meno di 3 mesi) oppure di un’emergenza medica come la polmonite, un infarto, una frattura, un’emorragia; fare la diagnosi giusta porta alla cura e nella maggior parte delle volte alla guarigione completa. Lo stesso non vale invece per le malattie croniche (che durano più di 3 mesi). Nelle malattie croniche la diagnosi indica la cura, ma non necessariamente la guarigione.
Il mio obiettivo finale era di guarire i miei pazienti, la diagnosi era una tappa in questo processo, non un fine in sé. Come ho sperimentato però in seguito, questa non era una cosa facile da ottenere e ogni volta che questo non accadeva, mi sentivo di aver fallito nel mio scopo di guarire. Questo mi spinse a trovare e ricercare delle cure più efficaci e a quel punto mi sono scontrato con quello che penso sia la barriera più grande per gli scienziati moderni: un’infinità di dati!
Viviamo in un’era in cui la velocità di trasmissione e la quantità d’informazioni sono semplicemente sopraffacenti. Credo profondamente che ora il nostro problema come civiltà non sia di scoprire e trovare nuovi dati. Anche se ci sono ancora molte cose da scoprire, il problema principale riguarda la valutazione dei dati esistenti.
Non tutti i dati hanno lo stesso valore e non tutti sono veri. Attraverso 25 anni di studio e clinica pratica ho cercato di valutare e individuare i dati cardinali per la salute e l’applicazione della medicina. Appena trovati questi dati, è stato molto più facile valutare e mettere a posto il resto.
I medici e i professionisti della salute cercano d’informarsi per offrire il meglio ai loro pazienti ma non sempre è facile navigare in questo mare d’informazioni e punti di vista. Anche i migliori talvolta di perdono e finiscono sugli scogli.
Il libro che avete fra le mani riassume 25 anni di ricerca, studio e clinica pratica. I risultati ottenuti attraverso tale ricerca e applicazione clinica mi hanno permesso di aiutare migliaia di pazienti e metterli in grado di migliorare la loro condizione di salute.
Grazie al team dell’European INstitUte of Molecular Medicine (www.einumm.org) i metodi da me sviluppati sono stati codificati e resi disponibili per i professionisti della salute e per le persone comuni che vogliono raggiungere il massimo potenziale di salute e longevità, attraverso i corsi di Medicina Nutrizionale.
Il miglioramento della propria condizione e il raggiungimento di una salute ottimale è alla portata di chiunque. I dati contenuti in questo volume sono ciò che serve per comprendere il funzionamento del nostro corpo e migliorarlo. Spero con tutto il cuore che vi sia d’aiuto.
Alla Vostra Salute!
Dott. Dimitris Tsoukalas
Medico Chirurgo
I cambiamenti che l'invecchiamento produce nel corpo umano sono strettamente legati allo sviluppo di malattie responsabili della morte nel mondo. Pertanto, se invecchiamo più lentamente, avremo più anni di vita. La prospettiva di terapie mediche che rallentano il processo di invecchiamento è diventata un po' più vicina dopo che gli scienziati hanno ringiovanito in modo sicuro i tessuti nei topi di mezza età.
I ricercatori del Salk Institute di San Diego, USA, hanno trattato animali sani con una forma di terapia genica che ha rinfrescato le cellule più vecchie, rendendo gli animali più giovani in base ai marcatori biologici utilizzati per misurare gli effetti dell'invecchiamento. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata Nature Aging. Ripetere il processo negli esseri umani è lontano per ora e non è un compito facile, ma i risultati stimoleranno l'interesse per nuove terapie che mirano a ritardare o invertire il processo di invecchiamento come mezzo per affrontare malattie legate all'età come il cancro, le ossa fragili e l'Alzheimer.
I bambini nati nel 2070 potrebbero vivere fino a 150 anni grazie ai progressi della tecnologia di invecchiamento, affermano i maggiori esperti. Questo non solo potrebbe raddoppiare l'attuale aspettativa di vita media globale, ma potrebbe anche ridurre il periodo di tempo in cui le persone vivono con problemi di salute legati all'età.
L'aspettativa di vita per uomini e donne a livello globale si attesta a 69,8 e 74,2 anni, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità pubblicati nel 2019. Nei paesi sviluppati, le statistiche sono più propizie, ad esempio, l'aspettativa di vita per i nati nel Regno Unito è di 79 anni per gli uomini e di 82,9 anni per le donne.
I commenti degli esperti arrivano poche settimane dopo che un team di scienziati del Salk Institute di San Diego, USA , ha invertito il processo di invecchiamento nei topi di mezza età e anziani utilizzando una tecnica di «ringiovanimento» cellulare.
Gli scienziati hanno attinto al precedente lavoro del premio Nobel giapponese, il professor Shinya Yamanaka, che ha dimostrato che una miscela di quattro molecole, note come fattori Yamanaka, può «riavvolgere» le cellule adulte in giovani cellule staminali che sono in grado di formare quasi tutti i tessuti del corpo.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che il consumo giornaliero di multivitaminici antiossidanti contenenti vitamina A, C ed E, accompagnato al consumo di Folati, riduce il processo di invecchiamento cellulare nelle donne. In un altro studio, pubblicato sempre sull’American Journal of Clinical Nutrition è stato dimostrato che l’adesione al regime della Dieta Mediterranea, con assunzione di frutta e verdura, sia correlato direttamente ad una riduzione dello stress ossidativo e del rischio cardio-vascolare in un campione di popolazione adulta.
COME I NUTRIENTI INFLUENZANO IL METABOLISMO
Diversi studi illustrano come zuccheri, proteine e amminoacidi influenzano la via metabolica e i geni che accelerano l’invecchiamento: GH-IGF-1, Tor-S6K e Ras-PKA. I risultati delle ricerche scientifiche, dimostrano che le proteine animali determinano un aumento del fattore di crescita IGF-1, strettamente collegato al danneggiamento delle cellule e all’insorgenza di diabete e tumori. L’eccessiva assunzione di proteine, infatti, causa l’attivazione del recettore dell’ormone della crescita, che a sua volta fa aumentare i livelli di insulina e IGF-1, la cui concentrazione è associata sia al diabete che al cancro. Inoltre, proteine e amminoacidi da esse derivati (tra cui la leucina) sono in grado di attivare i geni Tor-S6K, responsabili anch’essi di accelerare l’invecchiamento. I geni Ras-PKA, invece, sono attivati dagli zuccheri (ovvero i carboidrati semplici, come pasta e pane bianco). La combinazione di zuccheri e proteine assunti nella dieta quotidiana, quindi, attiva al massimo le molecole che determinano la degenerazione dell’organismo.
Queste scoperte sono l’esito dell’impegno e di lunghi anni di lavoro da parte di genetisti e biologi molecolari appartenenti a diverse Università e prestigiosi enti di ricerca. Per citarne alcuni: UCLA (University of California Los Angeles – USA), USC (University of Southern California – USA), UCSF (University of California, San Francisco – USA), MIT (Massachusetts Institute of Technology – USA), Harvard University (Boston – USA), Brown University (Providence – USA) e UCL (University College London – UK). Ecco perché è fondamentale proseguire nel percorso della ricerca scientifica di come l’alimentazione influenzi e controlli questi geni, nell’ottica di riprogrammare e ottimizzare la longevità dell’organismo umano.
Note e approfondimenti
• How Long Can We Live? New Research Says the Human Lifespan Tops Out at 150
• Longitudinal analysis of blood markers reveals progressive loss of resilience and predicts human lifespan limit | Nature Communications (DOI:/10.1038/s41467-021-23014-1)
• Gero scientists found a way to break the limi | EurekAlert!
• https://www.nature.com/articles/s43587-022-00183-2
• https://www.salk.edu/news-release/cellular-rejuvenation-therapy-safely-reverses-signs-of-aging-in-mice/
• Valter Longo, La dieta della longevità, Vallardi Editore 2016
• Hu J et al.; Tor-Sch9 deficiency activates catabolism of the ketone body-like acetic acid to promote trehalose accumulation and longevity; Aging Cell. 2014 Jun.
• Balasubramanian P, Longo VD – Growth Horm IGF Res. Growth factors, aging and age-related diseases. 2016 Jun.
• Wei M et al.; Life span extension by calorie restriction depends on Rim15 and transcription factors downstream of Ras/PKA, Tor, and Sch9.; PLoS Genet. 2008 Jan.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere