ECONOMIA e FINANZA
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Compravendita immobiliare , Rischi , Imbrogli : Truffa con Sosia e Furto di identità

Il caso: Il venditore, è ricoverato in fin di vita in una clinica e la sua identità viene rubata da un sosia reclutato da una banda di truffatori.

Il finto acquirente presenta documentazione alla banca con tanto di certificazione, busta paga compresa , naturalmente contraffatta anche essa . In mezzo un notaio casalese che ha redatto il rogito e l’agenzia di una banca con sede nel Moncalvese che ha elargito un mutuo di 140mila euro per l’acquisto di una casa.
Il raggiro viene scoperto per puro caso dalla Polizia di Casale che ha denunciato a piede libero otto persone con le accuse di associazione per delinquere, concorso in truffa aggravata, sostituzione di persona, falsità ideologica, uso di atto falso, ricettazione e riciclaggio. Il sosia, reclutato dalla banda per sostenere la parte dietro compenso è un pregiudicato senza tanti scrupoli come pure il finto acquirente .
Tutto inizia nell’aprile scorso quando al Commissariato si presenta un notaio di Casale il quale denuncia un imbroglio messo in atto qualche tempo prima simulando la vendita di una villetta a Castagneto Po allo scopo di intascare i soldi del mutuo concesso da una banca della zona. Il vero proprietario della casa inconsapevole della truffa è purtroppo in fin di vita in una clinica a Robilante: ironia della sorte è morto proprio il giorno dopo in cui il suo sostituto s’improvvisava attore davanti al notaio casalese. Il proprietario della villetta è G.Z. , classe 1924, residente a Torino, noto come uno degli autori del ‘Miguel son mi dei Los Merenderos” diventato famoso nel Carosello degli anni ‘60 .
La banda di truffatori -ognuno con un suo ruolo ben definito - ingaggia il sosia e, dopo averlo ben allenato e istruito, lo porta davanti al notaio con il compito di recitare il ruolo di G.Z. e di firmare i relativi documenti.
La truffa sembra riuscita, ma il giorno dopo l’atto notarile, il vero G.Z. muore e gli eredi iniziano a esaminare le sue proprietà. Dagli archivi notarili emerge la strana vendita della villetta di Castagneto Po di cui nessuno è a conoscenza. Cominciano le indagini e gli agenti della Polizia di Casale arrivano ai componenti del gruppo: ma il denaro ormai si è volatilizzato dai conti correnti sui quali era stato depositato.

Per prevenire inconvenienti e truffe vedi link di approfondimento



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