Confcooperative Belluno: finito il commissariamento, eletti i nuovi organi sociali
Marco Slongo è il nuovo presidente di Confcooperative Belluno, la maggiore organizzazione di rappresentanza delle imprese cooperative della provincia. L'assemblea di ricostituzione degli organi sociali si è tenuta il 04 maggio.
Con l’assemblea elettiva riunitasi il 4 maggio scorso presso la sede di via Simon Da Cusighe, si è formalmente chiuso il commissariamento per Confcooperative Belluno, il maggiore organo di rappresentanza delle imprese cooperative della provincia di Belluno. All’unanimità è stato eletto come nuovo presidente di Confcooperative Belluno Marco Slongo, 35 anni, di Feltre, dal 2009 presidente della cooperativa sociale Portaperta. Con lui sono stati eletti nel nuovo consiglio provinciale di Confcooperative Belluno: Augusto Guerriero, Nicola De Min, Federico Bristot, Claudio Agnoli, Rudy Orzes e Claudia De Min.
All’assemblea di lunedì sera erano presenti anche il vicepresidente nazionale vicario di Confcooperative, Maurizio Ottolini, la vicepresidente nazionale Giovanna Zago ed il presidente di Confcooperative Veneto Ugo Campagnaro.
“La fine del commissariamento, durato oltre un anno, – ha commentato il neopresidente Slongo - rappresenta per Confcooperative Belluno l’inizio di un nuovo percorso, in un contesto totalmente in evoluzione. C'è stato il tempo della crescita e dell'abbondanza di risorse, ora invece è il tempo della sobrietà e dell'innovazione. Si tratta di passare dalla quantità alla qualità, dall'attenzione al presente alla tensione verso il futuro. I valori tipici della cooperazione, che parlano di solidarietà e mutualità, rimangono attuali, probabilmente oggi più di ieri, anche se è necessario interpretarli in maniera adeguata ai tempi”.
Confcooperative Belluno è presente sul territorio provinciale dal 1965, con oltre 90 imprese associate operanti in tutti i settori dell’economia (agricoltura, consumo, servizi, artigianato, sanità, sociale, turismo), per un fatturato annuo intorno ai 115 milioni di euro, 1.200 addetti ed oltre 9.000 soci. Il movimento cooperativo bellunese vanta un’antica tradizione ed un ruolo pioneristico nel settore della cooperazione di produzione grazie allo sviluppo della rete delle latterie sociali avviato con la costituzione della prima latteria sociale cooperativa a Canale d’Agordo nel 1872 ad opera dell’arciprete don Antonio Della Lucia.
Confcooperative è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali. Presente su tutto il territorio nazionale, in Veneto rappresenta 1.361 imprese cooperative, oltre 250.000 soci, 45.000 addetti, 5,9 miliardi di euro di fatturato e l’8% del PIL regionale.