Confedilizia Italia smentisce affermazioni di Monti
Confedilizia, che rappresenta gli interessi dei proprietari e degli investitori italiani, ha prodotto statistiche per smentire l’affermazione del primo ministro Mario Monti .
Monti: "le aliquote fiscali totali in materia di beni italiani sono bassi rispetto ad altri paesi sviluppati"
Nel 2009, Confedilizia rileva, imposte dirette e indirette su immobili residenziali aveva già raggiunto il 1,45% all’anno, rispetto alla media 1,44% in Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), 1,32% di stati membri dell’Unione Europea che sono anche in seno all’OCSE, e 1,26% nella zona euro.
Se la nuova tassa di proprietà unificata, che è stato introdotto quest’anno ad un tasso standard del 0,76% (con variazioni locali) applicabile a tutte le proprietà, fatta eccezione per l’aliquota ridotta 0,40% sul prime abitazioni, è aggiunto, Confedilizia è sicuro che l’Italia ha ora più alti di proprietà aliquote fiscali.
Come proprietà rappresenta una gran parte delle attività detenute dalle famiglie italiane con reddito basso o medio, il presidente Confedilizia Corrado Sforza Fogliani è del parere che “una riduzione del livello di tassazione dei proprietari sarebbe quindi giustificato ed equo”.