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Cos'è la Comunità Alloggio?

25/01/21

Quando ci si rende conto di non essere più in grado di assistere i propri cari anziani, perché gli impegni di famiglia e di lavoro non lo permettono; quando i nostri genitori perdono un po’ la loro autonomia e non possono o non vogliono rimanere da soli: allora diventa di fondamentale importanza rivolgersi a una struttura attrezzata ed adeguata come quella da noi proposta, che possa garantire loro la massima serenità e assistenza di cui hanno bisogno.

La Comunità Alloggio “Senex”, di Bressanvido, è una struttura protetta e gestita da personale sanitario, in grado di ospitare un massimo di 10 ospiti, autosufficienti o parzialmente autosufficienti.
La Comunità Alloggio può essere un alloggio temporaneo o permanente per i suoi ospiti ed è controllato 24 ore su ore su 24 e 7 giorni su 7.
Oltre che accogliente, è un ambiente vivo nel quale la condivisione ed il mutuo aiuto sono le parole d’ordine. Questa comunità ha l’aspetto di una normale casa, ma è attrezzata con le migliori soluzioni per accogliere anziani con possibili disabilità fisiche ed è gestita da personale assistenziale che svolge diverse funzioni all’interno della casa, come ad esempio la preparazione del vitto, le iniziative educative, le attività socializzanti, l’inserimento sociale, la cura della persona e dei locali, l’accompagnamento e il monitoraggio delle condizioni cliniche.
La casa è composta da un’ampia sala da pranzo e soggiorno nel quale gli ospiti possono socializzare, una veranda terrazzata dotata di biblioteca, 2 bagni, le camere sono singole o doppie, situate nel piano notte, raggiungibile anche con un servo scala.

Emergenza Covid

Considerato l'elevato fabbisogno assistenziale delle categorie più fragili tra cui quella degli anziani abbiamo operato al fine di garantire alla nostra struttura residenziale Comunità alloggio il servizio di assistenza con la massima sicurezza e nel rispetto delle disposizioni per il contenimento dell’epidemia in atto, riducendo il rischio di infezione da Sars-Cov-2 negli ospiti e degli operatori.
Consentiamo l’accesso di persone esterne (familiari/congiunti e operatori esterni) a coloro che non presentano sintomi di infezione respiratoria acuta, anche di lieve entità, o che abbiano avuto un contatto stretto con casi di COVID-19 sospetti/probabili/confermati negli ultimi 14 giorni.
Limitiamo gli ingressi, previamente prenotati, a due persone per ogni ospite e li scaglioniamo per limitare il numero di visitatori contemporaneamente presenti; la durata di visita indicativa è di 30 minuti, ameno che non venga prolungata all’esterno della struttura.
Al momento della prenotazione valutiamo lo stato di salute del visitatore attraverso la compilazione di un’autodichiarazione,nella quale inoltre,viene richiesta la non presenza, nell'ambito del nucleo familiare, di persone con febbre o sintomi di malattia respiratoria. Nel caso in cui un componente del nucleo familiare presentasse dei sintomi nei giorni successivi la visita,è richiesta l’immediata comunicazione alla struttura.
Conserviamo l'elenco delle prenotazioni e delle visite per un periodo di 14 giorni, riproponiamo il questionario relativo allo stato di salute al momento dell'accesso del visitatore,che viene datato e controfirmato dallo stesso.
Chiediamo l'utilizzo costante e corretto della mascherina chirurgica da parte di tutti i visitatori oltre che agli ospiti, durante le visite, chiediamo inoltre di eseguire l’igiene delle mani all'ingresso della struttura.
Durante la stagione primaverile ed estiva, compatibilmente con le condizioni dell’ospite, privilegiamo lo svolgimento delle visite negli spazi esterni nel rispetto delle regole di igiene e sicurezza.
Escludiamo, in questa fase, ogni accesso di familiari e/o altri congiunti all'interno delle stanze.
Areiamo e sanifichiamo gli ambienti costantemente, in particolar modo al termine della visita di persone esterne, predisponiamo dispenser di soluzione idroalcolica disponibili all’interno della Comunità.
Nei prossimi mesi sarà consentito l'accesso in struttura solamente a persone vaccinate con vaccino anti-covid.

I nuovi ingressi in struttura

Dopo un accertamento medico sullo stato di salute del paziente,deve essere effettuato un tampone nasofaringeo che dovrà essere consegnato alla struttura entro le 48 ore antecedenti l'ingresso stesso. L'eventuale negatività di questo tampone non implica tuttavia la sicurezza che questo ospite non possa sviluppare una malattia nei giorni successivi pertanto il nuovo ospite viene collocato, fino a conferma della negatività, in un una stanza appositamente isolata della Comunità.
Il tampone negativo all'ingresso viene quindi ripetuto dopo 14 giorni prima della sistemazione definitiva.
Successivamente, come per tutti gli altri ospiti, verranno applicati i protocolli di monitoraggio dello stato di salute dell’ospite attraverso la verifica della presenza di segni o sintomi suggestivi dell’infezione previsti in accordo con le indicazioni regionali.








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