Costituita a Crotone la sede provinciale della Cicas
Michele Fusto nominato responsabile della sede crotonese della Confederazione degli Imprenditori, dei Commercianti, degli Artigiani e dei Servizi
La Confederazione degli imprenditori, commercianti, artigiani, del turismo e dei servizi, attiva da dieci anni, approda dunque a Crotone, e il neo responsabile Michele Fusto avrà il compito di sviluppare la presenza della Cicas sul territorio, per accrescere il peso della rappresentanza di un settore che, come ha sottolineato Michele Fusto, ha tra i suoi limiti oggettivi la scarsa tendenza all'associazionismo ed alla difesa collettiva dei propri interessi. La Cicas provinciale di Crotone si è insediata nel mese di agosto, responsabile per la sezione crotonese è stato nominato Michele Fusto. L'incarico è stato conferito al commercialista crotonese nella sede catanzarese alla presenza del presidente nazionale Giorgio Ventura. Chiari gli obiettivi del responsabile provinciale Cicas di Crotone: "Farò in modo, insieme ai miei più stretti collaboratori, che l'autorevolezza che la Cicas ha saputo conquistarsi nei suoi primi dieci anni di attività trovi conferma quotidiana a Crotone, una realtà viva dal punto di vista commerciale, amministrativo, del turismo e dei servizi". E' lo stesso Michele fusto che chiarisce quelle che sono le priorità della Cicas in un territorio difficile come quello crotonese. Formazione professionale per la gestione delle aziende e costituzione di un istituto di ricerca di mercati. Questi in sintesi i punti salienti del programma. Le sfide sempre più complesse dell'economia globale, i nuovi mercati da conquistare rendono necessario dotarsi di un management aziendale ben strutturato e formato, al passo coi tempi che cambiano velocemente. Lo studio dei mercati, sopratutto quelli emergenti, costituisce un'altro punto di forza, a cui il sistema imprenditoriale locale deve rivolgersi per non soccombere. Due progetti che in linea con le finalità della Cicas, mirano ad assistere, coadiuvare e sostenere l'impreditoria che soffre oggi a causa della contrazione dei consumi, della difficoltà di accesso al credito bancario, e della posizione predominante della grande distribuzione.
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