Crisi economica e situazione italiana? Cosa consiglia l'Analisi Forex
La Banca Centrale Europea, la Federal Reserve, la Bank of England, la Bank of Japan e la Banca Nazionale Svizzera hanno deciso di mettere in atto una manovra congiunta che prevede l’aumento di liquidità nel sistema bancario europeo affinché si eliminino le difficoltà di approvvigionamento di dollari da parte del sistema bancario.
Grazie a questa operazione l’Euro ha tirato un sospiro di sollievo anche se saranno i prossimi giorni a deciderne la validità. Prima conseguenza di questa manovra è stata la perdita di un punto del Dollar Index, indice di misurazione del Dollaro e le agenzie americane iniziano a correre al riparo. Si riunisce il FOMC per due giorni durante i quali stabilire un nuovo piano di stimolo per l’economia americana e la FED nel frattempo vaglia la possibilità di riaprire le linee swap con le banche centrali al fine di evitare un rialzo dei tassi di prestito interbancario.
Questa misura fu adottata già nel 2008 all’inizio dell’attuale crisi economica.
Nella settimana che si è appena conclusa il dollaro ha perso qualche posizione nei confronti dell’Euro, anche se il cambio non ha superato 1.39, e ha guadagnato contro la Sterlina. Nella scorsa settimana era anche prevista la riunione dell’Ecofin all’utilizzo di Eurobond. L’ospite d’eccezione Geithner, ministro del Tesoro Statunitense, ha spiegato che per risolvere la crisi del debito europeo bisogna mettere euro a disposizione degli Stati in difficoltà, ampliando la dotazione dell’EFSF attraverso l’emissione di Eurobond.
Ma le nazioni europee non hanno accolto benissimo questa soluzione e la Germania come altre nazioni hanno detto no a questa misura. L’Europa continua a navigare in pessime acque e i vari governi con e la BCE sono sempre più divisi tra di loro mentre la Grecia continua a non rispettare i patti presi con la Trojka.
Le monete di rifugio, come Yen e Franco svizzero, continuano a non cedere posizioni anche se la situazione interna del Giappone non è delle migliori e la Bank of Japan si prepara a prendere misure di contrasto alla crisi. In questa settimana ci sarà l’indice ZEW tedesco atteso in calo e dagli USA arriveranno i vari indicatori del settore delle costruzioni.
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