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Comunicato Stampa

Delegazione di sindaci a Roma per non perdere la gestione del servizio idrico

18/05/21

Gestione idrica territoriale

FotoLa questione dell’acqua nei territori delle Madonie e non solo, rischia di perdere quella gestione culturale,vitale e indispensabile che da sempre ne ha contraddistinto l’essenzialità di vita per l’intero territorio. Dunque, a tal proposito, dopo aver sostenuto il problema nei singoli consigli comunali, in cui tutti ne hanno approvato o lo stanno facendo l’abrogazione dell’articolo in questione, una delegazione di sindaci si prepara a marciare su Roma per far capire l’aspetto fondamentale trattato.

Alcuni hanno già incontrato il Sottosegretario Gava altri vedranno il presidente della Commissione Ambiente, Alessia Rotta mercoledì. Il sindaco Michela Taravella di Campofelice di Roccella è uno dei cinque sindaci che si recherà nella capitale per affermare il diritto in questione. –“Perdere la gestione diretta del servizio idrico integrato rappresenterebbe per tutti i comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della gestione in salvaguardia un disastroso ritorno indietro.

Il sindaco di Montelepre Maria Rita Crisci ha inviato a Roma copia della delibera di consiglio comunale in cui si chiede la soppressione dell’articolo 19 e il mantenimento dell’attuale quadro normativo punto il comma 2 lettera b dell’articolo 147 della legge 152 del 2006 che prevede la possibilità di gestire il servizio idrico in forma autonoma a quei comuni con requisiti specifici come le fonti di pregio.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Castelbuono Mario Cicero –” L’acqua deve rimanere pubblica per motivi culturali e logistici punto Il rischio è quello di consegnare il paese e i nostri beni primari in mano alle lobby e ai privati che perseguono solo una logica” – e il sindaco di Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi: – “Non possiamo perdere la gestione di un nostro bene comune come l’acqua, elemento essenziale che sgorga nel nostro territorio e darlo in mano ad altri gestori con costi e modi penalizzanti per i nostri cittadini. Le Madonie hanno bisogno di mantenere tale criterio come aspetto cardine di vita e l’unanimità che si è avuta nei consigli comunali sta a significare l’importanza di gestione che si vuole – . Per Alessandro Ficile di SO.SVI.MA agenzia di sviluppo delle Madonie il decreto legge prevede l’obbligo di conferire la gestione all’Amap questo comporterebbe un aumento dei costi per i cittadini è un netto svantaggio e peggioramento della qualità del servizio.

Antonio David



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