Detossificare l’organismo è fondamentale
Il termine detox o detossificazione si riferisce all’eliminazione dal nostro corpo di qualsiasi sostanza tossica. Questo include, eccessi alimentari (alcol, grassi, zuccheri, ecc.), metalli pesanti, farmaci, inquinanti ambientali e sostanze chimiche presenti, ad esempio, nelle confezioni degli alimenti e negli alimenti stessi (coloranti e altri additivi).
Un eccesso di tossine nell’organismo o un cattivo drenaggio sono collegati a problemi di salute, quindi i piani detox sono oggi più importanti di una settimana di digiuno o di una dieta restrittiva per un certo periodo di tempo.
L’esistenza del concetto di disintossicazione implica necessariamente l’esistenza del suo avversario: le tossine. Queste provengono dall’ambiente, dallo stile di vita e persino dal nostro corpo. “Tossina” è il termine abituale per raggrupparle tutte, anche se differiscono per pericolosità ed effetti sull’organismo. Quando si accumulano o non vengono eliminate in tempo, le tossine possono alterare il nostro benessere provocando insonnia, disturbi digestivi, sbalzi d’umore, stitichezza, stanchezza, cellulite, ecc.
Ogni giorno, questo microscopico nemico entra nel nostro corpo attraverso quello che mangiamo, beviamo, respiriamo e anche attraverso ciò che tocchiamo o applichiamo sul nostro corpo sotto forma di creme e altri prodotti.
Pur essendo consapevoli che il nostro ambiente sta diventando sempre più inquinato, non ci rendiamo conto della misura di elementi tossici a cui siamo esposti, che assumono molte forme e possono essere classificati in due famiglie principali: tossine esogene e tossine endogene.
Gli effetti sono tanto vari quanto la chimica che sta dietro alle molecole. Secondo una rete universitaria statunitense, quando una tossina chimica entra nel corpo altera il ritmo di molte funzioni chiave. Questa alterazione può ridurre l’attività degli enzimi, che sono necessari per tutte le funzioni corporee.
Ognuno di questi effetti inizia con alterazioni della biochimica delle nostre cellule, che a loro volta ne influenzano il funzionamento.
TOSSINE ESOGENE
Sono sostanze tossiche che provengono dall’ambiente esterno. Il dottor Joseph Pizzorno, medico e naturopata e autore del libro “The Detox Solution“, le classifica in 6 categorie:
1. Tossine industriali, come i metalli pesanti, l’inquinamento e le radiazioni rilasciate dalle attività industriali.
2. Tossine agricole, come pesticidi, ormoni ed erbicidi.
3. Tossine domestiche provenienti da materiali da costruzione, tappeti, vernici e prodotti per la pulizia.
4. Tossine presenti in cosmetici e profumi.
5. Tossine alimentari come OGM, coloranti alimentari, aromi artificiali e dolcificanti artificiali.
6. Tabacco e trattamenti tessili
TOSSINE ENDOGENE
Una tossina endogena è prodotta naturalmente dall’organismo. Si tratta di prodotti di scarto legati al suo metabolismo, come l’urea (legata alla scomposizione delle proteine), l’acido lattico (prodotto durante lo sforzo muscolare) o l’ammoniaca (eliminazione dell’azoto dal corpo).
Inoltre, il nostro corpo produce talvolta radicali liberi che possono avere un effetto tossico. È quindi particolarmente importante disporre di un sistema di disintossicazione efficace ed efficiente.
Pelle, reni, polmoni, intestino e fegato sono gli organi che aiutano a eliminare le tossine.
COME FUNZIONA LA DISINTOSSICAZIONE O LA DEPURAZIONE
Ora che conosciamo l’esistenza e gli effetti delle tossine, vediamo come agisce l’organismo per limitarne la presenza nel corpo. In realtà, il corpo umano ha la capacità innata di disintossicazione, prodotta dai cosiddetti organi emuntori.
Esistono cinque organi emuntori (pelle, reni, polmoni, intestino e fegato), che permettono all’organismo di liberarsi delle molecole di cui non ha bisogno, comprese le tossine. Oltre al suo ruolo cruciale nel metabolismo, il fegato è il nostro principale baluardo contro l’azione delle tossine.
Ma quali sono i meccanismi alla base di questa attività? Le reazioni coinvolte nella disintossicazione avvengono in tre fasi distinte, ognuna delle quali favorisce l’eliminazione.
Il fegato è una vera e propria fabbrica di formazione e trasformazione delle sostanze. L’azione di detossificazione epatica avviene mediante le seguenti fasi:
• la fase 1 è chiamata funzionalizzazione; riduce l’attività delle molecole e quindi la loro tossicità; questa fase coinvolge i famosi enzimi del citocromo P450;
• la fase 2 della disintossicazione è chiamata coniugazione; rende il composto più solubile in acqua e quindi più facilmente escreto dall’organismo;
• la fase 3 è l’eliminazione renale e biliare del composto.
L’efficacia del fegato in questo processo dipende da diversi fattori, come lo stato nutrizionale, la predisposizione genetica o il livello di esposizione alla tossina. Anche il microbiota intestinale sembra svolgere un ruolo importante nella depurazione del nostro organismo.
Molte persone pensano erroneamente che le tossine siano inevitabili e che non si possa fare nulla al riguardo. Ma questo non è vero. Naturalmente, sebbene il nostro sistema di disintossicazione sia molto efficiente, esistono diversi modi per aiutare il fegato e i reni a lavorare per la disintossicazione.
Uso di prodotti naturali
L’uso di prodotti naturali per il piano detox non è nuovo; già Teofrasto (372-287 a.C.) menziona l’utilizzo del cardo mariano e del carciofo per migliorare le proprie funzioni.
Oggi sappiamo che entrambi sono antiossidanti e che il carciofo ha proprietà diuretiche. Oltre ai benefici riconosciuti della fitoterapia, la Micoterapia ha anche una base scientifica per sostenere l’organismo nei problemi di drenaggio e di eliminazione delle tossine.
Il fungo medicinale Polyporus
I funghi medicinali sono tradizionalmente utilizzati per aiutare l’organismo. Ad esempio, il Polyporus umbellatus, conosciuto in Cina come “Zhu-ling”, era già considerato nel primo manuale di farmacologia cinese, lo “Shennong Bencao Jing”, come un eccellente diuretico ed efficace contro gli edemi.
D’altra parte, questo fungo mobilita la linfa, favorendo l’eliminazione dei liquidi e degli edemi.
Il fungo medicinale Maitake.
È stato inoltre dimostrato che l’estratto di Maitake aumenta l’eliminazione dei metalli pesanti, come il mercurio, di circa il 56% in vivo e in vitro. Inoltre, è stato dimostrato che aumenta i livelli di enzimi antiossidanti come il glutatione (GSH), la catalasi (CAT) e la superossido dismutasi (SOD) nel fegato e nel cervello, potenziando così il loro effetto di rimozione dei radicali.
COS’ALTRO SI PUÒ FARE PER DEPURARE L’ORGANISMO?
MIGLIORA LA TUA ALIMENTAZIONE
Non c’è niente di meglio che mangiare purè di verdure per depurare l’organismo dopo periodi di eccessi, spesso sinonimo di consumo eccessivo di grassi saturi, zuccheri raffinati o alcol. Questo cocktail, infatti, mette a dura prova il fegato e può portare alla comparsa di grassi nelle cellule epatiche, compromettendo la loro attività detossificante.
Si consiglia anche di:
• Adottare una dieta sana: non c’è niente di meglio che ridurre l’assunzione di cibo preferendo alimenti a basso contenuto calorico e facilmente digeribili. Privilegiare pasti equilibrati, frutta e verdura di stagione, cruda o cotta a fuoco lento, cereali integrali e limitare i grassi saturi, la carne rossa e gli alimenti ultra processati.
• Bere acqua a sufficienza: l’acqua in tutte le sue forme (tisane, zuppe, infusi, ecc.) è un veicolo di eliminazione, perciò è importante assicurarsi di consumarne abbastanza per garantire una buona diuresi.
• Dormire a sufficienza e a orari regolari, con lo stomaco non troppo pieno.
• Limitare il consumo di alcol.
• Praticare sport: uno studio condotto sui topi suggerisce che lo sport ha un effetto protettivo sul fegato per quanto riguarda i danni epatici.
Fonte: Hifas daTerra
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