Diritti dei passeggeri, in arrivo tutele anche per chi non ha stipulato una polizza viaggio

L'Unione Europea studia nuove norme per tutelare i diritti dei passeggeri, soprattutto quelli che non hanno sottoscritto un'assicurazione viaggio.

Ad ogni nuovo periodo di vacanza, non si contano gli episodi di disservizi ai danni dei passeggeri delle compagnie aeree, molti dei quali subiscono ancora più disagi perché non si sono tutelati stipulando assicurazioni prima di partire.

L'assicurazione viaggio (http://assicurazioni.supermoney.eu/viaggio/), infatti, interviene a rimborsare le somme perdute e copre le spese impreviste (soggiorno in albergo in caso di cancellazione del volo, ad esempio), oltre a garantire anche le cure mediche all'estero. I viaggiatori che non si preparano a dovere in merito hanno comunque dei diritti in quanto consumatori: l'UE è al lavoro per aggiornare le norme per difendere i passeggeri in queste evenienze.

Le misure allo studio dell'Europa dovrebbero arrivare in tempo per il nuovo picco di partenze, quelle della prossima estate. Saranno improntate ai principi della trasparenza e della tempestività delle informazioni, e stabiliranno l'obbligo di assistenza a carico della compagnia anche per casi meno gravi.

“Per i passeggeri rimasti a terra – ha spiegato il vicepresidente della Commissione UE, Siim Kallas – la priorità assoluta è rientrare a casa e quindi la nostra proposta si concentra sull’informazione, sull’assistenza e su una valida alternativa di viaggio”. Misure specifiche saranno previste anche per lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio, che dovranno prontamente essere rimborsati.

Aspettando che le norme siano operative, chi è in partenza farebbe bene a non dimenticare di sottoscrivere una polizza all inclusive, che tuteli contro ogni brutta sorpresa in aeroporto e durante la vacanza. In ogni caso, l'assicurazione è uno strumento sicuramente più veloce dei normali rimborsi: basta portarla sempre con sé per ogni viaggio.