TURISMO
Comunicato Stampa

DL AIUTI QUATER: AN.BTI (bus turistici), “risultato storico per il trasporto turistico se approvata norma accisa agevolata sul gasolio commerciale”

“Nell’ambito dell’esame in Commissione Bilancio al Senato del ddl n. 345 di conversione in legge del decreto-legge n. 176/2022 in tema di sostegno al settore energetico e di finanza pubblica (dl aiuti-quater), apprezziamo il lavoro sull’iter delle norme che incideranno sul nostro settore. Come fortemente richiesto dall’An.Bti (Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani)..."

“Nell’ambito dell’esame in Commissione Bilancio al Senato del ddl n. 345 di conversione in legge del decreto-legge n. 176/2022 in tema di sostegno al settore energetico e di finanza pubblica (dl aiuti-quater), apprezziamo il lavoro sull’iter delle norme che incideranno sul nostro settore. Come fortemente richiesto dall’An.Bti (Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani), nell’audizione in Commissione Bilancio al Senato del 28 novembre 2022, è stata presentata la proposta emendativa in materia di riconoscimento dell’aliquota agevolata delle accise sul gasolio commerciale usato come carburante per le imprese di cui alla legge 11 agosto 2003, n.218. È una proposta emendativa sulla quale non si può non confluire perché è di sistema e di sostegno alla concorrenzialità turistica del nostro Paese ed è volto a sanare una distorsione tutta italiana e a ripristinare la competitività delle nostre imprese anche sul tavolo internazionale. Ed è proprio in nome del principio di leale concorrenza che occorre correggere una volta per tutte questa irragionevole disparità di trattamento, a danno del settore del trasporto turistico occasionale di persone, di cui alla legge 218/2003, che va avanti da oltre un decennio e, più precisamente, dall'esclusione di questo settore dal beneficio di aliquote ridotte sulle accise del gasolio previste dalla direttiva 2003/96/CE, recepita in Italia con la modifica del decreto legislativo 26 ottobre 1995 n. 504, recante il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi. Questo Governo e questa Legislatura conseguirebbero un risultato storico che il settore attende da troppo tempo e che porterebbe finalmente all’armonizzazione delle normative nazionali sulla tassazione con quelle degli altri Stati europei. Le imprese italiane di bus turistici hanno scontato e scontano un deficit concorrenziale con le imprese degli altri grandi Paesi a vocazione turistica e il nostro impegno in questo senso è stato fondamentale a far comprendere la disparità e la necessità di equiparazione a Stati quali Spagna e Francia, ed è questo un tema che va al di là delle coperture finanziarie. Il volano positivo messo in moto dal PIL del turismo cui il settore contribuisce è tale che copre e supera ogni tecnicismo. Siamo le ruote del turismo e chiediamo di poter competere ad “armi pari” con tutte le altre realtà a vocazione turistica!”. Così in una nota, Riccardo Verona, Presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (An.Bti).



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