VARIE
Comunicato Stampa

Domenica prossima nuova perturbazione verso il Nord Italia

17/05/12

Nuova perturbazione sta arrivando per questa Domenica, con instabilità a partire dal Nord e in espansione sull’Italia la prossima settimana.

Sette giorni sono utili per una perturbazione che nasce nei mari del Labrador per arrivare sino in Europa: è in atto una nuova ciclogenesi sui mari canadesi che, in base ai modelli matematici, traslerà attraverso l’oceano scivolando sul bordo settentrionale dell’anticiclone e, appena giungerà a Ovest della Gran Bretagna, si approfondirà generando una saccatura in quota.

Parte di questo approfondimento sull’Europa Occidentale è dovuto anche alla distribuzione di anomalie termiche delle SST sull’Atlantico (Temperature Superficiali dei Mari), la quale permette l’affondamento delle ciclogenesi una volta giunte nei pressi del nostro Continente.

Le temperature subiranno un aumento progressivo fino a stabilizzarsi da Lunedì 21 Maggio quando la perturbazione, oramai giunta alle porte della Penisola, convoglierà correnti meridionali con maltempo che inizierà sulle regioni settentrionali ma si espanderà presto sul resto della Penisola fino al 25 Maggio. In seguito si avrà una ripresa anticiclonica di matrice subtropicale con tempo bello e soleggiato ma non sarà ancora Estate.

In questa fase negativa e prolungata della NAO e con un getto ancora troppo timido in Atlantico, l’anticiclone delle Azzorre faticherà a diventare la figura predominante negli scenari meteorologici europei, anzi la soluzione più probabile è che gli impulsi che partono da Ovest saranno ancora molto attivi e si vedrà il ritorno dell’alta pressione sui settori più settentrionali europei (quindi sulla Scandinavia).

Tutto ciò non permette l’arrivo dell’Estate, anzi permette ancora una buona variabilità che determinerà sia sbalzi termici sia buone precipitazioni.

Di conseguenza ci aspettiamo il solito periodo abbastanza caldo di fine Maggio seguito da una nuova incursione molto instabile per i primi di Giugno o per lo meno entro la prima settimana del nuovo mese, la cui durata potrebbe essere di una settimana!

Restate aggiornati sulla nostra pagina Mete Italia, analizzeremo nel dettaglio la situazione nei prossimi giorni.



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