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Comunicato Stampa

Donne dell’Inner Wheel e il lavoro femminile

08/03/21

In occasione della festa della donna il Club Innerwheel Verona Bee Lab organizza un evento per guardare alla rivoluzione del lavoro nel mondo femminile: impatto sull’occupazione, qualità di vita e lavoro e prospettive future.

Fotosarà il 15 marzo prossimo dalle ore 18.00 alle 19.00 il seminario organizzato on line dal Club Inner Wheel Verona Bee Lab in occasione della manifestazione Ottomarzo Femminile Plurale ed. 2021, promossa dall'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Verona. Uno sguardo al lavoro che cambia e all’impatto che questi cambiamenti avranno e hanno già avuto sul lavoro femminile. A trattare questi temi alcune donne di spicco e di comprovata esperienza in materia:
M.Cristina Andreoni - Presidente Club Inner WheelVerona Bee Lab
Erika Brentegani - Vice Presidente Club InnerWheel Verona Bee Lab e Consulente Family Audit
Monica Parrella - Direttrice Generale Pubblica Amministrazione
Francesca Briani - Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili, Pari opportunità del Comune di Verona
Anna Sanson - Presidente Consulta delle Associazioni Femminili di Verona

Nell’ultimo, infatti, complice anche la pandemia, il mondo del lavoro si è radicalmente modificato, tempi, modalità e soprattutto i luoghi, non sono più gli stessi. Chi ha avuto la fortuna di poter continuare a lavorare e a percepire un salario, lo ha fatto prevalentemente da casa. Un fenomeno che è stato definito impropriamente “smart working”, in realtà è stata gestita semplicemente l’emergenza.
Ma non è stata un’emergenza solo lavorativa, lo è stata prima di tutto da un punto di vista sanitario con ripercussioni importanti nella vita di ognuno di noi. Ha ribaltato completamente gli equilibri psicologici, sociali, familiari, di gestione della quotidianità.

In questo scenario le donne lavoratrici sono quelle che ne hanno risentito di più, dovendo occuparsi contemporaneamente del lavoro (svolto da remoto), dell’attività domestica (aumentata non potendo più contare su molti servizi esterni), dei figli piccoli e non autonomi soprattutto per la gestione della didattica a distanza e, più in generale, di tutto ciò che rientra nella cura della famiglia, anche di eventuali altri familiari bisognosi.

Non c’è da stupirsi, si tratta purtroppo di una situazione comune a moltissime donne anche prima della pandemia. La vera differenza è che tutto è “emerso” in modo prepotente e amplificato, l’emergenza ha solamente portato a galla quanto esisteva già.

La causa prima di questo immane carico di lavoro, va cercata in una cultura che vede ancora nella figura femminile la naturale esecutrice dei lavori domestici, della cura dei figli e di altri familiari che necessitano di attenzioni. Nel nostro Paese, fanalino di coda in Europa e nel mondo per la parità di genere, quest’anno si è verificata una vera e propria regressione delle condizioni della donna che non può passare inosservata.

Tutto ciò ha ripercussioni importanti a livello personale, sociale ed economico e continua a segnare la strada verso una mancata innovazione del nostro Paese, attraverso l’esclusione delle donne da posizioni di vertice e le giovani donne da materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) che sappiamo, avranno un grande impatto sull’occupazione futura.

Come ha precisato il Presidente Draghi nel suo discorso di presentazione al Senato “una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi (…), un riequilibrio del gap salariale e un sistema di welfare che permetta alle donne di dedicare alla loro carriera le stesse energie dei loro colleghi uomini, superando la scelta tra famiglia o lavoro”.

Il nostro obiettivo, quale club neonato e composto da imprenditrici, professioniste, giovani donne impegnate nel lavoro, nello studio, nel mondo dell’associazionismo, è proprio quello di fare cultura sul tema e di farlo attraverso relatrici impegnate e protagoniste, competenti e appassionate, che conoscono e da anni lavorano su questi temi.

Mai come quest’anno c’è stata una retrocessione rispetto alla parità di genere e mai come quest’anno, si sente la necessità per contro, di fare un balzo in avanti verso il miglioramento della condizione femminile, perché siano veramente pari le opportunità offerte indipendentemente dal genere, così come dovrebbe essere in qualsiasi società civile, attenta e pronta ad affrontare con tutte le forze possibili, le sfide che la attendono.

L’incontro è gratuito e aperto a tutte le donne e non solo.
Per partecipare il link è il seguente: https://us02web.zoom.us/j/8077768020



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