DPS e ricorsi da parte dei cittadini, l’opinione di GFI
La multa può essere annullata se il Comune non redige il DPS
Secondo un articolo pubblicato dal sito della Federazione Italiana Privacy (http://www.federprivacy.it/in-primo-piano/la-multa-puo-essere-annullata-se-il-comune-non-redige-il-dps), con una sentenza del Giudice di Pace di Bari, un automobilista ha chiesto ed ottenuto l’annullamento di una multa per un semaforo rosso rifacendosi alla mancata redazione del documento programmatico sulla sicurezza dei dati personali (DPS) da parte del Comune che aveva disposto la sanzione.
Al di là del ribaltamento della situazione descritta per quanto concerne l’annullamento della multa, che interesserà soprattutto agli automobilisti più “furbi”, desta perplessità il fatto che le prescrizioni obbligatorie delle misure di sicurezza per la protezione dei dati personali dettate dalla normativa sulla privacy vengano spesso disattese, proprio dalle pubbliche amministrazioni che dovrebbero essere le più virtuose nel rispetto delle regole.
Dall’altro lato, l’obbligo di raccolta dei file di log previsto dal DL 196/03 e questa Sentenza mettono a rischio le attività di riscossione delle contravvenzioni da parte dei Comuni, con tutte le ricadute di ordine di bilancio e di ordine pubblico che ne derivano. Le Amministrazioni comunali possono oggi adeguarsi a tali disposizioni con soluzioni in grado di rispondere all’immodificabilità dei file di log richiesta, in piena conformità con le disposizioni del Garante della Privacy.
GFI Software dispone di una soluzione che consente di adempiere alla normativa, non rischiare di subire l’ondata di ricorsi dei cittadini, e poter rispondere ai controlli da parte della Guardia di Finanza. Si chiama GFI Events Manager, che assieme alla soluzione protocollo Ant@res, offre alle Amministrazioni comunali tutta la tranquillità di poter adempiere al monitoraggio e all’immodificabilità dei log, in pieno rispetto della privacy degli utenti. Assieme alla perfetta rispondenza alle norme del Garante, offre inoltre un impatto minimo sulle infrastrutture esistenti, senza alcun bisogno di manutenzione e a costi realmente ridotti.