ECONOMIA e FINANZA
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E' colpa dell'euro se l'Italia è in crisi?

13/03/12

Per molte persone, uno dei principali motivi per cui l'Italia è in crisi è stata l'entrata del nostro Paese nell'Unione europea ed il cambio dalla lira all'euro. E' effettivamente cosi? Se non fossimo entrati in Europa ed oggi avessimo ancora la lira, oggi vivremo meglio? E' questo che cercheremo brevemente di capire in questo articolo.

Oggi gran parte degli italiani dicono: "e' tutta colpa dell'euro e dell'Europa se siamo in crisi, prima stavamo molto meglio".

Beh, su questo non ci piove. Ma il mondo, l'economia, i consumi si evolvono con una rapidità spaventosa.

Per tutta una serie di fattori politico-economici mondiali, non possiamo assolutamente rapportare l'Italia di oggi con quella della lira.

Non ci piove sul fatto che quando siamo passati dalla lira all'euro non sono stati fatti i doverosi controlli per evitare che i prezzi raddoppiassero, come poi di fatto è stato.

Anzi in alcuni casi i prezzi si sono addirittura triplicati. Ormai con 50 centesimi non compri nemmeno una caramella e con 1 euro non compri neanche un gelato...

L'unica cosa buona dell'euro sono i salvadanai che quando si svuotano ci regalano davvero un capitale.

(Quando ho aperto il mio ultimo salvadanaio il contamonete mostrava sul display luminoso la cifra tonda di 400 euro).

Ma se non fossimo entrati in Europa e avessimo ancora la lira, simo proprio sicuri che ce la passeremo meglio?

Pensateci un attimo: volenti o nolenti, viviamo in un mondo globalizzato basato sull'economia mondiale.

La lira sarebbe carta straccia: l'importazione dei prodotti ci costerebbe una fortuna e per fare un viaggio all'estero dovremmo aprire un mutuo.

Vero è che la zona Euro si è sviluppata troppo velocemente ed ha inglobato Paesi troppo diversi fra di loro.

Basti pensare che qualche anno fa' UE aveva proposto una legge (che fortunatamente non è passata) in cui si poteva vendere del succo di arancia anche privo di succo di arancia.

Per non parlare della faccenda delle quote latte, che è a dir poco vergognosa.

Insomma, l'UE si sarebbe dovuta fare più con calma in modo tale da formare un unione culturale dei Paesi che la compongono.

Invece, allo stato dei fatti, si tratta di un unione monetaria in cui i Paesi che ne fanno parte "giocano" a screditarsi fra di loro.

Oggi la situazione in cui viviamo è questa.

Tornare indietro sarebbe una follia, perché saremo isolati dal Mondo.

L'unica cosa in cui sperare è che questa brutta crisi che alla fine ha investito tutti ci finisca di dividere e ci cominci ad unire.



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