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Comunicato Stampa

E' stato pubblicato Lady Baby Love, il nuovo Romanzo dello scrittore Giulio D.M. Ranzanici

01/04/19

LADY BABY LOVE è per gli snob, per i lupi e i cani sciolti, per i dispotici, per chi si contraddice, per chi ama i posti affollati perché si possono odiare un sacco di persone tutte in una volta

FotoScrive Alessandra Tonizzo giornalista:
"Passa il tempo fra i capelli – inspirare espirare shakespirare… svapare. I capelli di una donna giovane. Si chiama «Lady Baby Love» ed è sagoma acerba, da leggere.

L’ha ritagliata Giulio Ranzanici partendo dalla chioma di martora, disperso nel risciacquo del cogito fumoso. Forse in tasca arrota una manciata di avventurina, mentre la pensa (ancora).
Sei anni per scriverla e metterla nella grande Rete, dove adesso chiunque può guardarla spogliarsi. Ripete che siamo colonie di batteri, che il risveglio di coscienza è solo onestà interiore.
Lo scrittore bresciano vive tra il Garda e il Sud-Est asiatico; diverse pubblicazioni – dagli «Scritti invisibili» (L’Obiquo, 1992) a «L’amore spietato» (e-book 2012), alle sceneggiature («Acqua e kerosene», il ciclo dei «Codici») –, parche certezze.

Sotto l’effluvio di una religione individuale, «una specie di taoismo cristiano senza croci e senza dei, senza mele né pere né serpenti», produce.

Questo libro s’incolla a una trilogia «siamese», nicchia nel mezzo, e mostra la traiettoria di Luughita a Ko Samui".

Una ragazzina di diciassette anni lascia il suo piccolo paese nel nord della Thailandia per trasferirsi nella sfavillante isola di Ko Samui, in cerca di fortuna.

Ben presto sconfitta dall’asprezza del mondo del lavoro, si abbandona a più facili guadagni assumendo il nome d’arte di Lady Baby Love.

Un italiano di mezza età, reo di un omicidio inconfessato, cerca nella ragazza sollievo alla propria colpa.
Il sollievo sarà solo temporaneo, destinato com’è a sfociare in una devastante ossessione d’amore.
Altrove sulla stessa isola, Donna Belonga, sorta di anti guru ambiguo e sovversivo, indottrina la sua cerchia di accoliti. L’atmosfera sacrale e dissacrante che impregna la chiesa sconsacrata in cui abita in compagnia di un gatto sorprendente seduce e abbaglia i suoi seguaci.

Donna Belonga distrugge il comune modo di pensare e lo sostituisce con una sua visione priva di ipocrisia, in cui gli opposti, le diversità, i paradossi sono solo apparenti.

Pensionati, ricchi sfaccendati, reietti e perdigiorno: il suo pubblico è eterogeneo.
Personaggi sempre propensi a varcare, in un continuo andirivieni, la soglia tra il lecito e l’illecito, il sublime e il triviale, etica e corruzione, acume e demenza.

Un romanzo fuori da ogni schema. Niente di pedagogico o didascalico – in Lady Baby Love le cose non si dicono, si vedono e si vedono tutte illuminate.
Una scrittura agile e ironica, potente, a tratti piana e cruda, a tratti alta e solenne, a tratti onirica, scioccante come un incubo, entusiasmante come una terra sconosciuta.



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