Edilizia: "c'e' un mercato di opportunita' nei mercati arabi"
Iniziativa di Treviso Glocal per le piccole e medio imprese trevigiane, in collaborazione con Padova Promex, martedì 8 gennaio 2013
A dispetto della crisi economica mondiale, l'industria delle costruzioni in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti continua a crescere ad un tasso annuo del 7%, così come nel 2011 il PIL degli Emirati Arabi è aumentato del 3,3% e in Qatar del 16,7%. Detto in altro modo, in Medio Oriente c'è un mercato edilizio fiorente, con progetti ed investimenti importanti, sia nel settore residenziale che commerciale.
Di questo e dell'evoluzione dei mercati mondiali, con un focus su edilizia e costruzioni in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, si discuterà martedì 8 gennaio 2013 dalle ore 9.30 alle 12 in un seminario per le aziende artigiane organizzato da Treviso Glocal presso la propria sede a Palazzo Cristallo di Lancenigo di Villorba, in via Roma 4/d.
L'incontro è promosso in collaborazione con Padova Promex; la partecipazione è gratuita. Al seminario su Qatar e UEA interverranno Franco Conzato (direttore di Padova Promex) e Cristina Cesarotto (responsabile del Padova Point di Doha).
“Il seminario rientra nel progetto Esportare per Crescere, - spiega Rossella Bianchi, responsabile di Treviso Glocal - realizzato dalla nostra società per accompagnare le aziende locali sui mercati esteri. In particolare, nel 2012 abbiamo già accompagnato una decina di piccole aziende trevigiane a due fiere internazionali in Medio Oriente: Project Qatar a maggio scorso e Big 5 di Dubai nel mese di novembre. Toccando con mano le potenzialità espansive di quei mercati, dove le nostre aziende possono davvero giocare un ruolo leader”.
A ciò si aggiunga che il presidente del Consiglio Mario Monti, in una recente visita in Qatar, ha siglato un accordo per una joint-venture tra il Fondo Strategico Italiano e Qatar Holding, in base al quale 1 miliardo di euro sarà investito in imprese italiane di diversi settori, quali agroalimentare, moda e lusso, design e turismo. Favorendo ancora una volta l'export italiano verso quei mercati arabi.