PRODOTTI
Comunicato Stampa

ELEUTEROCOCCO (Eleutherococcus senticosus) una pianta dalle innumerevoli proprietà

Conosciuto anche come ginseng siberiano, l’Eleuterococco è una fonte naturale di eleuterosidi. Utile per l’effetto tonico-adattogeno, è un ottimo alleato della memoria e delle funzioni cognitive, inoltre contribuisce alle naturali difese dell’organismo.

FotoL’eleuterococco , chiamato anche ginseng siberiano, è una pianta dalle riconosciute proprietà adattogene. Adattogeno significa che sostiene e modula il sistema immunitario, e sostiene l’organismo in situazione di stress mentale e fisico. E’ utile nei periodi di aumentato affaticamento (cambio stagione , convalescenze, sport), ma anche per migliorare lucidità e concentrazione (periodi pre-esami). In Oriente, il ginseng siberiano è un rimedio base della medicina tradizionale, specialmente in Cina, Corea e Russia orientale.

L’eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Si tratta di un arbusto legnoso di cui si utilizzano principalmente le radici e il rizoma (fusto sotterraneo).

L’Eleuterococco è nativo della taiga della Russia nord-orientale, cresce nel Nordest dell’Asia, in Siberia, Mongolia, Cina, Corea del Sud e Giappone. Adatta ai climi freddi, la pianta dell’Eleuterococco è presente in particolare modo nelle foreste di conifere.È una pianta eretta, perenne con corteccia grigio-chiara o marrone con fiori di vari colori: fucsia scuro, giallo chiaro o dorato e violetto. I frutti sono bacche carnose molto scure, nere o rossastre. Il suo odore è delicato e dolce, mentre presenta un sapore neutro e delicato. I botanici russi gli diedero il primo nome botanico: Hedera senticosa, nel 1856. Solo tre anni dopo il botanico Maximowicz tolse la pianta dal genere Hedera e creò per lei il nuovo genere Eleutherococcus, chiamandola Eleutherococcus senticosus.

Nello stesso anno un botanico tedesco unì il genere Eleutherococcus al genere Acanothopanax, prima un subgenere del Panax. Anche se la maggior parte dei botanici ora utilizza il genere Eleutherococcus, in ambiente tedesco e cinese la pianta è riconosciuta come Acanthopanax senticosus. Questa pianta è stata a lungo dipinta come il supplemento dietetico responsabile delle eccezionali imprese sportive degli atleti dell'ex URSS e venne anche impiegata come integratore alimentare dagli astronauti sovietici, durante le lunghe permanenze nello spazio.

L’eleuterococco vanta proprietà energizzanti, ricostituenti e adattogene, simili a quelle del ginseng coreano (Panax ginseng) e americano (Panax quinquefolius). Per questo motivo, l’eleuterococco è noto anche come ginseng siberiano. Tuttavia, l’eleuterococco non è un vero ginseng, perché appartiene a un diverso genere di piante e anche il suo patrimonio fitochimico è differente.

PRINCIPI ATTIVI: polisaccaridi, eterosidi glucosidi eleuterosidi, flavoidi, acidi fenilpropanici, saponine triterpeniche, composti fenolici, cumarine, lignani.

La maggior parte degli studi sui benefici per la salute dell’eleuterococco si sono concentrati sulla radice e sulla corteccia (1). Tuttavia, prove emergenti sottolineano anche i possibili impieghi medicinali delle foglie (2). Sebbene siano stati isolati numerosi composti fitochimici dalla radice di Eleuterococco, la ricerca di sostanze attive non è ancora terminata.

I principi attivi più importanti appartengono alla famiglia degli "eleuterosidi", classificati dalla A alla E. Di questi, i principali bioattivi dell’eleuterococco sembrano essere gli eleuterosidi B (siringina) ed E (3).
Questi due composti sono in fase di studio per gli effetti antitumorali e antidiabetici (3).

Altri composti bioattivi contenuti nell’eleuterococco includono:

• sesamina: con potenziali effetti neuroprotettivi, epatoprotettivi e ipocolesterolemizzanti;
• isofraxidina: con potenziali effetti antitumorali ed epatoprotettivi;
• acido oleanolico: con potenziali effetti antinfiammatori, antiossidanti e colagoghi;
• acido ursolico: con potenziali effetti antinfiammatori, antidiabetici, cardioprotettivi, ipocolesterolemizzanti e antitumorali.

BENEFICI DELL'ELEUTEROCOCCO

AUMENTA LA TOLLERANZA ALLO STRESS. Essendo una pianta adattogena, aumenta la resistenza del corpo a diverse situazioni di stress (fisico o psicologico) e aiuta a difendersi meglio. Le sue proprietà adattogene sono dovute agli eleuterosidi contenuti nella radice, e in particolare all’eleuteroside E.
In un promettente studio clinico su 76 adolescenti con disturbo bipolare, l’eleuterococco (750 mg tre volte al giorno per 2250 mg totali) in associazione al litio ha prodotto miglioramenti paragonabili all’assunzione di 20 mg di fluoxetina (un farmaco antidepressivo) e litio (4). Sia i tassi di risposta che i tassi di remissione erano statisticamente equivalenti tra i due gruppi di trattamento, ma il ginseng siberiano ha riportato meno effetti collaterali.

TONIFICA IL CORPO E RIDUCE LA FATICA. Nella medicina tradizionale cinese, l’Eleuterococco è considerato un tonico generale ed è indicato per combattere la stanchezza fisica o mentale, effetti che sono stati riconosciuti anche dall’Unione Europea. Anche in questo caso sono gli eleuterosidi E i componenti benefici, insieme alla vitamina C, calcio, magnesio e zinco.

Uno studio (5) ha coinvolto 96 persone affette da stanchezza, ognuna delle quali ha ricevuto eleuterococco o un placebo per 2 mesi. La ricerca ha scoperto che l’eleuterococco potrebbe portare benefici alle persone con “affaticamento moderato”. Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che l’eleuterococco non era efficace nelle persone con un grave affaticamento.

Il ginseng siberiano può anche aiutare a migliorare le prestazioni mentali nelle persone con lieve affaticamento indotto da stress. Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per confermare o smentire queste proprietà.

RAFFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO, dato che aumenta la quantità di linfociti (globuli bianchi) che aiutano il corpo a combattere le malattie e le infezioni. Promuove anche la produzione di interleuchina-1 e interleuchina-6, che sono coinvolti nell’immunità. L’azione immunostimolante è la proprietà meglio caratterizzata dell’eleuterococco, sebbene la qualità dei numerosi studi finora eseguiti sia complessivamente bassa. Negli studi su animali, l’integrazione con l’estratto di radice di eleuterococco ha aumentato la sintesi di anticorpi IgG e IgM (6).

Sempre secondo studi preliminari, l’eleuterococco può anche aumentare i livelli di alcuni tipi di globuli bianchi, compresi i linfociti T e le cellule natural killer (7).

Diversi studi epidemiologici condotti in Unione Sovietica durante gli anni ’70 dimostrano che l’estratto di eleuterococco, somministrato a scopo preventivo, può ridurre i tassi di mortalità durante le epidemie influenzali e le complicazioni tipiche dell’influenza, come polmonite, bronchite e otite (8).

In uno di questi studi, il trattamento profilattico con eleuterococco di 1376 pazienti con malattie respiratorie acute durante l’epidemia influenzale ha ridotto significativamente – rispetto al placebo – il tasso di mortalità e le complicanze tipiche dell’influenza. In due studi clinici consecutivi in aperto su 764 bambini con infezioni virali respiratorie, l’uso di eleuterococco (estratto liquido) per un mese ha ridotto la morbilità (il numero di casi di malattia) di 3,6 volte. Dopo 2 anni, è stata registrata una morbilità 2-3 volte inferiore rispetto al controllo (9).

CONTROLLO DELLA GLICEMIA
L’eleuterococco potrebbe anche aiutare a controllare la glicemia. In uno studio clinico su pazienti diabetici, le persone che hanno assunto 480 mg al giorno di un estratto di ginseng siberiano hanno beneficiato di una riduzione della glicemia a digiuno e postprandiale, dell’emoglobina glicata, dei trigliceridi e del colesterolo totale (10).

COLESTEROLO ALTO
In combinazione con la carnitina, il ginseng siberiano ha impedito l’aumento di peso e l’aumento del colesterolo nei ratti alimentati con una dieta ricca di colesterolo. In uno studio, 40 donne in postmenopausa sono state assegnate a ricevere calcio o calcio più eleuterococco per 6 mesi. I risultati dello studio hanno rivelato che coloro a cui è stato somministrato calcio più eleuterococco (500 mg 3 volte al giorno per una dose totale di 1500 mg) hanno sperimentato piccole riduzioni del colesterolo LDL e di alcuni marcatori di stress ossidativo (11).

PERFORMANCE ATLETICHE
Sembra che sia utilizzato dagli atleti olimpici russi. Da studi clinici è emerso che anche una sola dose aumenta la resistenza allo sforzo fisico e migliora i risultati sportivi. Queste azioni sono dovute all’effetto di stimolo sulla contrazione muscolare, alla maggiore attività cardiaca, al maggior intake di ossigeno e l'aumentata resistenza cellulare all’ipossia. Nonostante i dati in questo senso siano numerosi, esistono anche trial clinici che smentiscono queste azioni, pertanto ulteriori studi sono ritenuti necessari.

STIMOLANTE DEL SISTEMA ENDOCRINO
Alcuni componenti della pianta di Eleuterococco come gli eleuterosidi, i glicosidi, i tannini, i polisaccaridi e i polifenoli, sonostimolanti il sistema endocrino, tra cui l’ipotalamo, e in grado di aumentare la produzione di ormoni coinvolti nel metabolismo. Stimolando l’ipotalamo, stimolano la produzione di TRH il quale, agendo sull’ipofisi, produce a sua volta più TSH e di conseguenza la tiroide è stimolata a produrre gli ormoni fT3 e fT4.

L’eleuterococco stimola anche la ghiandola surrenalica, agendo come regolarizzatore del flusso di cortisolo e di adrenalina all’interno del corpo generando miglioramento del tono dell’umore, delle capacità cognitive e controllo degli stati di ansia oppure di depressione, contrastando anche stanchezza, astenia e apatia, sindrome premestruale e fenomeni tipici della menopausa. Le componenti fitochimiche di questa pianta sono in grado, inoltre, di mobilitare i grassi dal tessuto adiposo e mediare il rapporto tra insulina e glicemia.

Oltre a tutti questi benefici, quello più importante è che stimola il sistema nervoso centrale, migliora le funzioni cognitive e la memoria, contiene ferro, che è essenziale per promuove l’ossigenazione dei neuroni. L’eleuterococco ha anche proprietà afrodisiache e può migliorare le prestazioni sessuali, soprattutto quando vi sono difficoltà non dovute a problemi fisici ma a calo del desiderio o a preoccupazioni connesse alle prestazioni.

USO
Il ginseng siberiano è disponibile in estratto secco (polvere), in capsule o in tintura madre. Per quanto riguarda l’estratto secco, si può assumere una quantità pari a 2 cucchiai non colmi di estratto fatto sciogliere in una tazza di acqua bollente per 10 minuti, massimo due volte al giorno. La tintura madre si somministra tramite gocce diluite in acqua (30-60 gocce) per un massimo di 2 volte al giorno, oppure si possono prendere massimo due capsule al giorno. L’importante è ricordarsi di non assumerle durante la serata: essendo un composto stimolante, andrebbe a rovinare il sonno ristoratore notturno. Si assumono per un periodo di 4 mesi con delle pause di 2 mesi tra un ciclo di assunzione e un atro.

ERBORISTERIA ARCOBALENO suggerisce l’assunzione di ELEUTEROCOCCO estratto spagirico SYS. La SYS (Soluzione Idroalcolica Spagirica) si differenzia dalla classica tintura per il contenuto di principi attivi nettamente superiore in quanto il suo rapporto di estrazione minimo è di 1:5, ossia per ogni chilogrammo di pianta vengono utilizzati solo 5 litri di acqua/alcool. La macerazione delle piante avviene con un sistema denominato E.C.I. (Estrazione Circolativa Integrale) che è caratterizzato da temperature costanti mai superiori a 36°C e dalla lavorazione sottovuoto. L'estrattore E.C.I. unisce due fasi importanti della lavorazione spagyrica, la macerazione e la circolazione, in un unico passaggio. La concentrazione di pianta 1:5 che caratterizza tutte le SYS permette di ridurre del 50% il dosaggio normalmente consigliato di una tintura tradizionale.

POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DELL’ELEUTEROCOCCO
Sebbene l'eleuterococco sia generalmente considerato sicuro per un uso a breve termine quando assunto nelle dosi raccomandate, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da considerare:

• Interazioni farmacologiche: l'eleuterococco potrebbe interagire con alcuni farmaci, tra cui anticoagulanti (farmaci che riducono la coagulazione del sangue), immunosoppressori e farmaci per il diabete. Questo potrebbe aumentare o ridurre l'efficacia di questi farmaci o causare effetti collaterali indesiderati. È importante consultare un medico prima di assumere eleuterococco se si sta assumendo farmaci.
• Gravidanza e allattamento: non ci sono abbastanza evidenze per determinare la sicurezza dell'eleuterococco durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero evitare l'uso di eleuterococco senza prima consultare un medico.
• Ipertensione: l'eleuterococco può aumentare leggermente la pressione sanguigna in alcune persone. Coloro che hanno ipertensione o stanno assumendo farmaci per abbassare la pressione sanguigna dovrebbero usare l'eleuterococco con cautela e sotto supervisione medica.
• Disturbi del sonno: l'eleuterococco può causare disturbi del sonno in alcune persone, specialmente se assunto vicino all'ora di coricarsi. Chi soffre di disturbi del sonno o insonnia dovrebbe evitare l'assunzione di eleuterococco nelle ore serali.
• Reazioni allergiche: alcune persone possono essere allergiche all'eleuterococco o ad altre piante della famiglia delle Araliaceae. Chiunque abbia una storia di allergie alle piante dovrebbe prestare attenzione all'assunzione di eleuterococco e consultare un medico in caso di reazioni allergiche.
• Effetti collaterali gastrointestinali: alcune persone potrebbero sperimentare lievi disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea o crampi addominali, dopo l'assunzione di eleuterococco.

FONTE: https://magazine.x115.it/x115/eleuterococco/

BIBLIOGRAFIA:
1. Costituenti ed effetti farmacologici di Eucommia e Ginseng siberiano (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11749801/)
2. Il trattamento combinato con due estratti acquosi di foglie di Eleutherococcus senticosus e rizoma di Drynaria fortunei migliora la funzione cognitiva: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su adulti sani (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7070741/)
3. Produzione biotecnologica di eleuterosidi: stato attuale e prospettive (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25005060/)
4. Confronto dell'aggiunta di ginseng siberiano ( Acanthopanax senticosus ) rispetto a fluoxetina al litio per il trattamento del disturbo bipolare negli adolescenti: uno studio randomizzato in doppio cieco (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3967289/)
5. Studio randomizzato controllato del ginseng siberiano per la stanchezza cronica (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14971626/)
6. Stima dell'attività umorale di Eleutherococcus senticosus (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12602802/)
7. L'influenza dei componenti attivi di Eleutherococcus senticosus sulla difesa cellulare e sulla forma fisica nell'uomo (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10641044/)
8. Il ruolo degli adattogeni nella profilassi e nel trattamento delle infezioni respiratorie virali (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7558817/)
9. [Effetto dell'Eleuterococco sulla morbilità infettiva virale respiratoria nei bambini in collettività organizzate] (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6446077/)
10. Siberian ginseng results in beneficial effects on glucose metabolism in diabetes type 2 patients: a double blind placebo-controlled study in comparison to Panax …
11. Gli effetti dell'integrazione di A. senticosus sui profili lipidici sierici, sui biomarcatori dello stress ossidativo e sul danno al DNA dei linfociti nelle donne in postmenopausa (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18671947/)
12. Bleakney TL. Deconstructing an adaptogen: Eleutherococcus senticosus. Holist Nurs Pract. 2008 Jul-Aug;22(4):220-4. doi: 10.1097/01.HNP.0000326005.65310.7c.
13. Gerontakos S, Taylor A, Avdeeva AY, Shikova VA, Pozharitskaya ON, Casteleijn D, Wardle J, Shikov AN. Findings of Russian literature on the clinical application of Eleutherococcus senticosus (Rupr. & Maxim.): A narrative review. J Ethnopharmacol. 2021 Oct 5;278:114274. doi: 10.1016/j.jep.2021.114274. Epub 2021 Jun 2. PMID: 34087398.
14. Guo S, Liu Y, Lin Z, Tai S, Yin S, Liu G. Effects of eleutheroside B and eleutheroside E on activity of cytochrome P450 in rat liver microsomes. BMC Complement Altern Med. 2014 Jan 2;14:1
15. Li XT, Zhou JC, Zhou Y, Ren YS, Huang YH, Wang SM, Tan L, Yang ZY, Ge YW. Pharmacological effects of Eleutherococcus senticosus on the neurological disorders. Phytother Res. 2022 Sep;36(9):3490-3504. doi: 10.1002/ptr.7555. Epub 2022 Jul 17. PMID: 35844057.
16. YAN-LIN S., LIN-DE L., SOON-KWAN H. « Eleutherococcus senticosus as a crude medicine: Review of biological and pharmacological effects ». J. Med. Plants Res. 2011. Vol. 5, n°25, p. 5946–5952.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Erboristeria Arcobaleno
Responsabile account:
Gentilin Maria Cristina (Titolare)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere