Elezioni a palermo: clima da caccia alle streghe?
Antonella Monastra, candidata al Consiglio Comunale di Palermo per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, trova inquietante e fuori luogo il clima di "caccia alle streghe" emerso in queste ultime settimane.
Il clima da caccia alle streghe che sta caratterizzando tutta la vicenda elettorale mi colpisce profondamente e mi addolora.
Trovo inquietante che candidati di altre liste, ovvero persone notoriamente coinvolte a sostegno di qualcuno, scrivano post su bacheche e siti di candidati "avversari" ed ancor più inquietante che lo scontro avvenga non sul piano della critica politica, ma sull'attacco personale, con un livore ed una mistificazione dei comportamenti del soggetto-bersaglio tale da rasentare la diffamazione.
È troppo facile costruire una narrazione strumentale di fatti e di scelte colorandole di comportamenti opportunistici legati a sfrenate ambizioni. Basta così poco a ledere l'integrità e il percorso di vita di una persona? È sufficiente un articolo giornalistico montato ad arte per spazzare anni di lavoro serio e tenace?
Chi oggi si erge a giudice cosa ha fatto di concreto nelle periferie degradate di questa città? Siamo certi che talune critiche siano davvero animate dall'indignazione e non piuttosto da una tifoseria da Ultras?
Credo che tutto ciò stia facendo dimenticare che lì, nel mondo, fuori dall'agone politico ed autoreferenziale ci siano persone in carne ed ossa che stanno pagando le scelte di pochi.
Credo che si stia oltrepassando quel limite oltre il quale "dopo" non sarà più possibile alcun dialogo. La radicalizzazione del conflitto politico all'interno della "sinistra" servirà solo a renderci più deboli e a non dare risposte alla nostra Città massacrata da un decennio di malgoverno.
Ciò quale che sia l'esito di queste elezioni amministrative.
Antonella Monastra