SOCIETA
Comunicato Stampa

Welfare inclusivo: l’impegno di Valentina Pellegrini

Con “Futuro prossimo”, Valentina Pellegrini costruisce percorsi su misura per supportare famiglie in difficoltà con tutor e servizi.

FotoValentina Pellegrini promuove un modello di welfare che unisce dignità, sostegno e inclusione sociale. Attraverso iniziative come Ruben e “Futuro prossimo”, offre risposte concrete alle difficoltà quotidiane di tante famiglie, sostenendole con percorsi personalizzati e relazioni autentiche.

Valentina Pellegrini: dignità al centro del modello Ruben

Valentina Pellegrini guida con sensibilità e visione il percorso sociale del Gruppo Pellegrini. Il progetto Ruben, ristorante solidale dove si cena con un euro simbolico, rappresenta un modello unico in cui rispetto e accoglienza si fondono in una proposta concreta e dignitosa. “Si paga una cifra simbolica, così che non si pensi di andare in una mensa dei poveri ma di pagare una cena, con un menù, con degli chef che ogni sera cucinano piatti diversi”, ha spiegato. La formula, studiata da cuochi e nutrizionisti, offre pasti sani e completi, rendendo l’esperienza inclusiva e normalizzante. Questo approccio umanizza l’assistenza, offrendo non solo un servizio ma un’opportunità di relazione e di rinascita. Il ristorante Ruben non è l’unica iniziativa solidale sostenuta dalla Vicepresidente del Gruppo, fondato dal padre Ernesto nel 1965 e attivo in cinque ambiti: Ristorazione e Vending, Welfare solutions, Pulizia, Sanificazione e Servizi integrati, Forniture alimentari e Lavorazione delle carni fresche. Alla base di tutto, un concetto semplice ma potente: “Favorire le ripartenze”, come lei stessa afferma, facendo rete con il territorio e accompagnando le persone in un cammino di rinascita personale e professionale.

Valentina Pellegrini e “Futuro prossimo”: il welfare su misura

L’impegno di Valentina Pellegrini si rinnova attraverso “Futuro prossimo”, progetto che punta a costruire percorsi personalizzati per 30-50 famiglie in situazioni complesse. Il programma prevede tutor dedicati, accesso a servizi legati a salute, ambiente e supporto familiare, con l’obiettivo di restituire tempo e risorse a chi è più fragile. Un welfare attivo, pensato per liberare energie e offrire occasioni concrete di miglioramento, senza mai perdere di vista il rispetto della dignità di ogni individuo. Parallelamente, Valentina Pellegrini ha sostenuto anche iniziative legate all’edilizia popolare, come la ristrutturazione di cinque alloggi trasformati in case temporanee e laboratori di formazione per persone in cerca di lavoro. La doppia funzione – abitativa e formativa – ha generato un impatto positivo sia sulle persone assistite che sulla comunità. La visione si fa ancora più profonda con il progetto “DiVisi”, installazione composta da 100 ritratti realizzati da Riccardo Bagnoli: volti di utenti, operatori e volontari del ristorante Ruben che raccontano l’invisibilità della fragilità. Un invito alla relazione, al riconoscimento reciproco e alla costruzione di legami autentici, in cui la differenza non sia motivo di distanza ma occasione di aggregazione e contatto.



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