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Elezioni amministrative del 15-16 Maggio 2011

17/05/11

La vittoria del centro-sinistra.

ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LA SCONFITTA DEL PDL AL NORD. LE INCERTEZZE TRA BALLOTTAGGI E NUOVI SINDACI AL SUD.
SI RINVIA AI BALLOTTAGGI PER IL SECONDO TURNO IL 29 MAGGIO

di Raffaele Pirozzi ed Antonella Lopreiato

Per il centrodestra una mega delusione. Dopo le elezioni elettorali ci si aspettava che almeno da Milano arrivasse la vittoria della Moratti ma così non è stato, va al ballottaggio con Pisapia. Da Bologna lo stesso e a Torino con l’elezione di Fassimo ancora peggio. E’ un governo ancora più incerto, quello che si è formato e forse nemmeno riesce a formararsi ora più che mai. La lega ha avuto un colpo esorbitante e Berlusconi ancor di più. Là dove la vittoria veniva data per scontata, non è avvenuta e gli animi non sono felici. Arriva la gioia dell’idv e di Bersani che aggiunge: “vinciamo noi, perdono loro, Bossi rifletta”. E’ una politica ormai debole oltre al numero dei politici a sfavore, a Berlusconi si dimezzano le preferenze con il 28%, stacco inaspettato e poco rasserenante per il Pdl.
Virginio Merola a Bologna ottiene la vittoria di centrosinistra con il 50,5% dei voti. A Napoli grande svolta per i candidati dell’Idv, Luigi De Magistris e del Pdl Gianni Lettieri, che vanno al ballottaggio.
Bersani afferma “primo fallimento per il centrodestra”
Questa è un’ “offerta serena di governo”, indispensabile per la solidità e la compattezza del Pd, con una situazione molto delicata.
Di pietro dall’altra parte: “l’idv ha dimostrato che si può costruire un’alternativa alla politica attuale”.
“Secondo il sindaco uscente Letizia Moratti, "questo voto è sicuramente un segnale forte che dobbiamo saper cogliere'' e si dovra' fare una ''riflessione profonda sulle cause". Da Milano, ha aggiunto Moratti, ''deve ripartire una fase nuova della politica di centrodestra" che sia "in grado di aggregare le forze che non si sono sentite evidentemente rappresentate".
La situazione attuale sembra aver fatto notare l’apertura di un terzo polo e l’incertezza con i ballottaggi rinviati al 29 maggio. Nel primo turno le certezze sono due: sconfitta del centrodestra al nord e timida presa dell’aggiunta ad un terzo polo, appunto.

“Nei capoluoghi di regione, ballottaggio in vista per Trieste e Cagliari, mentre a Catanzaro il candidato del centrodestra, Michele Traversa passa il turno con il 62% dei consensi. Dei 16 capoluoghi di provincia gia' scrutinati (sul totale di 23), 7 vanno al centrosinistra (Savona, Ravenna, Arezzo, Siena, Fermo, Benevento, Villacidro), uno al centrodestra (Caserta), mentre in otto se la vedranno al ballottaggio (Novara, Varese, Pordenone, Rovigo, Rimini, Grosseto, Crotone, Iglesias, con il candidato di centrosinistra Perseu al 49,9%). Nelle altre citta' il risultato provvisorio vede il centro sinistra prevalere a Salerno, Barletta, Carbonia e Olbia, il centro destra a Latina e Reggio Calabria, mentre al ballottaggio e' indirizzata Cosenza. Per quanto riguarda le elezioni provinciali, in tre casi (Gorizia, Ravenna e Lucca) il presidente e' espressione del centrosinistra, a Treviso della Lega a Campobasso del centrodestra. Sei i ballottaggi: a Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria”.
Fassino ha la vittoria a Torino come neosindaco con 56,7% vittoria del centrosinistra già dal primo turno. Gli altri sindaci come per Bologna, Merola e altri nei vari comuni di provincia.

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