EMA conferma le restrizioni su metoclopramide
L'Agenzia Europea del Farmaco pone dei paletti all'uso del metoclopramide, a causa dei possibili effetti indesiderati a livello neurologico.
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA conferma le restrizioni all’uso di metoclopramide, utilizzato solitamente per il trattamento di nausea e vomito derivanti dalla somministrazione di medicinali antitumorali.
Il farmaco è ampiamente impiegato da terapisti del dolore per contrastare la nausea a seguito dell’utilizzo di oppioidi (in particolare tramadolo, tapentadolo e morfina).
L’obiettivo della scelta dell’EMA è quello di ridurre i rischi di effetti indesiderati, potenzialmente gravi, a livello neurologico (cerebrale e del sistema nervoso), come disturbi extrapiramidali a breve termine, spasmi muscolari (che spesso interessano testa e collo), tic e contrazioni muscolari involontarie (discinesia tardiva).
Fonte: Marco Filippini
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