Erbe aromatiche: il basilico
La regina delle erbe aromatiche, il basilico, è la protagonista di molte ricette estive perfetta per dare un tocco fresco e profumato a semplici primi, contorni e secondi vegetariani o di pesce.
La regina delle erbe aromatiche, il basilico, è la protagonista di molte ricette estive perfetta per dare un tocco fresco e profumato a semplici primi, contorni e secondi vegetariani o di pesce.
Il basilico in estate trionfa più che mai in gran parte dei piatti della cucina italiana a cominciare dal più famoso condimento, il pesto.
Moltissime sono le varietà, ma le più note e diffuse sono essenzialmente quattro:
• il Genovese, dal profumo intenso e penetrante prediletto per le conserve e i condimenti;
• il Napoletano, dalle foglie medio grandi e accartocciate, aroma delicato, il migliore per essere conservato secco;
• il Fine verde compatto, dalla taglia ridotta e buon aroma complessivo;
• il Mammouth con le tipiche foglie giganti variamente aromatiche, il migliore per essere congelato.
Ha il gambo di circa 30/60 centimetri, foglie di colore verde acceso, molto profumate e presenta piccoli fiori bianchi o di colore rosa che posso eventualmente essere cimati per dare la possibilità alla pianta di continuare a sviluppare le foglie. È consigliabile consumare foglie di piante non troppo giovani, che siano più alte di 12 centimetri, perché potrebbero risultare tossiche.
Il fresco aroma iniziale delle foglie diventa più avvolgente quando le si unisce a ingredienti oleosi come frutta secca, formaggi e oli (tipici ingredienti del pesto).
È ideale abbinato al pomodoro e tutte le verdure estive. Intrigante quando aggiunto a minestre calde, insalate e paste fredde, torte e sformati di verdure, per non parlare poi delle salse.
Per avere sempre del basilico fresco a portata di mano, lo si può coltivare in vaso, esposto alla luce solare diretta, ma bisogna ricordarsi di bagnarlo spesso.
Generalmente è preferibile utilizzare foglie medio-piccole, raccolte prima che la pianta abbia raggiunto la fioritura. Vanno rotte con le mani e non tagliate con il coltello, perché annerirebbero.
Il basilico si consuma generalmente crudo o al massimo aggiunto a fine cottura. I mazzi di basilico, ad esempio quelli comprati nei supermercati, si conservano con le radici in acqua per quasi una settimana.
Il basilico ha un uso quasi medicale nell’aiutare la digestione e come anti infiammatorio. Sembra, inoltre, che le foglie fresche, oltre a profumare intensamente i piatti, siano in grado di lenire e rinfrescare le irritazioni cutanee.
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