Evento ECM: "Le Dermatiti dell’Anima - Patomimie Cutanee”
L’incontro tra Dermatologia, Pediatria e Psicologia per rispondere insieme al disagio sociale in era post Covid. Le persone più coinvolte da questo disturbo, sono le donne e gli adolescenti, ma recentemente sono sempre di più i ragazzi e le ragazze ad esserne vittime, soprattutto quando è concomitante l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti.
Progetto di Formazione ECM
Responsabile Scientifico Professore Giuseppe Argenziano
Le Dermatiti dell’Anima “Le Patomimie Cutanee”
Villa Doria D’Angri, via Francesco Petrarca n°80, 80123 Napoli
05 Novembre 2022
Apertura lavori 09:30
Chiusura lavori 13:30
Le caratteristiche peculiari che accompagnano le Pantomimie Cutanee sono il perfezionismo esasperato, una bassa autostima, difficoltà a socializzare o a regolare e controllare le emozioni, un fallimento di un’amicizia o di una relazione, l’impossibilità di esprimersi in modo adeguato.
Ferire la propria pelle vuol dire punirsi, ma anche far vedere agli altri la ferita, quasi un accorato appello e una richiesta di aiuto; chi soffre di questo disturbo non vorrebbe mai chiedere aiuto a qualcuno, perché non sopporta di non essere all’altezza della situazione, ma il suo inconscio invece lo costringe ad auto-infliggersi delle punizioni tali, che siano ben visibili all’esterno.
Linee Guida/ Protocollo
Ad oggi, le persone con malattie dermo fisiche tendono ad isolarsi e ad essere isolate. Spesso, le persone con patomimie della pelle devono rinunciare, anche alle più banali esperienze quotidiane come indossare un pantalone di jeans e fare due passi a piedi.
Di frequente, succede che una persona affetta da patomimie cutanee, non ha mai avuto una diagnosi precisa e quindi nemmeno una cura, laddove possibile.
Ciò che manca sono la conoscenza e soprattutto l’informazione: questi sono i due pilastri su cui occorrerebbe intervenire per superare la sovente reticenza che si incontra nella società quando si affronta il tema delle patomimie, in particolare quelle dermatologiche, solitamente guardate come stimmate di diversità e marchio di malattia
Approfondimento
Le patomimie, o dermatosi autoindotte, sono lesioni cutanee provocate dal paziente al fine di mostrare uno stato di sofferenza alle persone a cui indirettamente si chiede aiuto.
Non è sempre agevole diagnosticare la malattia e spesso è ancora più difficile riferire la diagnosi al paziente e/o ai parenti perché, in generale, è difficile far accettare un disturbo inerente la sfera psichiatrica.
Esse rappresentano una sfida per il medico in quanto, questo tipo di patologie, non presentano una etiologia strettamente organica ed il successo terapeutico dipende soprattutto dalla collaborazione tra il dermatologo, lo psicologo, il pediatra, lo psichiatra e, occasionalmente, anche di altre branche mediche al fine di evitare la cronicizzazione ed un eventuale aggravamento della patologia stessa
Messaggio del Prof G. Argenziano
“Con il termine Patomimie Cutanee si fa riferimento ad una serie di quadri dermatologici caratterizzati da lesioni autoindotte della pelle. Ci collochiamo nel contesto più ampio dei comportamenti di autolesionismo: la sofferenza emotiva è connotata di invisibilità, il gesto autolesivo esprime il proprio malessere dandogli forma e tangibilità”.
Responsabile Scientifico e Moderatore
Giuseppe Argenziano
Professore Ordinario, Responsabile Clinica Dermatologica
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Faculty
Veronica Di Brizzi
Specialsita in Dermatologia, U.O. di Dermatologia
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Gianluca Ficca
Professore Ordinario, Dipartimento di Psicologia
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Vincenzo Piccolo
Responsabile Servizio di Dermatologia Pediatrica, U.O. di Dermatologia
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
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