SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Fabio Inzani, il progetto per il Polo Materno-Infantile del Policlinico di Bologna: “Migliorata accessibilità ed efficienza”

Migliorare accessibilità, efficienza e accoglienza del Polo Materno-Infantile del Policlinico di Bologna senza compromettere le aree verdi: questo è lo scopo dell’innovativo progetto di ristrutturazione di Tecnicaer Engineering, società guidata da Fabio Inzani.

Foto“Prevediamo di completare le opere entro la metà del 2024, in modo da restituire alla comunità cittadina un Polo accogliente, efficiente, sostenibile e ben integrato nel tessuto ospedaliero e urbano”: ecco come il progetto di Fabio Inzani, Presidente di Tecnicaer Engineering, renderà il Policlinico più agevole e accessibile per tutti.

Fabio Inzani: “Così Tecnicaer ha organizzato in modo razionale i flussi di visitatori”

Ristrutturare il Polo Materno-Infantile del Policlinico di Sant’Orsola, rendendolo più accessibile ed efficiente per utenza e personale medico ma senza danneggiare le aree verdi e gli edifici circostanti: questa è la complessa sfida tecnica e ingegneristica che Fabio Inzani, Presidente di Tecnicaer Engineering, ha dovuto affrontare. Il punto debole della progettazione precedente è stato individuato nella eccessiva frammentazione delle attività, che costringeva i visitatori a compiere lunghi e inefficienti spostamenti. Tecnicaer ha dunque scelto di ampliare il Padiglione 4 aggiungendo la sezione 4N, accentrando in questa i servizi di emergenza. Le attività diurne, nel progetto dell’Ingegnere Fabio Inzani, rimarranno invece nel Padiglione 4.

Fabio Inzani: “La salvaguardia del verde al centro del progetto di Tecnicaer”

Il progetto di Tecnicaer non è stato esente da complicazioni di carattere tecnico: i piani di ristrutturazione erano infatti ostacolati dalla presenza di aree verdi, nonché di edifici protetti da un vincolo. Nonostante queste criticità, Fabio Inzani e Tecnicaer non hanno tardato a escogitare una soluzione: “Abbiamo prestato un’estrema attenzione alla salvaguardia del verde esistente, espiantando e reimpiantando ove possibile gli alberi presenti nell’area di cantiere e prevedendo nuove piantumazioni sostitutive, con l’intento di integrare edifici e parco all’interno di un disegno coerente”. Nonostante i rallentamenti, Fabio Inzani ha confermato che il progetto di ristrutturazione dovrebbe essere completato entro la prima metà del 2024.



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