Fanatismo nel Parco dello Stirone

La dirigenza del Parco, senza nessun preavviso né tanto meno dibattito con gli interessati, ha vietato l'uso del campetto da calcio, da una vita sede della tradizionale partitella del sabato pomeriggio per numerosi salsesi e fidentini...

Più volte in passato mi è capitato di elogiare il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano per le bellezze che custodisce, ma questa volta ritengo doveroso muovere una critica alla sua dirigenza che, senza nessun preavviso né tanto meno dibattito con gli interessati, ha vietato l'uso del campetto da calcio, da una vita sede della tradizionale partitella del sabato pomeriggio per numerosi salsesi e fidentini. Con questi metodi autoritari si finisce purtroppo per ottenere il contrario di quel che si dovrebbe perseguire, instillando nell'animo delle persone la perplessità rispetto al nobile operato degli enti che si occupano della difesa del territorio. Il fanatismo, ahimè, si annida in ogni dove e nasconde spesso frustrazioni. L'ente parco farebbe meglio di occuparsi di problemi reali come per esempio la qualità indecente dell'acqua del torrente o l'impatto paesaggistico e ambientale di certe imprese zootecniche anziché darsi a lotte senza senso ritenute forse più abbordabili.