MUSICA
Comunicato Stampa

Fanya incide uno dei grandi successi di Mia Martini “Donna”

24/06/14

Fanya interpreta uno dei grandi successi di Mia Martini “Donna”, firmato da Enzo Gragnaniello, e le rende un sentito omaggio con la pubblicazione di questo singolo e relativo video. Gli arrangiamenti sono di Enrico Kikko Palmosi e Stefano Cenci. In uscita il 24 giugno.

FotoFanya interpreta uno dei grandi successi di Mia Martini “Donna”, firmato da Enzo Gragnaniello, e le rende un sentito omaggio con la pubblicazione di questo singolo e relativo video. Gli arrangiamenti sono di Enrico Kikko Palmosi e Stefano Cenci. In uscita il 24 giugno.

La dedica è chiaramente a tutte le donne che vivono situazioni di violenza fisica e psicologica, per incoraggiarle ad uscire dal silenzio e a denunciare le aggressioni subite. Un canto di libertà ma anche di stimolo verso quelle donne vittime per caricarle di una forza comune e comunitaria che le porti a scoprire l’aiuto nelle istituzioni, a non sentirsi colpevoli della violenza, ma anzi che attraverso le istituzioni diventassero protagoniste di un riscatto.

‘Sono cresciuta con la musica italiana, afferma Fanya, le canzoni di Mia hanno accompagnato le mie serate. E’ una donna che ha incarnato l’inquietudine e la sensibilità di tante altre donne, di fronte a problemi di ordine sociale, sessuale e morale. Vorrei avere nella mia gola, vorrei avere in me tutti i cuori e la forza necessaria per un grido più forte dello sgomento delle pagine dei giornali del nostro paese che raccontano il sangue della violenza alle donna’.

‘Donne che, prosegue la giovane artista, con le loro mani si aggrappino alla loro vita e siano loro stesse l’arma per cancellare questo male profondo ed oscuro che come una malattia cresce nelle ferite della nostra società.'

Fanya sa che a canzoni non si fan rivoluzioni, che il femminicidio ha, tra le sue vittime, anche la libera sessualità femminile costretta tra paura e stereotipo spesso persino a rinnegare se stessa.

E, anche per questo, oltre che per l'intrinseco valore musicale oltre che poetico, della canzone, che proporrà "Donna" : "Donna fatti saltare addosso/ in quella strada nessuno passa/ donna fatti legare al palo/ e le tue mani ti fanno male".

"Donne piccole come stelle/ c'è qualcuno le vuole belle/ donna solo per qualche giorno/ poi ti trattano come un porno", cantava la piccola grande donna Mia Martini rilanciando il grido del suo amico Enzo Gragnaniello.

Brano che rappresenta l’apice del risveglio della coscienza femminile, una perla del 1989, inserita nell’album “Martini Mia”, dal testo straordinariamente moderno e al passo con i tempi, dove è fortissimo il connubio tra la sfera personale e la sua arte, così come racconta la stessa Mimì:

‘Nel brano non vi è descritto un solo tipo di donna, si parla di diverse violenze che si fanno alle donne e non solo quelle fisiche; come diceva il grande Lennon: la donna è il negro del mondo. La donna è la cattiva coscienza, è la madre; la donna è colei che deve capire, è il trat d’union, è quell’equilibrio…; la donna è la follia, la tentazione; la donna è il dubbio ma è anche la soluzione. Mi ritrovo in questo testo e lo sento perché ho subito delle violenze sia come artista che come donna.’



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