Fondali pontini
Acque cristalline, fondali marini da sogno. Quella che riportiamo in copertina è l’immagine-guida dell’avventura pontina alla Bit. E’ lo specchio della realtà delle nostre spiagge, del nostro mare (...)
Acque cristalline, fondali marini da sogno. Quella che riportiamo in copertina è l’immagine-guida dell’avventura pontina alla Bit. E’ lo specchio della realtà delle nostre spiagge, del nostro mare.
Il Litorale pontino non vive solo delle sue “stelle”, dei suoi assi, che sicuramente fanno presa sugli operatori della Borsa turistica milanese.
Sabaudia, Sperlonga, il Circeo, le isole Pontine sono richiami irresistibili per la platea dei vacanzieri – italiani e stranieri - amanti del mare.
Ma l’offerta del Litorale Pontino è ben più corposa, articolata. C’è l’ambiente, certo, ci sono spiagge dorate, c’è il mare pulito (quante bandiere blu collezionate negli anni) ma ci sono anche arte, storia, cultura, enogastronomia d’eccellenza, dietro alle località più celebrate c’è un entroterra prezioso, ricco di itinerari minori pieni di fascino e di poesia, ci sono borghi deliziosi. Alle spalle di tutto questo ci sono una regia, una politica, una strategia.
La provincia di Latina ancora una volta si presenta all’appuntamento milanese da sola, in autonomia, sganciata dalla delegazione ufficiale della Regione Lazio. E’ una scelta elitaria, di qualità, risultato meditato di uno sforzo di programmazione, di collaborazione tra enti locali, associazioni di categoria, tra amministratori e operatori.
I segnali sono tanti e arrivano diretti: come il tentativo di superare la stagione estiva e di offrire l’opzione di un Pontino “aperto” tutto l’anno, con manifestazioni di richiamo, strutture, servizi dedicati.
Un impegno notevole. Che certamente gli operatori turistici presenti a Milano coglieranno nella sua essenza.
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