Francesco Milleri: EssilorLuxottica punta sull’economia circolare, investimenti e progetti
Francesco Milleri: EssilorLuxottica promuove modelli di sviluppo improntati sulla circolarità, principio fondamentale per tutelare le persone e il Pianeta
Francesco Milleri: l’economia circolare è uno dei pilastri di “Eyes on the planet”, il programma lanciato da EssilorLuxottica per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Francesco Milleri: EssilorLuxottica, il ruolo della circolarità nella crescita responsabile del Pianeta
La circolarità è un principio fondamentale per tutelare le persone e il pianeta. Non a caso la scorsa estate l’AD Francesco Milleri, nel presentare “Eyes on the planet”, la road map per la sostenibilità di EssilorLuxottica, aveva sottolineato come l’economia circolare ne costituisca uno dei pilastri. In linea con l’impegno a favore degli Obiettivi Di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), il Gruppo attraverso la promozione di iniziative legate all’economia circolare guarda in particolare al raggiungimento del Goal 9 (Industria, innovazione e infrastrutture) e del Goal 12 (consumo e produzione responsabili). L’ottica in cui si muove EssilorLuxottica è contribuire progressivamente all’abbattimento di rifiuti e sprechi implementando modelli di sviluppo basati sul principio delle quattro “R”: Ricerca-Riduzione-Riutilizzo-Riciclo. Ma l’impegno del Gruppo guidato da Francesco Milleri non si esaurisce qui: l’obiettivo infatti è arrivare a creare prodotti circolari sin dall’inizio del processo di innovazione grazie ad una progettazione ecologica.
Francesco Milleri: nelle iniziative di EssilorLuxottica l’impegno concreto per costruire un futuro “bio”
Il futuro di EssilorLuxottica, in linea con l’impegno ribadito dall’AD Francesco Milleri, è all’insegna del “bio”: mai come oggi infatti urge lasciarsi alle spalle una produzione basata su materiali di origine fossile e puntare su fonti rinnovabili che generino meno emissioni, siano biodegradabili e più facili da riciclare. È in questa direzione che guarda il Gruppo: lo dice l’implementazione di strumenti di Valutazione del Ciclo di Vita (LCA, Life-Cycle Assessment) funzionali a portare trasparenza e chiarezza nell’intera supply chain partner ma anche l’introduzione di materiali biologici nell’ampia gamma di prodotti. Basti pensare a collezioni speciali come Arnette e Foster Grant, per citarne alcune. Inoltre il Gruppo sta sviluppando uno strumento LCA interno che ci aiuterà a valutare materiali e prodotti, tenendo conto dei diversi aspetti della sostenibilità. La consapevolezza dell’impatto in tutti i livelli permette infatti di non perdere mai di vista ciò che è realmente importante: per riprendere le parole dell’AD Francesco Milleri “fare del bene sia per i nostri clienti, i consumatori e le comunità di riferimento, sia per il Pianeta ci dà ancora maggiore fiducia nel domani”.
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