Frodi, Caro Polizze RC Auto e Scatola Nera
Per Viasat Group, le troppe riflessioni stanno rallentando il processo di lotta alle frodi a beneficio dei malavitosi, ritardando l'opportunità ed esigenza della riduzione dei costi tariffari, penalizzando i consumatori, i trasportatori e la filiera delle imprese che operano con eccellenza nel settore dei Servizi di Protezione, Sicurezza ed Assistenza, in un momento economico particolarmente difficile.
E’ sconvolgente pensare che in Italia circolino 3,5 milioni di auto senza assicurazione (il 15% del parco circolante!). Altrettanto sconvolgente sapere che i costi per frodi coinvolgono una lunga filiera di disonesti con frodi, statisticamente i più elevati del mondo, generando conseguenti aumenti delle tariffe delle polizze, al sol fine di garantire i giusti margini alle Compagnie e poco si fa per sopprimere le frodi.
Significativo il quadro rappresentato in udienza al Senato in cui si pone evidenza che “in Italia i costi dei sinistri risultano sensibilmente maggiori rispetto a quelli della maggior parte dei paesi europei a causa di fenomeni fraudolenti”, che finiscono inevitabilmente con l’incidere sull’ammontare dei premi assicurativi, ed in particolare penalizzando tutti i consumatori onesti e virtuosi.
ISVAP ed ANIA hanno, già da anni, sperimentato la "scatola nera", raccogliendo dati sufficientemente significativi e utili per avvalorare l'efficacia e l’utilità dei sistemi telematici, ma nonostante le evidenze documentate, si continua a temporeggiare sull'opportunità di utilizzare massivamente le tecnologie esistenti, consolidate e già in commercio; poco si fa per debellare una spregevole piaga e ripulire l’immagine del “bel paese”.
Nel settembre 2011 a Frosinone, i Carabinieri hanno arrestato periti, meccanici, carrozzieri, medici, avvocati e liquidatori per associazione a delinquere a danno delle compagnie. Una lunga filiera che comprende anche concessionari ed automobilisti fraudolenti. I meccanismi sono ben noti ed anche le possibili azioni correttive per contrastare questa anomalia e vergogna nazionale, ma non si capisce bene il perché si rimanga restii nell’avviare veloci e concreti provvedimenti, fondamentali per il bene del Paese, e non si colgano le opportunità offerte dalle Tecnologie, sfruttando pienamente le capacità delle imprese Nazionali (così come avviene in Germania).
Sono in atto cambiamenti epocali e per il bene del Paese, e si spera, che questa volta si vincano le pressionei delle forti lobby e degli interessi malavitosi, che ovviamente ostacolano la grande opportunità di innovazioni e cambiamenti possibili, utilizzando anche Sistemi e Tecnologie Telematiche, di cui l'Italia vanta un primato mondiale.
I Dispositivi Telematici contengono l'integrazione tra Tecnologie Satellitari Gps, Gsm e microcircuiti elettronici. Viasat da oltre venti anni progetta, produce e distribuisce gli originali Antifurti Satellitari Interattivi, in grado di trasmettere dalla vettura alle proprie Centrali Operative, informazioni utili per la Sicurezza, Protezione e Assistenza dell’automobilista. La naturale evoluzione fu la realizzazione di sistemi di localizzazione (la scatola nera), orientati prevalentemente alla rilevazione del sinistro per le esigenze delle imprese assicurative. Sono anche in corso ulteriori progetti innovativi che integrano anche la Tecnologia QrCode InnovationCard, fondamentale per l’eventuale dematerializzazione del tagliando RcAuto, arricchendo in modo telematico dati ed informazioni sensibili al fine di evitare il rischio della contraffazione dell’attuale tagliando assicurativo.
L’insieme di specializzazioni ed esperienze consolidate consentono di migliorare la sicurezza sulle strade e ridurre drasticamente le frodi verso le Compagnie di Assicurazione, mediante diverse Tecnologie e tipologie di scatola nera già disponibili sul mercato, determinando sostanziali riduzioni dei costi assicurativi e sociali.
Speranzosa è l'iniziativa "Napoli Virtuosa" del sindaco De Magistris, perseguita con tenacia dall'assessore allo Sviluppo Marco Esposito. A tal proposito è incoraggiante segnalare che Viasat già da anni fornisce soluzioni satellitari e servizi di protezione ed assistenza ad un target di “utenza selezionata e già virtuosa”; tant’è che negli ultimi 3 anni, sempre a Napoli, il 98% non ha subito un incidente e il 96% non ha subito furti totali. Viasat ha lanciato un nuovo dispositivo, la BluBox Innovation che presenta risultati statistici sorprendenti: furti totali 0,00023%, ritrovamenti 100%.
Evidentemente chi decide d'installare un Antifurto Satellitare, tiene alla propria vettura e non intende perseguire azioni malavitose, questa è un’altra ragione per cui la scatola nera diventa uno strumento selettivo tra "buoni e cattivi" e tra Virtuosi e “non virtuosi”; e’ pertanto più che giusto, che i Virtuosi vengano riconosciuti applicando tariffe assicurative meno onerose, a difesa dei consumatori onesti e della “maggioranza silenziosa”.
In “materia di liberalizzazione”, con riferimento alla legge 27/2012 articolo 32 comma1 (entrata in vigore il 25 marzo 21012), si parla di «meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti», prevedendo sconti “significativi” per chi accetta l’installazione sulla propria vettura, con obiettivo primario di ridurre le frodi e conseguentemente il premio assicurativo. Una formulazione generica che sta creando molta confusione penalizzando chi già opera nel settore. E’ opportuno fare chiarezza, distinguendo la "scatola nera" che soddisfa principalmente le esigenze Assicurative e i Sistemi Telematici più complessi in grado di assolvere a funzioni di Sicurezza, Protezione e Assistenza degli Automobilisti.
Per le esigenze delle Compagnie di Assicurazione, cui fa riferimento la legge, in pratica sono sufficienti “dispositivi idonei a rilevare l’incidente e ricostruirne la dinamica”, al sol fine di verificarne la veridicità e l’entità del danno e l’oggettiva attribuzione delle responsabilità, evitando in tal modo le numerose frodi. In cambio le Compagnie si accolleranno o compenseranno i costi del dispositivo, l’installazione, e l'eventuale disinstallazione, proponendo una “significativa riduzione” del premio (purtroppo non ben definito nei valori).
Le scatole nere, dedicate alle Compagnie, oltre al miglioramento dei processi di gestione e liquidazione dei sinistri(grazie alla perizia telematica) permettono di creare possibili nuove soluzioni personalizzate per l’automobilista, quali le polizze pay as you drive (premio in base al profilo specifico del cliente) o alle pay per use (premio in base ai km percorsi) con sconti estremamente significativi per chi usa poco l’auto (per es. Sara Free).
In commercio esistono già svariate marche e tipologie di scatole nere, che utilizzando moduli elettronici aggiuntivi, in grado di garantire anche ulteriori servizi utili, a beneficio dell'utenza; per esempio la protezione del mezzo, la sicurezza e l'assistenza stradale, informazioni sulla tipologia del percorso, la velocità media e puntuale del veicolo, le condizioni diagnostiche tecnico-meccaniche del mezzo, la condotta di guida, la posizione in cui è parcheggiato il veicolo, lo sconfinamento di aree prestabilite, il consumo del carburante, l’emissione di Co2 e molto altro ancora.
Ci sono “dispositivi basici” che si limitano a registrare velocità, accelerazioni in caso di sinistro e localizzare il veicolo, ma anche sistemi più performanti in grado di bloccare automaticamente la vettura in caso di tentativo di furto o tramite la pressione di un pulsante richiedere soccorso comunicando in vivavoce (vCall). Mentre per il settore dell’autotrasporto, ci sono Sistemi Satellitari (per es. Runtracker), interconnessi a Piattaforme Telematiche, che oltre alla prevenzione dei furti del mezzo e delle merci, consente col proprio sistema gestionale, di ottimizzare la logistica, controllare tempi di percorrenza, tempo d’attesa, consumi del carburante, tracciabilità del percorso, certificazione qualità del trasporto ed altro ancora.
E' importante ricordare che in caso di sinistro i dispositivi satellitari trasmettono, automaticamente ed in tempo reale, l’esatta posizione dell'incidente, fondamentale per la tempestività e l’invio dei soccorsi. Non a caso è stato indicato dall’Unione Europea (eCall previsto obbligatorio su tutte le auto dal 2015), come soluzione per ridurre la mortalità sulle strade. Va anche precisato che i dati trasmessi dal satellitare sono criptati, per cui, non è possibile intercettarli e codificarli. Il satellitare è sicuro anche in ottica di privacy.
Poiché le tipologie di sistemi satellitari si differenziano in funzione delle esigenze, è fondamentale, in ottica di liberalizzazione e diffusione, che il consumatore possa continuare a scegliere il sistema che più lo soddisfi e non sia obbligato all’uso di una scatola nera "minimalista". In buona sostanza l’utente deve poter scegliere Compagnia, Prodotto ed erogatore dei migliori servizi disponibili sul mercato, in linea con lo spirito del decreto "Liberalizzazione e Sviluppo Italia".
E' altrettanto opportuno che le Compagnie applichino una maggiore riduzione del premio assicurativo sulla polizza RcA e Furto, nel caso il Cliente acquisti o abbia già installato in proprio il dispositivo. Purtroppo l'art. 32 del decreto, e successivo emendamento, così come formulato, è generico e non definisce ancora bene i casi, la metodologia ed i valori della riduzione del premio assicurativo, creando una confusione e rallentando la spontanea diffusione commerciale degli stessi.
Le sperimentazioni perseguite da anni, sia a livello istituzionale che tramite iniziative private (collezionando straordinari dati oggettivi), testimoniano la validità dell'uso della scatola nera, nonché l’inconfutabile utilità concreta, anche al fine di ottenere significative riduzioni dei costi dei sinistri e delle frodi, testimoniano la validità dell'uso dei Sistemi Telematici. Pertanto occorre stabilire una chiara metodologia per determinare i valori sostanziali della riduzione dei costi delle polizze, magari con meccanismi di incentivazione che premino gli automobilisti virtuosi, evitando di temporeggiare nel spostare energie ed attenzione nel re-inventare ulteriori specifiche tecniche di fantomatiche nuove scatole nere, penalizzando o bloccando le iniziative in essere.
Le troppe riflessioni stanno rallentando il processo di lotta alle frodi a beneficio dei malavitosi, ritardando l'opportunità ed esigenza della riduzione dei costi tariffari, penalizzando i consumatori, i trasportatori e la filiera delle imprese che operano con eccellenza nel settore dei Servizi di Protezione, Sicurezza ed Assistenza, in un momento economico particolarmente difficile.
E’ assolutamente opportuno che ulteriori sollecitazioni siano fatte velocemente da tutti gli stakeholders del settore, dai consumatori virtuosi, dagli esponenti Istituzionali, Autorità, Fondazioni ed Associazioni preposte nel far rispettare leggi e codici esistenti, utilizzando strumenti e tecnologie disponibili, ancor prima d’inventarne di nuove e sprecare ulteriore tempo e risorse economiche.